Alessandro Aniballi
Quinlan
Belgio, oggi. La storia del giovane Ahmed, tredicenne, combattuto tra gli ideali di purezza del suo imam e gli appelli che gli arrivano dalla vita.
Era decisamente lecito aspettarsi qualcosa di più dal nuovo film dei Dardenne, Le jeune Ahmed, presentato in concorso a Cannes. Era lecito perché a leggere la sinossi diffusa da tempo sembrava che i due fratelli belgi avessero trovato la chiave - o almeno avessero provato a trovarla - per mettere in scena uno dei temi più cruciali della contemporaneità a livello mondiale, quello della radicalizzazione islamica, vista attraverso gli occhi di un tredicenne, di origine araba ma nato e cresciuto in Belgio. [...]
di Alessandro Aniballi, articolo completo (4207 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 20 maggio 2019