L'occhio saggio dei Dardenne su Ahmed, ragazzino radicale, e radicalizzato
di Marina Visentin Cult Week
Ahmed (Idir Ben Addi), protagonista del nuovo film dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne L'età giovane, ha tredici anni e un obiettivo, assurdo e sanguinoso: uccidere la sua insegnante (Myriem Akheddiou), musulmana come lui, rea di aver proposto di far apprendere ai ragazzi l'arabo utilizzando anche le canzoni e non soltanto il Corano, come sostenuto dalla tradizione. L'imam del quartiere (Othmane Moumen), al quale Ahmed si affida ciecamente, l'ha definita un'apostata, meritevole di morte. E il protagonista, con l'intransigenza cieca degli adolescenti e il fanatismo tipico di una visione distorta del mondo e della religione, non trova di meglio che assalirla con un coltello in mano. [...]
di Marina Visentin, articolo completo (3992 caratteri spazi inclusi) su Cult Week 31 ottobre 2019