
Titolo internazionale | The Anarchist Who Came From America |
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Gabriele Cecconi |
Attori | Andrea Anastasio, Giorgia Calandrini, Francesco Tasselli, Ginevra Caselli, Stefano Luci . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento sabato 4 gennaio 2020
Composto da scene di fiction e scene documentaristiche, commentate dal Prof. Giorgio Sacchetti e dal Prof. Giuseppe Galzerano. In Italia al Box Office L'anarchico venuto dall'America ha incassato 3,2 mila euro .
CONSIGLIATO N.D.
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Il film documentario racconta la vita e la morte di Gaetano Bresci, l'anarchico italiano che tornò da Paterson (New Jersey) per uccidere il re Umberto I, il 29 luglio 1900 a Monza, sparandogli tre colpi di revolver. Il film si sofferma sulle tappe principali della vita privata e politica di Bresci e approfondisce in particolare i motivi che lo costrinsero ad emigrare in America e quelli che lo convinsero a tornare in Italia, abbandonando la moglie Sophie e l'amata figlia Madeleine. La dolorosa decisione fu presa da Bresci quando venne a sapere dei gravi fatti accaduti nel maggio 1898 a Milano: la popolazione era scesa nelle strade per protestare contro la famigerata tassa sul macinato e il generale Bava Beccaris aveva ordinato all'esercito di sparare col cannone sulla folla dei dimostranti, uccidendo ottanta persone e ferendone quattrocentocinquanta. Nei giorni successivi alla strage, il re Umberto I aveva elogiato il generale, lo aveva insignito della medaglia d'oro al valore militare e poi lo aveva nominato Senatore del Regno, e questo per Bresci fu intollerabile. Il documentario indaga anche sulla morte di Bresci nel maggio 1901, quando il detenuto più sorvegliato d'Italia fu trovato impiccato con un asciugamano alle sbarre della sua cella.
Non è affatto raro che i pratesi della mia età e forse perfino più giovani possano aver sentito parlare di Gaetano Bresci, anarchico nato a Coiano, figlio di contadini, il quale nella tarda serata del 29 luglio 1900 uccise a Monza, con tre colpi di pistola, il re Umberto I e per questo fu condannato a una dura detenzione nel carcere di Santo Stefano, dove venne trovato impiccato [...] Vai alla recensione »
io non saprei che voto dare o che commento scrivere dal momento che non riesco a vedere proprio un bel niente! cosa devo fare?
Un film-documentario senz’altro riuscito nell'intento di risvegliare la memoria di un personaggio storico come Gaetano Bresci, un uomo dal carattere forte, enigmatico e tanto nobile quanto controverso nella scelta di abbandonare tutto - casa, famiglia ed una vita nuova nell’America di fine '800 - per ritornare in Italia e compiere un gesto che lo porterà a perdere la libertà [...] Vai alla recensione »
Il film, 70 minuti circa, racconta in maniera precisa e didascalica la vicenda di Gaetano Bresci, dell'attentato ben riuscito alla vita del re e dell'omicidio di Bresci all'interno del carcere di Santo Stefano. Il film mette in rilievo, usando un taglio narrativo senza concedere nessun sentimentalismo, tutti gli elementi salienti della vita di Gaetano Bresci e permette di cogliere [...] Vai alla recensione »
Il film, 70 minuti circa, racconta in maniera precisa e didascalica la vicenda di Gaetano Bresci, dell'attentato ben riuscito alla vita del re e dell'omicidio di Bresci all'interno del carcere di Santo Stefano.Il film mette in rilievo, usando un taglio narrativo senza concedere nessun sentimentalismo, tutti gli elementi salienti della vita di Gaetano Bresci e permette di cogliere gli intrecci con la [...] Vai alla recensione »
Ben costruito il percorso personale del protagonista, in un perfetto equilibrio tra eventi storici e momenti privati. Inoltre il regista affronta con delicatezza, ma con chiarezza, il mistero della sua morte. Molto bravi tutti gli attori, sia protagonisti che personaggi e semplici comparse.