volpinaa
|
lunedì 30 settembre 2013
|
"quando narciso si innamorò della sua immagine..."
|
|
|
|
Ricordo quando lessi l'articolo su Vanity Fair riguardante questa "Bling Ring".. non ne rimasi troppo colpita lo ammetto,non avrei neanche mai pensato che la Coppola decidesse di fare un film su questo caso.Poi vidi molta pubblicità e sinceramente rimasi molto curiosa nel voler vedere Emma Watson in un ruolo del genere. Premesso che ho visto tutti i film di Sofia Coppola, e li ho trovati sempre molto interessanti e ho sempre apprezzato il ritmo molto lento nella narrazione, devo dire che questo "Bling Ring" non mi ha colpito più di tanto. Anzi sinceramente ho provato anche un po' di rabbia, venendo a sapere che tutti i fanciulli essendo benestanti hanno scontato poco o niente della loro pena, visto che hanno pagato quasi tutti una cauzione.
[+]
Ricordo quando lessi l'articolo su Vanity Fair riguardante questa "Bling Ring".. non ne rimasi troppo colpita lo ammetto,non avrei neanche mai pensato che la Coppola decidesse di fare un film su questo caso.Poi vidi molta pubblicità e sinceramente rimasi molto curiosa nel voler vedere Emma Watson in un ruolo del genere. Premesso che ho visto tutti i film di Sofia Coppola, e li ho trovati sempre molto interessanti e ho sempre apprezzato il ritmo molto lento nella narrazione, devo dire che questo "Bling Ring" non mi ha colpito più di tanto. Anzi sinceramente ho provato anche un po' di rabbia, venendo a sapere che tutti i fanciulli essendo benestanti hanno scontato poco o niente della loro pena, visto che hanno pagato quasi tutti una cauzione. Una cosa c'è da dire, la generazione descritta da questo film, innamorata di sè stessa, sempre pronta a farsi fotografare e che sente il bisogno di pubblicare su un Social Network i suoi nuovi acquisti e i locali frequentati... esiste per davvero.I genitori iperprotettivi che davanti all'evidenza negano e cercano di tutelare i figli.. esistono. Non c'è da stupirsi che questi ragazzi vogliono assomigliare a tutti i costi alle loro star preferite al punto di arrivare a commettere furti, vista l'illusione portata dai Social Network ,dove si possono avere migliaia di amici e centinaia di "likes" puntando su bei vestiti e tanti amici in discoteca.
E' un film abbastanza mediocre a mio avviso, offre qualche spunto di riflessione a chi come me, magari avendo solo qualche anno in più dei protagonisti voglia nettamente distinguersi da questa generazione "narcisistica"....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a volpinaa »
[ - ] lascia un commento a volpinaa »
|
|
d'accordo? |
|
jacopo b98
|
lunedì 30 settembre 2013
|
il sorprendente quinto film della coppola
|
|
|
|
Hollywood, 2011. Una banda di ragazzi (in realtà tutte femmine tranne Marc [Broussard]) opera vari furti in case di attori e personaggi famosi quali Paris Hilton, Megan Fox, Orlando Bloom, Lindsay Lohan, Rachel Bilson, ecc. Acchiappati dalla polizia diventeranno famosi. Quinto film della figlia di Francis Ford Coppola, Sofia, come sempre anche sceneggiatrice. Dopo il controverso Somewhere, la regista abbandona le sue paranoie da figlia d’arte per realizzare un film più “classico”. Non esce dai suoi canoni e non si allontana dai suoi argomenti preferiti (fama, ricchezza, moda, star, ecc.) e racconta la sconvolgente storia vera della banda del Bling Ring.
