12 anni schiavo

Acquista su Ibs.it   Soundtrack 12 anni schiavo   Dvd 12 anni schiavo   Blu-Ray 12 anni schiavo  
Un film di Steve McQueen (II). Con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti.
continua»
Titolo originale 12 Years a Slave. Biografico, durata 134 min. - USA 2013. - Bim Distribuzione uscita giovedì 20 febbraio 2014. MYMONETRO 12 anni schiavo * * 1/2 - - valutazione media: 2,94 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
enabram tain sabato 22 febbraio 2014
storia vera, oscar certo (?) Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

La storia ha le classiche "lacune" delle storie vere e i classici pregi delle storie vere. Sapere che quello che si vede è accaduto ha un effetto di coinvolgimento morale e sentimentale sicuramente potente e ovviamente porta a riflettere, ma come quasi sempre accade con le storie vere non riesce a stimolare pienamente la parte meno nobile ma più entusiasmante del cervello che è invece attivata da sceneggiature di fantasia (e di qualità).
Bravo il regista, ma senza lampi di genio, bravi gli attori ma senza picchi di eccellenza.
Un buon film, lo stereotipo  perfetto del vincitore (quasi sempre) di oscar: storia vera, regista profondo, dramma toccante, tanti attori di grande nome e emergenti con buona interpretazione, non ho ancora visto gli altri film in corsa per l'oscar ma sono quasi certo che l' accademy non si lascera sfuggire questo modello del suo gusto, gusto che ha portato spesso a non far vincere veramente il migliore. [+]

[+] giuste osservazioni (di flaw54)
[+] lascia un commento a enabram tain »
d'accordo?
no_data lunedì 24 febbraio 2014
aspro, potente, visivamente perfetto Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

 1841 Saratoga, stato di New York. Solomon Northup è un uomo di colore libero, musicista, padre di famiglia, conduce una vita dignitosa grazie ai guadagni del suo lavoro e quello della moglie. Ingaggiato per un tour di spettacoli viene drogato e venduto come schiavo da due uomini che credeva amici. Inizia così un incubo che durerà 12 lunghi anni, durante i quali verrà privato della cosa più importante per un essere umano: la libertà. Strappato alla sua vita e agli affetti e privato del suo stesso nome Solomon passerà da un padrone all’altro finendo a lavorare nei campi di cotone per un uomo arido e crudele, sotto il sole rovente e lo schiocco della frusta. [+]

[+] lascia un commento a no_data »
d'accordo?
alexander 1986 martedì 25 febbraio 2014
lo schiavismo di mcqueen, un'eccellente incompiuta Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

New York, 1841. Solomon Northup (Ejiofor) è un uomo libero, un musicista e un nero senza gerarchia tra i fattori. Agli occhi di altri è invece un nero in prima istanza, un musicista in seconda e per nulla un uomo libero. Tradito da falsi amici, il povero Solomon viene venduto come schiavo presso un ricco proprietario del Sud. Inizia così un'odissea di sventure durante le quali il protagonista, come la Justine dell'omonimo romanzo di Sade, proverà sulla propria pelle una teoria di violenze sempre più dolorose e crudeli.
Quello della schiavitù e delle diseguaglianze razziali è un tema sempre più sentito nella narrativa hollywoodiana contemporanea, ma a ben guardare anche tra i film più recenti è mancato il coraggio di affrontare la questione di petto: 'Django Unchained' (2013) di Tarantino è una quasi carnevalata, mentre il kolossal spielberghiano 'Lincoln' (2013) gira al largo. [+]

[+] lascia un commento a alexander 1986 »
d'accordo?
michele mercoledì 26 febbraio 2014
steve mcqueen non è come gli altri Valutazione 3 stelle su cinque
82%
No
18%

 

