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goldy
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venerdì 17 aprile 2015
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grande
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Il film è ben fatto, ben diretto. La Buy è un bel personaggio, la mamma adorabile ma su tutti spicca la bravura e la simpatia di Turturro. Il film sancisce la notevole maturazione di Moretti che qui si limita a ritagliarsi il ruolo dimesso del figlio peraltro esempio di amore filiale. Margherita è regista impegnata, non travolta dal successo, non impegnata in una vita distratta da vuoti impegni mondani. Fa film impegnati ed è mamma preoccupata degli studi della figlia. ,Assiste la mamma con tutto l'amore e la dedizione che le è possibile. Insomma uno spaccato di vita vera senza mistificazioni, di gente perbene con cui molti di noi si possono identificare.
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Il film è ben fatto, ben diretto. La Buy è un bel personaggio, la mamma adorabile ma su tutti spicca la bravura e la simpatia di Turturro. Il film sancisce la notevole maturazione di Moretti che qui si limita a ritagliarsi il ruolo dimesso del figlio peraltro esempio di amore filiale. Margherita è regista impegnata, non travolta dal successo, non impegnata in una vita distratta da vuoti impegni mondani. Fa film impegnati ed è mamma preoccupata degli studi della figlia. ,Assiste la mamma con tutto l'amore e la dedizione che le è possibile. Insomma uno spaccato di vita vera senza mistificazioni, di gente perbene con cui molti di noi si possono identificare. E tuttavia tutti sono stressati, ripiegati , stanchi. Turturro vuole uscire dalla mimesi cinematografica e vorrebbe vivere una vita all'insegna della verità. Moretti lascia il lavoro dim ingegnere senza progetti per il suo futuro. Margherita, separata, ha una nuova vita privata sulla quale non ha tempo di soffermarsi e al momento opportuno il compagno , recentemente lasciato, le rimprovera un vita affettiva disasttenta. Tutte queste vite hanno in comune un forte senso di dignità di correttezza cresciute ed educate coltivando il piacere della conoscenza grazie anche a una mamma che lascia un ricordo di sè .
Certamente rimane una lettura del nostro tempo molto problematica, che non lprefigura orizzonti densi di grandi speranze. Induce a una riflessione molto discreta ma estremamente significativa. Il film ha una sua eleganza che non balza immediatamente agli occhi ma alla quale si arriva con pacata riflessione. Ognuno è invitato a interrogarsi sul senso delle proprie vite e le risposte possono essere non sempre piacevoli.
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marialaurab
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giovedì 16 aprile 2015
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pessimo
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Il nulla: sceneggiatura inesistente, dialoghi banali, montaggio musica-immagini maldestro. Personaggi ridicoli: la regista Buy è" impegnata " sui soliti temi, le fabbriche e i padroni, Moretti è un personaggio scialbo e insignificante, la figlia sedicenne non va un millimetro in profondità . L'unica accettabile è la madre, , non troppo sfigurata dalla scrittura mediocre e ottima attrice. Quando la Buy scoppia nelle sue crisi isteriche con pianti e lacrime arriviamo al sublime delle scene cult di Boris, ma qui tutti si prendono terribilmente sul serio, nella fiera dei peggiori stereotipi e della superficialità. Si potrebbe dire che Moretti è oggi la versione depressa dei fratelli Vanzina: un brand di successo nel nulla delle idee, dei personaggi e del cinema.
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Il nulla: sceneggiatura inesistente, dialoghi banali, montaggio musica-immagini maldestro. Personaggi ridicoli: la regista Buy è" impegnata " sui soliti temi, le fabbriche e i padroni, Moretti è un personaggio scialbo e insignificante, la figlia sedicenne non va un millimetro in profondità . L'unica accettabile è la madre, , non troppo sfigurata dalla scrittura mediocre e ottima attrice. Quando la Buy scoppia nelle sue crisi isteriche con pianti e lacrime arriviamo al sublime delle scene cult di Boris, ma qui tutti si prendono terribilmente sul serio, nella fiera dei peggiori stereotipi e della superficialità. Si potrebbe dire che Moretti è oggi la versione depressa dei fratelli Vanzina: un brand di successo nel nulla delle idee, dei personaggi e del cinema. Ma, a differenza dei Vanzina, che sono inteligentemente consapevoli, Moretti crede ancora di dire qualcosa al mondo. Ma forse sa di essere solo più una patetica autocelebrazione.
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[+] rispetto per i film di moretti
(di poladas)
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(di marialuisa zuccherino)
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