[+]
Hollywood, 2011. Una banda di ragazzi (in realtà tutte femmine tranne Marc [Broussard]) opera vari furti in case di attori e personaggi famosi quali Paris Hilton, Megan Fox, Orlando Bloom, Lindsay Lohan, Rachel Bilson, ecc. Acchiappati dalla polizia diventeranno famosi. Quinto film della figlia di Francis Ford Coppola, Sofia, come sempre anche sceneggiatrice. Dopo il controverso Somewhere, la regista abbandona le sue paranoie da figlia d’arte per realizzare un film più “classico”. Non esce dai suoi canoni e non si allontana dai suoi argomenti preferiti (fama, ricchezza, moda, star, ecc.) e racconta la sconvolgente storia vera della banda del Bling Ring. Non è un film violento, bensì sconvolgente: è un’opera che si astiene dal commento poiché le azioni che si vedono nel film si commentano da sole. La Coppola racconta una generazione, non ossessionata, malata. È una forma di malattia mentale quella che si vede nel film eppur è il ritratto fedelissimo della gioventù di oggi. E quello che fa più male è dover pensare che la suddetta è il futuro. Altro spunto interessante del film è la rappresentazione pacchiana (ma di un realismo impressionante) della nobiltà “hollywoodiana” e se le case delle star possono apparir esagerate basti dire che l’abitazione di Paris Hilton non è ricostruita, bensì vera, inclusa la mitica stanza delle scarpe e la discoteca con palo per la lap-dance. Quella della Coppola è dunque una cronaca di una gioventù malata, ma anche una critica alla ricchezza esagerata dell’aristocrazia hollywoodiana. Visivamente perfetto (fotografia: Harris Savides e Christopher Blauvelt, scenografie: Anne Ross, costumi: Stacey Battat), con un’ottima colonna sonora di musica moderna, è sicuramente il miglior film di Sofia Coppola nonché un ottimo film nel panorama cinematografico del 2013. Attori eccellenti, spiccano la Chang, Broussard e la Watson. Ha aperto in concorso la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2013. Da non perdere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
[ - ] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|
d'accordo? |
|
paolo salvaro
|
lunedì 30 settembre 2013
|
un'ottima fotografia affogata nella surrealità
|
|
|
|
Voglio sperare ardentemente che Sofia Coppola non abbia dedicato più di quattro-cinque giorni alla stesura della trama e delle scene di questo film. Altrimenti l'Oscar vinto nel 2004 inizia a puzzare parecchio di aiutino o consiglio paterno, se questo è il massimo che sa fare. Passare in dieci anni da Lost in translation a Bling Ring non è esattamente definibile come una costanza di rendimento.
Certo, la storia sarà pure basata su fatti reali, ma girare una scena in cui due ragazzi aprono una macchina e si ritrovano tra le mani senza nemmeno doverlo cercare un portafoglio appoggiato proprio nella rientranza della portiera .
[+]
Voglio sperare ardentemente che Sofia Coppola non abbia dedicato più di quattro-cinque giorni alla stesura della trama e delle scene di questo film. Altrimenti l'Oscar vinto nel 2004 inizia a puzzare parecchio di aiutino o consiglio paterno, se questo è il massimo che sa fare. Passare in dieci anni da Lost in translation a Bling Ring non è esattamente definibile come una costanza di rendimento.
Certo, la storia sarà pure basata su fatti reali, ma girare una scena in cui due ragazzi aprono una macchina e si ritrovano tra le mani senza nemmeno doverlo cercare un portafoglio appoggiato proprio nella rientranza della portiera ..... capirete che molto è stato lasciato fare all'inventiva artistica. Oppure che gli americani sono mediamente più stupidi della media mondiale. O che la Coppola così li voleva rappresentare. Insomma, vuole dire una qualsiasi cosa! E per quanto mi riguarda, un film avesse anche solo una situazione gettata lì "ad minchiam" (In questo caso, ce ne è ben più di una) non può arrivare alle tre stelle. In questo film si ha la sensazione che spesso e volentieri si tiri a campare: l'inquadratura da lontano della casa in cui i nostri Lupin del ciufolo sono all'opera; la scena in cui il protagonista balla a ritmo di musica nella sua camera eseguendo un inguardabile playback; gli scambi di battute inutili tra la leader del gruppo ed un poliziotto; i continui flashback e flashforward che mostrano spezzoni di interviste, sedute psichiatriche e confessioni dei vari protagonisti; scena rallentate senza nessun motivo o scopo preciso, condite da una voce narrante fastidiosa inutile ("le volevo bene come ad una sorella" ... ma dai? Pensavo ti stesse sul cazzo!).
Lo stile di Sofia Coppola mi è sembrato qui molto forzato, nel tentativo di raggiungere una certa elevazione scenica e finendo invece con il produrre l'effetto opposto. Non è certo questo il tipo di film in cui si devono anticipare-posticipare le situazioni e gli eventi. Il suo scopo era probabilmente sfruttare quel bizzarro caso di divismo per riflettere sulla condizione della società americana in generale, sul rapporto genitori-figli, sulla difficoltà di inserimento nell'ambiente adolescienziale e di come questo possa condurre ad intraprendere cattive strade .... ma intanto si dimentica delle cose più elementari. Ad esempio la colonna sonora, orrida come poche. Oppure l'epilogo, un momento direi abbastanza importante, con il film che si chiude di colpo senza nessuna riflessione o punto di arrivo (il che la dice lunga sulla sceneggiatura e la trama del film), dopo che Emma Watson ha fatto pubblicità al sito internet del personaggio da lei interpretato. Tra parentesi, unica vera attrice del film.