Steve McQueen è uno dei registi contemporanei più interessanti del panorama cinematografico mondiale. Dopo due film più piccoli dal punto di vista della produzione, come ‘Hunger’ e ‘Shame’ che sono stati acclamati dalla critica e dal pubblico, è giunto per il video artista londinese il momento di confrontarsi con un film ad alto budget. E’ arrivata Hollywood nella sua vita. La storia è molto semplice, siamo in America nel 1841 e un talentuoso violinista di colore, Solomon Northup, viene rapito con l’inganno e portato in Louisiana, dove sarà schiavo nelle piantagioni di cotone per dodici anni, senza che la moglie e i due figli sappiano più niente di lui.  Chi pensa di andare al cinema e di assistere al classico film hollywoodiano che come tutti i biopic (la storia è vera, tratta dalle memorie scritte del protagonista) procede in maniera didascalica, pieno zeppo di cliché narrativi, si sbaglia. Di questa struttura narrativa fortemente standardizzata, il film ne ripercorre a grandi linee le forme, ma non ne è mai vittima. Il lavoro di promozione che è stato fatto sulla pellicola (trailer e pubblicità varie) faceva credere effettivamente questo, ma in realtà non siamo di fronte ad un prodotto confezionato ad hoc, con musiche trionfanti verso il finale alla John  Williams e farcito di sentimentalismi retorici,  una sorta di Schindler’s List sulla schiavitù per intendersi. Il regista riesce a conferire in maniera abbastanza pregnante il suo stile alla pellicola, regalandoci delle immagine evocative di forte impatto e di reale crudezza, iperrealiste e nel fare questo a volte è perfino eccessivamente freddo, molto distaccato, tant’è che proprio quelle emozioni così intense che uno si aspetta di provare di fronte ad una storia come questa (seppur ripeto, con il rischio di sfociare in un vasto patetismo) vengono a mancare nella forma più classica che conosciamo, ma in questo caso non è un difetto, ma piuttosto un pregio. Gran bel film nel complesso, anche se nella parte centrale si evince una leggera piattezza narrativa che fa un po’ arrancare la storia. Da segnalare una scena su tutte (quella della sua tentata impiccagione), di grande fattura, di grande cinema e un finale toccante, seppur asciutto ed essenziale allo stesso tempo.  McQueen si conferma un regista di grandissimo livello, soprattutto in questo caso, dove il tranello era in agguato. Nove nominations agli Oscar, parte come favorito per fare incetta di premi, ne merita alcuni, ma non tutti, non miglior film.

[-]

[+] che pppalle michele (di dodix2013)
[+] lascia un commento a michele »
d'accordo?
flaw54 mercoledì 26 febbraio 2014
niente di nuovo Valutazione 2 stelle su cinque
67%
No
33%

L'argomento e' conosciuto e trattato da Mcqueen secondo i soliti canoni dello schiavismo. Sinceramente il film genera poco pathos per una regia piuttosto uniforme e una recitazione abbastanza scolastica ( mi chiedo come il protagonists possa essere candidato all' Oscar visto che mantiene ls stessa espressione in tutto il film). Il tutto appare fuori dalla storia piu' ampia della realta' americana dell'epoca e lo scorrere del tempo non appare tale tantoche, come dice il mio amico avvocato, passano 12 anni ma non sembra che siano passati neppure 12 mesi.

[+] che freddezza!!! (di pascale marie)
[+] una piacevole risposta (di flaw54)
[+] grazie per la chiarificazione (di pascale marie)
[+] ulteriore risposta (di flaw54)
[+] chiarimento (di flaw54)
[+] lascia un commento a flaw54 »
d'accordo?
khaleb83 venerdì 25 luglio 2014
a dir poco sopravvalutato Valutazione 2 stelle su cinque
100%
No
0%

Quando fra qualche anno si riguarderà questo film "a freddo", superando l'ovvia (si spera) indignazione che le sue scene suscitano, ci si renderà conto di aver premiato con l'Oscar l'intenzione, ma certo non il film in sé per sé. Il risultato finale, in effetti, è decisamente scadente da molti punti di vista. Sarebbe anche superfluo, almeno da un punto di vista prettamente cinematografico, sottolineare come il messaggio dell'onta della schiavitù riesca a venire completamente annullato e banalizzato nell'affronto personale, perdendo tutta la profondità sociale che, con tutto il rispetto per le singole storie, ne è stata la vera piaga (l'unico guizzo si ha con Cumberbatch, ma è comunque un accenno estremamente superficiale e insufficiente), senza tuttavia riuscire a essere mai veramente profondo nell'emotività del protagonista. [+]

[+] lascia un commento a khaleb83 »
d'accordo?
catcarlo martedì 25 febbraio 2014
12 anni schiavo Valutazione 3 stelle su cinque
80%
No
20%

Nel 1841, Solomon Northup viene rapito a New York, dove vive libero assieme alla famiglia e si guadagna da vivere suonando il violino, e viene deportato come schiavo negli Stati del sud, in crisi di manodopera per le difficoltà sulle rotte negriere dall'Africa. Per raccontarne il lungo incubo prima di ritrovare la libertà, l'inglese Steve McQueen cambia alcune coordinate del suo fare cinema e, quasi a volerlo far intendere subito, utilizza più di una parola nel titolo: si tratta di un film più corale rispetto ai precedenti, che sono dedicati allo scavo psicologico di un solo personaggio, non c’è Fassbender come protagonista assoluto e, soprattutto, la scrittura è affidata a qualcun altro. [+]

