Emma e Dexter si conoscono il giorno della laurea a Edimburgo e quasi passano la notte, o meglio, la mattina, insieme. Questo è l’inizio di un lungo, complicato rapporto che non è amore e non è amicizia e che va avanti nell’indecisione per diciotto anni. Diciotto anni in cui si promettono di incontrarsi nello stesso giorno, il 15 luglio. Diciotto anni in cui lei, aspirante scrittrice disillusa, non smette di essere attratta da lui, di famiglia ricchissima e assolutamente odioso. Però, ovviamente, Dexter si ravvede (di tempo per farlo ne ha a sufficienza), capisce e cerca l’attenzione di Emma, che intanto sta tentando di affermarsi professionalmente e sentimentalmente altrove. Inutile dire che il tempismo non è assolutamente la qualità caratterizzante dei due protagonisti.
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Emma e Dexter si conoscono il giorno della laurea a Edimburgo e quasi passano la notte, o meglio, la mattina, insieme. Questo è l’inizio di un lungo, complicato rapporto che non è amore e non è amicizia e che va avanti nell’indecisione per diciotto anni. Diciotto anni in cui si promettono di incontrarsi nello stesso giorno, il 15 luglio. Diciotto anni in cui lei, aspirante scrittrice disillusa, non smette di essere attratta da lui, di famiglia ricchissima e assolutamente odioso. Però, ovviamente, Dexter si ravvede (di tempo per farlo ne ha a sufficienza), capisce e cerca l’attenzione di Emma, che intanto sta tentando di affermarsi professionalmente e sentimentalmente altrove. Inutile dire che il tempismo non è assolutamente la qualità caratterizzante dei due protagonisti.
Belle ambientazioni, dalla Scozia alla Francia e ancora Londra, un viaggio nel tempo dal 1988 al 2011, dove di ogni anno viene mostrato soltanto e sempre il 15 luglio, il giorno di San Swithin. L'idea non è male, ma non ho trovato molti altri lati positivi nel film tratto dal bestseller di David Nicholls, se si esclude l’interpretazione di Anne Hathaway, il cui personaggio risulta molto gradevole e divertente, pur nella sua testardaggine amorosa. La prima parte, da commedia rosa brillante, sfocia in un film dove tutto quello che di negativo può riguardare l’amore, avviene inesorabile. Più che mostrare le varie sfaccettature del sentimento, One Day sembra intriso di sentimentalismo spesso fino a sè stesso, senza una vera profondità, che non coinvolge e convince fino in fondo. Anche se lo spunto centrale può essere simile, appaiono lontanissimi i tempi di Before Sunrise e Before Sunset di Richard Linklater. Purtroppo.
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