Giudizio generale negativo. Un'imperfetta Sofia Coppola schiacciata dalla pressione del dover uscirsene per forza con un buon film e finita con il fallire su tutta la linea.
[-]
[+] non preoccuparti...
(di hollyver07)
[ - ] non preoccuparti...
[+] hollyver07
(di paolo salvaro)
[ - ] hollyver07
[+] non preoccuparti... 2...
(di hollyver07)
[ - ] non preoccuparti... 2...
|
|
[+] lascia un commento a paolo salvaro »
[ - ] lascia un commento a paolo salvaro »
|
|
d'accordo? |
|
mariociao2010
|
lunedì 30 settembre 2013
|
poteva essere un bel film...
|
|
|
|
La trama è troppo frastagliata, ci sono scene assolutamente inutili e noiose, l'idea c'è, è buona ma sicuramente non ne vale la pena andarlo a vedere al cinema. Film decisamente mediocre, mi aspettavo di meglio.
|
|
[+] lascia un commento a mariociao2010 »
[ - ] lascia un commento a mariociao2010 »
|
|
d'accordo? |
|
bizantino73
|
domenica 29 settembre 2013
|
vip di holliwood
|
|
|
|
Ma la Coppola ci prende per scemi???? Ville da dieci milioni di dollari lasciate con verande aperte???Chiavi di casa sotto lo stuoino????? Gioielli e denaro alla portata del primo deficiente che decide di farsi un giretto non invitato a casa tua???? Porsche da mezzo milione posteggiate aperte con la bustina di droga???? Ma meritano di esser derubati non solo da adolescenti annoiati ma da bambini delle elementari che non avrebbero nessuna difficoltà a farlo. A parte questo il film è di una noia mortale. Il meglio dei dialoghi???????: OH MIIO DIIIO!!!!!! CHE FIGATA!!!!!! MI STA BENE?????? Risparmiate i soldi del biglietto a meno che non siate adolescenti in cerca di emulazione
|
|
[+] lascia un commento a bizantino73 »
[ - ] lascia un commento a bizantino73 »
|
|
d'accordo? |
|
kaylake
|
domenica 29 settembre 2013
|
the bling ring
|
|
|
|
5° film di Sofia Coppola tratto da un articolo di Jo Sales pubblicato su Vanity Fair nel 2010: “The suspects wore Louboutin” dove un gruppo di teenager ossessionato dalle celebrities si intrufola nelle loro splendide ville per rubare i loro vestiti, scarpe e accessori.
l film mi è piaciuto tanto,....scarpe Louboutin, vestiti chic e meravigliosi accessori il tutto accompagnato da una strepitosa colonna sonora! X la scelta delle colonne sonore la Coppola ha proprio buon gusto nn c'è che dire. Come al solito pochi dialoghi; la telecamera è attenta a riprende le azione dei protagonisti anziché i loro dialoghi. Cast buono, il film poi nn richiedeva grandi doti recitative. :D Il personaggio della Watson è quello che mi è piaciuto meno era un ruolo un po' del tubo che secondo me aveva una personalità poco definita rispetto a Rebecca o Mark.
[+]
5° film di Sofia Coppola tratto da un articolo di Jo Sales pubblicato su Vanity Fair nel 2010: “The suspects wore Louboutin” dove un gruppo di teenager ossessionato dalle celebrities si intrufola nelle loro splendide ville per rubare i loro vestiti, scarpe e accessori.
