In Concorso, i fratelli Dardenne tallonano un adolescente radicalizzato islamico: lui ha un problema, ma anche il film
di Federico Pontiggia La Rivista del Cinematografo
Un tredicenne pronto a uccidere la propria insegnante, in nome del "vero Islam". Belgio, oggi, Ahmed (Idir Ben Addi) diventa più realista del re, ovvero l'imam di una moschea fondamentalista Youssouf (Othmane Moumen), e mette nel mirino la sua professoressa Inès (Myriem Akheddiou): riusciranno la madre, la sorella Louise, il giudice, lo psicologo, la fattrice che se ne innamora a farlo desistere dal suo proposito omicida, ovvero a penetrare e bonificare le ragioni della sua radicalizzazione islamica?
In Concorso a Cannes 72, è Le jeune Ahmed dei fratelli registi e sceneggiatori belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, vincitori della Palma due volte (Rosetta, 1999; L'enfant, 2005). [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2011 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 20 maggio 2019