Titolo originale | Ixcanul |
Anno | 2015 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Francia, Guatemala |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Jayro Bustamante |
Attori | María Mercedes Croy, María Telón, Marvin Coroy, Justo Lorenzo, Manuel Antún . |
Uscita | giovedì 11 giugno 2015 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Lucky Red, Parthénos |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,22 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 febbraio 2020
Un film ambientato in Guatemala che affronta le contraddizioni del mondo contemporaneo. Il film è stato premiato al Festival di Berlino, In Italia al Box Office Vulcano - Ixcanul ha incassato 19,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Maria è una diciassettenne di origine Maya che vive in campagna lavorando in una piantagione di caffè. I genitori hanno organizzato per lei un matrimonio ma la ragazza sogna di andarsene e quindi trova nelle promesse di espatrio del giovane Pepe la possibilità di realizzare i suoi sogni. Ma Pepe la mette incinta e poi parte senza di lei. La madre cerca allora di procurarle un aborto ma il bambino resta attaccato alla vita. Maria sarà madre ma non per questo potrà essere felice.
Jayro Bustamante ha vissuto da bambino nelle zone guatemalteche abitate dai Maya e circondate da vulcani. Ne conosce quindi linguaggi e tradizioni che costituiscono la base di un film che vuole essere al contempo un ritratto etnograficamente documentato di una civiltà che conserva riti ancestrali e la denuncia di un traffico aberrante. Di quest´ ultimo non si può riferire pena la rivelazione del finale. Il film procede verso di esso con i ritmi del rapporto che si instaura tra la Natura e queste comunità che conservano una religiosità di stampo animista in cui il vulcano diviene altare su cui invocare le divinità. La cosiddetta civiltà, pronta in modo rapace a portare via ciò che più le serve, è al contempo vicina e distante anche perché una forte barriera linguistica ´protegge´in qualche misura i Maya.
Nel volto di Maria, il cui primissimo piano apre il film, si possono leggere tutti questi elementi e tensioni così come nella forte presenza della figura materna che vuole a suo modo essere di aiuto alla ragazza. Bustamante, avvalendosi della collaborazione dei nativi, è riuscito ad infondere al suo primo lungometraggio la forza del realismo senza rimanere necessariamente legato a uno sguardo documentaristico. Quella di Maria è una storia che si segue con partecipazione con in più la consapevolezza che si tratta di una storia vera. Purtroppo.
VULCANO - IXCANUL disponibile in DVD o BluRay |
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€12,99 | – | |||
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Un film decisamente interessante e nuovo nel panorama cinematografico che si discosta dall'essere un documentario ma che funge da testimonianza diretta di terre lontane e poco conosciute. L'andamento lento e ben scandito è proprio quello di un documentario e riflette la vita monotona e senza fretta che le popolazioni guatemalteche degli altopiani vicini, appunto, ad un grosso e [...] Vai alla recensione »
Un' opera prima di grande bellezza. Il regista Bustamante racconta la storia vera di una ragazzina di origine Maya che vive in campagna con i genitori alle pendici di un vulcano attivo, lavorando in una piantagione di caffè e sognando di andare con Pepe a vivere in città. I genitori hanno organizzato per lei un matrimonio con un uomo più grande ma [...] Vai alla recensione »
Un' opera prima di grande bellezza. Il regista Bustamante racconta la storia vera di una ragazzina di origine Maya che vive in campagna con i genitori alle pendici di un vulcano attivo, lavorando in una piantagione di caffè e sognando di andare con Pepe a vivere in città. I genitori hanno organizzato per lei un matrimonio con un uomo più grande ma [...] Vai alla recensione »
storia interessante, purtroppo la differenza culturale fra il sottoscritto e i protagonisti , i sottotitoli singhiozzanti lo hanno reso un pò ostico, ma credo che si avvicini al nostro CRISTO SI E' FERMATO AD EBOLI. come il filmone che ho citato e che ho visto una volta sola, anche questo non lo rivedrò. ovviamente non prendo nella mia cineteca, ma tutto il rispetto per chi lo farà.