Anno | 2020 |
Genere | Horror |
Produzione | Russia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Egor Abramenko |
Attori | Oksana Akinshina, Fedor Bondarchuk, Pyotr Fyodorov . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento sabato 24 ottobre 2020
Riarrangiamento di uno standard sci-fi, ne elabora i codici senza il dazio dell'emulazione, in forma politica e umanista. Il film ha ottenuto 3 candidature a Critics Choice Super,
CONSIGLIATO N.D.
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Russia, apice della Guerra Fredda. Una psicologa viene incaricata dall’esercito di occuparsi dell’unico cosmonauta sopravvissuto a un rientro d’emergenza sulla Terra, dopo una missione andata storta. Confinato in una base militare, l’uomo sembra avere portato con sé qualcosa dallo spazio.
SPUTNIK disponibile in DVD o BluRay |
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Quando uscì Solaris di Tarkovskij si disse che era la risposta sovietica a 2001 Odissea nello spazio di Kubrik. Questo Sputnik dovrebbe essere la risposta tardiva ad Alien? L’alieno parassita che si annida nelle viscere del suo ospite ricorda lontanamente quello di Scott, che a sua volta si era ispirato al mostruoso vermiciattolo del Il demone sotto la pelle di Cronemberg, ma purtroppo [...] Vai alla recensione »
film ben realizzato, la protagonista gradevole, ma molto poco originale e sempre più lento fino al sonno, un esercizio di stile in salsa russa
..bellissimo film di fantascienza.. recitato molto bene con drammaticità dai protagonisti. Una ottima sceneggiatura. Con collegamenti politici e storici efficaci. Anche la creatura fatta molto bene.. non digitale rende moltissimo. Ottimo film avvincente. Ce ne fossero di film di fantascienza fatti cosìbene! Voto 9
Ogni genere cinematografico ha i suoi dei, le sue norme e cliché. La fantascienza, come l'horror, ha alle spalle cult senza tempo, film che hanno fatto la storia del cinema. Ogni opera derivante, in un modo o nell'altro, ha dovuto fare i conti con quest'ingombrante eredità. Omaggio ed emancipazione, questi i poli sui si sono mossi registi e registe; portando l'asticella da un punto all'altro, abbracciando [...] Vai alla recensione »
Ciò che rende Sputnik un'opera estremamente affascinante è il voler mettere in comunicazione, attraverso la rievocazione di immagini, luoghi archetipici e linguaggi decodificati, il passato con il presente. La Russia sovietica dei primi anni '80 descritta da Abramenko, posta esattamente tra l'inizio della fallimentare invasione in Afghanistan e lo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl, comunica [...] Vai alla recensione »