Quasi amici

Bello. Intenso. Semplice. Forte. Discreto. Pieno. Delicato. Silenzioso. Sincero. Rumoroso. Questo film è così tante cose che il primo pensiero che ho avuto quando è finito è stato "lo voglio rivedere di nuovo. Subito". Perchè sono così tante le sensazioni che ti fa provare, tante e positive, che alla fine del film non ne hai abbastanza. Hai ancora bisogno di ridere per le battute di Driss e il cinismo allegro di Philippe, di commuoverti per il bene che nasce tra i due e che contamina tutto il palazzo e le persone che ci abitano, di stupirti di quanto due individui così diversi siano in fondo molto simili. E la storia è vera, quindi c'è poco da aggiungere: la bravura del regista non è nell'originalità dell'idea ma nel modo così puro di trasmetterla. [+]

Bello. Intenso. Semplice. Forte. Discreto. Pieno. Delicato. Silenzioso. Sincero. Rumoroso. Questo film è così tante cose che il primo pensiero che ho avuto quando è finito è stato "lo voglio rivedere di nuovo. Subito". Perchè sono così tante le sensazioni che ti fa provare, tante e positive, che alla fine del film non ne hai abbastanza. Hai ancora bisogno di ridere per le battute di Driss e il cinismo allegro di Philippe, di commuoverti per il bene che nasce tra i due e che contamina tutto il palazzo e le persone che ci abitano, di stupirti di quanto due individui così diversi siano in fondo molto simili. E la storia è vera, quindi c'è poco da aggiungere: la bravura del regista non è nell'originalità dell'idea ma nel modo così puro di trasmetterla. Bello.
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Per una volta concordo con il voto assegnato dal critico: 3 stelle e mezzo! Sfiora le 4 stelle questa ottima commedia francese che in patria ha spopolato. Narra la storia di un ricchissimo signore, che è rimato paralizzato dal collo in giù dopo un brutto incidente a seguito della perdita dell'amata moglie, e del rapporto di lavoro (ma soprattutto d'amicizia e di fiducia reciproca) con un uomo di colore che assume in veste di badante. Il particolare è che l'uomo, Driss, ha una fedina penale non proprio pulita, e non è sicuramente adatto al clima da snob che si respira nella villa del ricco, ma proprio questa sua anticonformità sarà la sua carta vincente. [+]

Per una volta concordo con il voto assegnato dal critico: 3 stelle e mezzo! Sfiora le 4 stelle questa ottima commedia francese che in patria ha spopolato. Narra la storia di un ricchissimo signore, che è rimato paralizzato dal collo in giù dopo un brutto incidente a seguito della perdita dell'amata moglie, e del rapporto di lavoro (ma soprattutto d'amicizia e di fiducia reciproca) con un uomo di colore che assume in veste di badante. Il particolare è che l'uomo, Driss, ha una fedina penale non proprio pulita, e non è sicuramente adatto al clima da snob che si respira nella villa del ricco, ma proprio questa sua anticonformità sarà la sua carta vincente. Il film è molto carino e a tratti toccante, anche se a mio parere poteva finire in una maniera meno scontata, e magari più lunga (ma questa non vuole essere una vera e propria critica!). Tratto da una storia vera.
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Finalmente sono riuscita a vederlo..si mi è piaciuto, gran bel film..francese ma non troppo, colpisce per la sobrietà e la semplicità con cui affronta un delicato argomento come la tetraplegia. Azzeccattissimo il doppiaggio..personalmente ho apprezzato moltissimo l'interpretazione di Anne Le Ny nel ruolo dell'elegante..fascinosa..cinica (ma non troppo) Ivonne..da non sottovalutare il fatto che il film si è ispirato ad una storia vera.

Niente zuccherini per addolcire la realtà: questa forse la migliore qualità del film.

Film di ottima fattura su un tema delicato, il rapporto tra badante e malato che, con l'avanzamento della vita media e il progresso della medicina, è destinato ad essere sempre più frequente nella società. C'è da sperare che le cose vadano come in questo film, ricco di battute ed episodi divertenti, con un cast che si è dimostrato perfetto. Da vedere per una serata divertente ma che al tempo stesso lasci qualcosa dentro di noi.

Lo trovato un bel film,cn una bella storia,corto ma almeno sensato e BELLOO!!!!!

Sono poche le parole in grado di raccontare tanto. Una storia che sfocia nella dolce favola ma non troppo, senza dimenticare neanche un minimo di realismo ed impegno per ogni singola scena. Tocca le corde del drammatico senza forzare, in maniera spontanea e naturalmente efficace. Personaggi che sembrano ripresi e non montati, dialoghi forti ma profondi, una sinfonia di sfumature e particolarità legate strettamente alla situazione non facile di ognuno. Tutto questo senza dimenticare il divertimento sincero messo in mostra dalla grande bravura della sceneggiatura, a sua volta gestita da una grande regia. Una complessa opera d'arte.

I francesi sì che sanno fare le commedie. La commedia francese batte quella americana 6-0, 6-0 !!!
Film bellissimo, ispirato ad una storia vera, dove si fondono emozioni, relismo e divertimento,
QUASI AMICI è la storia di 2 uomini la cui complementarietà diventa la base di un simpatico rapporto
di amicizia e di complicità.  Momenti di vita difficili per i due protagonisti che trovano il modo per divertire
con la loro spontaneità e naturalezza pur non cadendo mai nell'ovvio e nel volgare come spesso succede
oggi in tanti film per riuscire a strappare una risata.
La performance del cast, ottimamente diretto dai due registi, è notevole soprattutto nei due interpreti
principali.

Il film degli opposti, degli opposti che si attraggono, degli opposti che non si escludono degli opposti che convivono ma sopratutto degli opposti che passano in secondo piano lasciando spazio a ciò che dovrebbe sempre essere fondamentale per ognuno di noi, per ciò che abbiamo a disposizione e per ciò che in realtà è l’unica cosa che può cambiare la nostra esistenza da qualcosa per cui siamo obbligati ad aspettare il trascorrere del tempo a qualcosa per cui invece vale la pena viverlo questo tempo, vale la pena assaporare ogni attimo facendo un grosso sforzo per distogliere l’attenzione sulle disattenzioni e portarla a quello che è infondo la vita stessa, un incontro di spiriti, di energia, di emozione. [+]

Il film degli opposti, degli opposti che si attraggono, degli opposti che non si escludono degli opposti che convivono ma sopratutto degli opposti che passano in secondo piano lasciando spazio a ciò che dovrebbe sempre essere fondamentale per ognuno di noi, per ciò che abbiamo a disposizione e per ciò che in realtà è l’unica cosa che può cambiare la nostra esistenza da qualcosa per cui siamo obbligati ad aspettare il trascorrere del tempo a qualcosa per cui invece vale la pena viverlo questo tempo, vale la pena assaporare ogni attimo facendo un grosso sforzo per distogliere l’attenzione sulle disattenzioni e portarla a quello che è infondo la vita stessa, un incontro di spiriti, di energia, di emozione. Questa è più di ogni altra osservazione quella che mi rimane maggiormente impressa dopo la visione di questo bellissimo film. Un riavvicinarsi alla vita per quello che è e che troppo spesso non appare. La storia probabilmente non è così innovativa o sorprendente in realtà, ci sono stati in passato libri e film che hanno trattato lo stesso argomento ma secondo me questo film ci mostra molto di più di quello che si può riassumere raccontandone semplicemente la trama ed è in questo senso, credo, che il film vada visto ma sopratutto vissuto, alla ricerca di cogliere l’attimo, lo spunto che in apparenti pillole secondarie il registra lascia intravedere nel susseguirsi d’immagini. Assolutamente da non mettere in secondo piano di quella che potrebbe essere una storia vera, triste e forse anche un pò scontata è, sorprendentemente, il divertimento; sì, divertimento misto a leggerezza divertimento figlio di skatch, battute e umorismo sarcastico, una miscellanea di personalità e situazioni che rende specialmente la prima parte del film rapida e molto allegra, che regala diversi sorrisi e momenti di buon umore. [-]

Data la campagna mediatica a supporto di questo prodotto francese, mi aspettavo qualcosa di frizzante ed estremamente divertente ma mi sono trovato dinnanzi ad una commedia banale povera di battute e dal chiaro intento natalizio ove siamo tutti più buoni. Il fatto che sia tratto da una storia vera ne aumenta leggermente lo spessore seppur rimane la incosistenza della trama e la,povertà di humor.