
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico |
Regia di | Sergio Basso |
Attori | Eugenio Mastrandrea, Giulia Petrungaro, Giorgio Colangeli, Daphne Scoccia Francesca Della Ragione, Lena Sebasti, Margherita Coldesina Pola, Silvana Luppino, Anna Maria De Luca, Francesca Tiziana Russo. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 3 aprile 2025
In Italia al Box Office Cercando Itaca ha incassato 17,9 mila euro .
CONSIGLIATO N.D.
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Seguendo il viaggio di una ragazza di 18 anni, Arianna, che si trova a fare da guida a uno sperso Ulisse, incontreremo personaggi storici ed esperti scientifici che ci porteranno per mano nel patrimonio storico-artistico di tutta la Calabria: da Pentedattilo a Riace, da Capo Vaticano alla spiaggia abissale di Punta Pezzo e Cannitello, da Scilla e Cariddi, sopra e sotto la superficie del mare, dall’Aspromonte, passando da Crotone, presso il tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna (KR), a Palmi e a Melicuccà, per arrivare infine a Reggio, con i suoi musei (in primis l’eccellenza del Museo Archeologico) e i suoi agrumeti di bergamotto, per l’unicità dei quali la città è stata definita Città del Bergamotto in ambito UNESCO.
sono stato da poco al cinema a vedere Cercando Itaca il nuovo film di Sergio Basso prodotto dalla Pega Production. Vado sapendo solo il genere, docufilm. Esco dalla sala entusiasta, ho vissuto un'esperienza visiva, sonora che mi ha fatto immergere nell'area calabra e nei panni della giovane Arianna interpretata da Giulia Petrungaro. Che dire, un lavoro magistrale coordinato bene.
Arianna, rientrata in Calabria da Amburgo per la morte della nonna, salva un uomo dalle acque e con lui, spettro di Ulisse, attraversa e riscopre, tra sogno e realtà, i miti di una terra dalle antiche vestigia (le sirene, Scilla e Cariddi...) e i mali del sottosviluppo in un viaggio politico-iniziatico accompagnato da scienziati, letterati e Kavafis.
Riattualizzare il mito di Ulisse tra le sponde di un Mediterraneo che, smettendo di essere inclusivo, da anni ormai è diventato il mare di rotte migratorie che si interrompono, di quei nuovi Ulisse che non viaggiano per conquistare, ma paradossalmente, per essere conquistati. Riattualizzare il mito di Ulisse vuol dire anche ritracciare i confini di una bellezza che sta per essere definitivamente divorata [...] Vai alla recensione »