l film mi è piaciuto tanto,....scarpe Louboutin, vestiti chic e meravigliosi accessori il tutto accompagnato da una strepitosa colonna sonora! X la scelta delle colonne sonore la Coppola ha proprio buon gusto nn c'è che dire. Come al solito pochi dialoghi; la telecamera è attenta a riprende le azione dei protagonisti anziché i loro dialoghi. Cast buono, il film poi nn richiedeva grandi doti recitative. :D Il personaggio della Watson è quello che mi è piaciuto meno era un ruolo un po' del tubo che secondo me aveva una personalità poco definita rispetto a Rebecca o Mark. Tra l'altro nn mi ha affatto sorpresa un'intervista della Watson nella quale dichiarava la sua difficoltà a entrare nel personaggio di Nicki. Beh ce ne siamo accorti!!! E poi ( io l'ho visto in lingua originale ) si vedeva questo tentativo disperato di imitare l'accento americano, già delle prime scene....xkè? Faceva sembrare la Watson poco naturale peccato :(
“Piccola parentesi”
Devo ammettere che è molto difficile scrivere una recensione su un film della Coppola. E' un po' come giudicare un dipinto d'arte contemporanea...c'è la tendenza a commentarlo negativamente x ignoranza. Io credo che Sofia Coppola sia una regista pura e intuitiva nel senso che si svincola un po' dai canoni classici su “come si fa un film” e “cosa è giusto fare in un film”. Tanti registi si fanno ispirare dai più grandi (Hitchock, Scorsese...) lei invece ci da un punto di vista SUO personale guidato dall'ISTINTO senza farsi guidare dallo stile di suo padre, quasi autodidatta sembra...Questo è il suo modo di fare film. Sofia secondo me ci dice: questo è il mio modo di concepire i film, il mio modo di esprimermi artisticamente: prendere o lasciare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kaylake »
[ - ] lascia un commento a kaylake »
|
|
d'accordo? |
|
epidemic
|
domenica 29 settembre 2013
|
mezza caduta per sofia
|
|
|
|
Personalmente amo il cinema di Sofia Coppola ma the Bling Ring mia ha abbastanza deluso. Sono lontani i ritmi lenti ma densi, i caratteri strutturati e complessi. Qua il ritmo la fa da padrone. Capisco che si voglia sottolineare la futilità delle azioni di Emma Watson e socie, i falsi miti della società moderna etc etc....ma ritrarre senza fermarsi risulta alquanto MTV-generation...aspetto il prossimo film....2 stelle e mezzo...giusto perchè la regia comunque non è da buttare
|
|
[+] lascia un commento a epidemic »
[ - ] lascia un commento a epidemic »
|
|
d'accordo? |
|
jennifer lawrence
|
domenica 29 settembre 2013
|
attenzione!
|
|
|
|
Un film senza senso...Deludente! 5 viziati delinquenti che vanno a rubare a destra e a manca..Tra l'altr oè pure un film diseducativo! SCONSIGLIATISSIMO!
|
|
[+] lascia un commento a jennifer lawrence »
[ - ] lascia un commento a jennifer lawrence »
|
|
d'accordo? |
|
luc noir
|
domenica 29 settembre 2013
|
assolutamente da non vedere
|
|
|
|
Film brutto e noioso
Nulla a che fare con i precedenti film della Coppola.
|
|
[+] lascia un commento a luc noir »
[ - ] lascia un commento a luc noir »
|
|
d'accordo? |
|
matteo manganelli
|
sabato 28 settembre 2013
|
coppola condanna la "societá dell'apparenza"
|
|
|
|
Tra gli svariati titoli importanti usciti in sala quest'anno, nella top 5 si inserisce l'ultima fatica di Sofia Coppola. Non ci sono cazzi: il film che descrive e sa cos'è la societá del nostro tempo è questo. Come ogni film d'autore, anche questo non punta ad intrattenere neanche per mezzo secondo. Ci tengo però a sottolineare che i film d'autore come questo, non sono piú brutti de Il cavaliere oscuro, sono semplicemente piú complessi e, come ogni cosa complessa, richiedono una quantitá maggiore di attenzione e di sensibilitá. Coppola sacrifica la narrazione classica per lasciar parlare i propri protagonisti, simboli dell'era dei social network e della "societá dell'apparenza".
[+]
Tra gli svariati titoli importanti usciti in sala quest'anno, nella top 5 si inserisce l'ultima fatica di Sofia Coppola. Non ci sono cazzi: il film che descrive e sa cos'è la societá del nostro tempo è questo. Come ogni film d'autore, anche questo non punta ad intrattenere neanche per mezzo secondo. Ci tengo però a sottolineare che i film d'autore come questo, non sono piú brutti de Il cavaliere oscuro, sono semplicemente piú complessi e, come ogni cosa complessa, richiedono una quantitá maggiore di attenzione e di sensibilitá. Coppola sacrifica la narrazione classica per lasciar parlare i propri protagonisti, simboli dell'era dei social network e della "societá dell'apparenza". Ogni singola scena porta avanti la critica verso questa gioventú superficiale e idiota, che non si preoccupa minimamente delle conseguenze delle proprie azioni. Il finale poi ribalta completamente il messaggio, lasciando intendere che la vera causa di tutta la superficialitá e stupiditá dei protagonisti deve essere attribuita alla societá che li circonda. Attori tutti bravissimi, in particolare Emma Watson che dimostra di essere un'interprete matura. Fotografia sporca e messa tra il videoclip musicale e il documentario.Aggiungo un ultimo appunto: in sala il pubblico si divideva tra quelli che sbadigliavano e quelli (o meglio, quelle) che erano piú attratte dai vestiti che venivano mostrati, che dal messaggio potentissimo della pellicola. Conosco qualche persona che avrebbe molto bisogno di vedere e assimilare Bling Ring. Capolavoro da non perdere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a matteo manganelli »
[ - ] lascia un commento a matteo manganelli »
|
|
d'accordo? |
|
|