Titolo originale | Tyrannosaur |
Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Paddy Considine |
Attori | Peter Mullan, Olivia Colman, Eddie Marsan, Paul Popplewell, Ned Dennehy Samuel Bottomley, Sally Carman, Sian Breckin, Paul Conway (III), Lee Rufford, Robin Butler, Archie Lal, Julia Mallam, Fiona Carnegie, Piers Mettrick. |
Tag | Da vedere 2011 |
MYmonetro | 3,29 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 12 gennaio 2015
Un arrabbiato e cinico alcolista è sorprendentemente riportato in vita da una donna con un forte credo in Cristo. Ha vinto un premio ai BAFTA, Al Box Office Usa Tyrannosaur ha incassato 17,2 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Joseph è un uomo solo divorato da una rabbia che lo spinge ad agire anche contro chi ama. Un giorno, reduce da un ennesimo scontro, cerca asilo nel negozio di Hannah, una devota cristiana che non può fare altro che dirgli che pregherà per lui. Joseph è disperatamente ateo ma le parole di Hannah lo toccano e lo spingono a tornare a cercarla. Pur non riuscendo a trattenersi dall'offenderla capisce che anche lei nasconde un dolore profondo.
Paddy Considine, attore britannico che ha lavorato con registi del calibro di Jim Sheridan e Ron Howard affronta la sua prima regia di un lungometraggio riuscendo con grande sensibilità ad inserirsi in quel filone di cinema inglese che affronta la brutalità della vita con forti accenti di verità. Non si fa tentare dalle facili sirene che potrebbero indurlo a cercare happy end improbabili o soluzioni edulcorate. Porta sullo schermo tre solitudini originate da cause differenti ma unite da una sorta di ineluttabilità che va al di là del contesto sociale. Joseph, Hannah e suo marito James provengono da classi socioculturali profondamente diverse ma tutti e tre si ritrovano a combattere contro il demone della violenza. Considine costruisce attorno ai suoi protagonisti (le interpretazioni di Mullan, Colman e Marsan sono eccellenti e per gli ultimi due lontane dai ruoli in cui il pubblico li ha visti agire finora) un film in cui la tensione è continua. Le poche pause di apparente quiete preludono sempre a un'esplosione di rabbia. Sia essa quella esibita del patrigno del ragazzino che abita di fronte a Joseph oppure quelle a malapena represse di chi sopravvive a se stesso, in Tyrannosaur (titolo che riceve una spiegazione nell'ultima parte del film) la serenità del vivere è negata. Lo è nella barba malfatta e nello sguardo annebbiato dall'alcol di Joseph così come nella sublimazione nella fede da parte di Hannah o nella brutalità di James. Questo però non significa che Considine neghi una possibilità di riscatto. Ha solo realisticamente la consapevolezza di quanto sia complesso e difficile combattere una guerra quando il nemico si presenta ogni giorno guardandosi allo specchio e ne trae le amare conseguenze.
TYRANNOSAUR disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – | ||
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Premiatissimo al Sundance Festival del 2011, regia e protagonisti maschile e femminile, il film di Considine è un magnifico affresco dedicato al dolore, ritratto in ogni sua forma ed espressione. Joseph reagisce alle ferite della vita con rabbia e violenza, Hanna invece sopporta le umiliazioni e la furia del marito con fede e comprensione.
Hannah implora il marito James al telefono di non farle ancora del male quando tornerà a casa, chiederà invece a Joseph “Mi terrai con te per favore?”. Invoca rispetto o tenerezza a due uomini, ognuno a loro modo preda di impulsi autodistruttivi, gente che si sta buttando via: il primo, geloso e violento, ha torturato e stuprato la moglie, senza quasi mai riservarle [...] Vai alla recensione »
Un uomo non riesce a fare a meno nè della birra nè soprattutto della violenza che sfoga contro tutto e tutti e pure contro se stesso. Dopo aver addirittura ucciso il proprio amato cane e aver causato una rissa in un pub, l'uomo trova rifugio in un negozio di abbigliamento. Quì farà la conoscenza con la titolare; una donna devota che cercherà di offrire all'uomo [...] Vai alla recensione »
In questo film il regista ricorre magistralmente a uno dei più sperimentati meccanismi narrativi cinematografici. Ovvero quello che ci presenta il protagonista come un gran figlio di puttana, una carogna, ma con un fondo caratteriale di qualità umana che man mano la vicenda farà emergere. Un tratto del carattere che lo distingue e lo stacca dallo sfondo ambientale [...] Vai alla recensione »
Due protagonisti e due cambiamenti radicali, due prospettive iniziali e due rovesciamenti inevitabili causati dalle contingenze. Il male che si erge a proteggere il protagonista maschile del film, avvinto da una rabbia irriflessa che sfocia nella violenza, trova il suo opposto nella protagonista femminile, fervente laica votata a lenire tramite la preghiera le sofferenze del prossimo.
Un vecchio frustrato e cinico arrabbiato con il mondo intero fa la conoscenza di una donna che lo apre al mondo di Dio, lui non è interessato alla religione ma la dolcezza della nuova conoscenza lo cambierà. Film struggente, le sensazioni e gli stati d’animo dei protagonisti bucano lo schermo e rendono in maniera estremamente credibile le vite di due persone sole e abbandonate [...] Vai alla recensione »
Tetro, cupo, aspro e amaro come solo il cinema del regno unito sa affrescare. Una linea con tratto duro e asciutto che lascia poco spazio al disincanto. Bellissimo.
Ottimo film che rappresenta con estrema violenza ma veridicità la condizione umana nelle periferie inglesi (forse non solo inglesi). La solitudine di Joseph e il tentativo di rincoliazione col mondo si uncontra e si contra con Hannah una donna che ha riposto la sua vita nelle mani del Signore. Con i fatti della vita quotidiana fanno si che Hannah arrivi a ripudiare il suo credo e a rifuguarsi [...] Vai alla recensione »
Io ho avuto la fortuna di vederlo in inglese sottotitolato, e sono rimasto impressionato dalla voce di Mullan, che si sposa con la sua faccia, fatta di rughe, di ghigni, di espressioni sperdute. Alla stessa maniera la Colman è sorprendene ed intensa a partire dalla seconda mezz'ora in poi... Una coppia di attori così non la vedevo da quei DiCaprio-Winslet di RevolutionaryRoad.
Era tanto che il cinema britannico non partoriva un film di un'arte reale.Questa storia che fà vedere il tanto che basta per intuire e non risalta quello che uno spettatore attento non vorrebbe.Il film è sicuramente toccante,la realtà che mostra in Joseph,uomo distrutto da una vita di rimorsi che svela la sua rabbia con il mondo e un'esistenza che trova sprazzi di luce [...] Vai alla recensione »
Joseph vaga, ubriaco fradicio, da un pub all'altro, da una rissa all'altra, scarto violento di un'umanità già esclusa: offende chiunque, i pochi amici sono le spugne che incontra ogni giorno nel calvario da whiskya pinta; per caso gli capita di rifugiarsi, dopo un atto vandalico, nel negozio d'abbigliamento di Hannah, fervente cristiana, che lo accoglie, tenta di distoglierlo [...] Vai alla recensione »
Il registra nel presentare il film dice che ci saranno scene molto forti e scioccanti: è il racconto della periferia inglese, quella piena di disagio e di sofferenza. Un uomo solo con un sacco di problemi e poco accettato incontra una donna che vive in quartiere ricco, ma il cui matrimonio è una disfatta e il marito la picchia. Poi c'è la vicina di casa con un compagno violento [...] Vai alla recensione »