[+] lascia un commento a catcarlo »
d'accordo?
nikthequik mercoledì 26 febbraio 2014
potente, crudo, umano Valutazione 4 stelle su cinque
78%
No
22%

 Se McQueen ci ha fatto provare emozioni forti con Hunger e Shame, qui ci fa uscire dal cinema come se avessimo subito anche noi le frustate, si esce dalla sala provati fisicamente.
Attori meravigliosi veramente straordinari, Ejiofor e Lupita su tutti, ti trasportano in questa incredibile storia di schiavitù e ingiustizie, Brad Pitt si infila visto che è produttore ma con scarsi risultati. [+]

[+] lascia un commento a nikthequik »
d'accordo?
andrea marcon venerdì 21 febbraio 2014
solo un pugno nello stomaco? Valutazione 3 stelle su cinque
83%
No
17%

Film assolutamente di livello, con interpretazioni degne di menzione (al netto di qualche facile ed eccessiva stereotipazione: ma in un film - che non ha a disposizione 600 pagine per calarci nella mente dei personaggi - ci sta). E però, però... personalmente, dopo 15 minuti mi è venuto istintivamente di volgere lo sguardo; mi sono detto "vuoi davvero vedere di quali nefandezze è capace un essere umano di razza caucasica? per due ore e mezza?" perché il film non mi avrebbe rivelato nessuna sorpresa, sapevo benissimo che il protagonista sarebbe sceso all'inferno e che la trama/non-trama avrebbe svolto il suo inevitabile filo di dolore, rabbia, sopportazione e infinita stupidità umana... Pregevole qualche guizzo di regia, bravissimi gli attori, ma per chi conosce la storia del cinema (e la storia tout-court) un pugno nello stomaco che forse vorremmo evitarci.

[+] ma insomma... (di angydepp)
[+] lascia un commento a andrea marcon »
d'accordo?
pascale marie mercoledì 26 febbraio 2014
libertà rubata Valutazione 4 stelle su cinque
83%
No
17%

Steve McQueen con questo film, tratto purtroppo da una storia vera, si è riconfermato un grande regista e tutto il suo cast ha lavorato molto bene, soprattutto Michael Fassbender che ha dato prova ancora una volta, della sua bravura, interpretando magistralmente il ruolo di Edwin Epps. Il tema della storia, lo schiavismo, è uno dei più imbarazzanti per il genere umano, e al di là dello schermo, ci sembra inverosimile ed incredibile che sia realmente esistito e che tali cattiverie, atrocità e brutalità siano state veramente inflitte ad esseri umani e solo " per un colore ". Mi viene spontaneo paragonarlo allo sterminio degli ebrei e non posso che rabbrividire. [+]

[+] lascia un commento a pascale marie »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4 5 6 7 8 »
12 anni schiavo | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marzia Gandolfi
Pubblico (per gradimento)
  1° | andrea giostra
  2° | claudiofedele93
  3° | fedson
  4° | raul zecca castel
  5° | giandrewe
  6° | m.petter
  7° | shiningeyes
  8° | federico agnellini
  9° | laurence316
10° | filippo catani
11° | thedust67
12° | jonny
13° | eugenio
14° | barracuda argento
15° | babis
16° | tonict
17° | germano f.
18° | no_data
19° | no_data
20° | fafia61
21° | no_data
22° | enabram tain
23° | alexander 1986
24° | khaleb83
25° | michele
26° | flaw54
27° | catcarlo
28° | nikthequik
29° | andrea marcon
30° | jennyve_65
31° | pascale marie
32° | enzo70
33° | il gabbiano
34° | pepito1948
35° | nik deco
36° | andrea alesci
37° | jackmalone
38° | cress95
39° | khaleb83
40° | the thin red line
41° | greatsteven
42° | aristoteles
43° | paolp78
44° | alessiomovie
45° | nik deco
46° | mauridal
47° | great steven
48° | sabrina lanzillotti
49° | vaness
50° | cassiopea
51° | inesperto
52° | luigi chierico
53° | bruce harper
54° | giorpost
55° | jacopo b98
56° | kimkiduk
57° | sandro palombella
58° | eraserstabe
59° | melvin ii
60° | tatyc
61° | cizeta
62° | jaylee
63° | smarty
64° | eraserstabe
65° | anglee
66° | mickey97
67° | diomede917
68° | iuriv
69° | arbi!
70° | effemmecinema
71° | flyanto
72° | pisiran
SAG Awards (5)
Premio Oscar (14)
Golden Globes (8)
David di Donatello (1)
Critics Choice Award (16)
Cesar (1)
BAFTA (13)
AFI Awards (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
Link esterni
Sito ufficiale
Facebook
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità