linodigianni
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sabato 31 marzo 2012
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un film furbo, che difatti incassa
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Il film è piacevole, da guardare.
Spesso, quasi tutti i giorni, accade che
una persona tetraplegica, che puo'
solo parlare e muovere la faccia,
sia così ricca da viaggiare
in aereo personale, vivere
in casa da favola.
Naturalmente, il badante è nero, prestante,
accattivante,e ricco di inizativa.
La cosa bella di questo film è che dice
che l'amicizia è possibile.
La cosa brutta è che abbiano studiato
un film per incassare soldi.
A quando un film con le persone
vere della realtà, quelle a cui tolgono
anche il sussidio di accompagnamento?
Già, ma non sarebbe un film.
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Il film è piacevole, da guardare.
Spesso, quasi tutti i giorni, accade che
una persona tetraplegica, che puo'
solo parlare e muovere la faccia,
sia così ricca da viaggiare
in aereo personale, vivere
in casa da favola.
Naturalmente, il badante è nero, prestante,
accattivante,e ricco di inizativa.
La cosa bella di questo film è che dice
che l'amicizia è possibile.
La cosa brutta è che abbiano studiato
un film per incassare soldi.
A quando un film con le persone
vere della realtà, quelle a cui tolgono
anche il sussidio di accompagnamento?
Già, ma non sarebbe un film.
L' hanno fatto i francesi, ed è campione
di incassi, in Francia.
Negli Stati Uniti, a Superman,
diventato tetraplegico, nessuno ha più permesso di recitare
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[+] un film da incasso
(di patriciafutura11)
[ - ] un film da incasso
[+] sei serio??
(di niberbero)
[ - ] sei serio??
[+] che ti sei fumato?
(di ska82)
[ - ] che ti sei fumato?
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delfino2012
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venerdì 30 marzo 2012
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bellissimo commovente e divertente
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Bel film mi è piaciuto tantissimo anche la recitazione dei due attori, l'ho visto per caso e non era nei miei programmi, spero il cinema continui a fare film di questa portata
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fabio2
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venerdì 30 marzo 2012
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non è mai troppo tardi
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Il cinema francese viene scoperto dal grande pubblico, non più film di nicchia ma anche film più leggeri comunque interessanti. Infatti anche in italia stiamo prendendo l'abitudine di copiare la sceneggiatura originale e proporla al pubblico italiano. E' stato il caso di benvenuti al Sud e sarà forse il caso di Quasi amici, per il quale si parla anche del cast (Bisio-Zalone). Quel Checco Zalone che poco più di un anno fa pronosticai capace di calarsi anche in ruolo "serio". Ho visto Quasi Amici in VO e in Italiano (Intouchables) e avevo anche visto un reportage su France 2 sulla vera storia dei personaggi. Francois Cluzet e Omar Sy rendono i personaggi veri, mai scontati, consapevoli l'un l'altro dei problemi altrui ma capaci di affrontarli con ironia che arriva a commuovere.
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Il cinema francese viene scoperto dal grande pubblico, non più film di nicchia ma anche film più leggeri comunque interessanti. Infatti anche in italia stiamo prendendo l'abitudine di copiare la sceneggiatura originale e proporla al pubblico italiano. E' stato il caso di benvenuti al Sud e sarà forse il caso di Quasi amici, per il quale si parla anche del cast (Bisio-Zalone). Quel Checco Zalone che poco più di un anno fa pronosticai capace di calarsi anche in ruolo "serio". Ho visto Quasi Amici in VO e in Italiano (Intouchables) e avevo anche visto un reportage su France 2 sulla vera storia dei personaggi. Francois Cluzet e Omar Sy rendono i personaggi veri, mai scontati, consapevoli l'un l'altro dei problemi altrui ma capaci di affrontarli con ironia che arriva a commuovere. I dettagli della lingua francese si perdono di fronte alla traduzione in Italiano ma questi sono dettagli di ogni lingua madre. Ciò che conta è avere mostrato cosa può passare giorno dopo giorno nella vita di un tetraplegico senza mai cadere su aspetti scontati.
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shaque
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venerdì 30 marzo 2012
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francese doc
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Questo film sfata il preconcetto sulla cinematografia francese, a volte contorta, a volte persino troppo celebrotica tanto da annoiarvi fino alla fine. Questo film decisamente di ottima fattura tratta un tema alquanto delicato senza scadere nel falso pietismo, lasciando un sorriso tra le labbra ed un pizzico di emozione al cuore. Da non perdere.
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capus_96
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giovedì 29 marzo 2012
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m e r a v i g l i o s o
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SPETTACOLARE. Qualsiasi termine non basterebbe per descrivere questo film capolavoro.
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edwood87
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giovedì 29 marzo 2012
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profumo di rinascita!
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Siamo alle solite: Intouchables viene riproposto in Italia con il titolo Quasi Amici (titolo che non rende minimamente il senso dell'opera). Philippe e Driss sono due tipi intoccabili. Il primo perché non vuole essere considerato paraplegico, non ha bisogno della compassione della gente. Driss, da parte sua, appena uscito di prigione, si presenta subito al pubblico come un tipo riservato, scortese e dai modi di fare stravaganti. Quando Philippe assume Driss come suo badante prende piega il ritmo incalzante del film di Nakache e Toledano. L'opera racconta una doppia rinascita: dalla ormai rassegnazione di Philippe costretto a vivere su una sedia a rotelle e senza una donna da avere accanto, alla possibilità di una vita migliore per Driss che, dopo il tempo passato dietro le sbarre, vede aprirsi un varco per una rinascita sociale attraverso il suo nuovo "quasi amico".
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Siamo alle solite: Intouchables viene riproposto in Italia con il titolo Quasi Amici (titolo che non rende minimamente il senso dell'opera). Philippe e Driss sono due tipi intoccabili. Il primo perché non vuole essere considerato paraplegico, non ha bisogno della compassione della gente. Driss, da parte sua, appena uscito di prigione, si presenta subito al pubblico come un tipo riservato, scortese e dai modi di fare stravaganti. Quando Philippe assume Driss come suo badante prende piega il ritmo incalzante del film di Nakache e Toledano. L'opera racconta una doppia rinascita: dalla ormai rassegnazione di Philippe costretto a vivere su una sedia a rotelle e senza una donna da avere accanto, alla possibilità di una vita migliore per Driss che, dopo il tempo passato dietro le sbarre, vede aprirsi un varco per una rinascita sociale attraverso il suo nuovo "quasi amico". L'elemento che consentirà tale rinascita ai protagonisti sarà l'umorismo.
La storia vera che viene riportata sul grande schermo dell'amicizia tra i due personaggi, funziona per la scelta stilistica di non rappresentare i disagi in forma drammatica. Nakache e Toledano avvisano gli spettatori di lasciare i loro fazzoletti a casa questa volta.
Gli sport estremi, la musica classica e la pittura vengono parodiati da Driss e Philippe. C'è tempo per le risate, il funky, le corse esplosive con la Maserati e viene invece finalmente a mancare il vero approccio della società con i disabili (sia fisici che sociali).
L'opera sembra ricordare Profumo di donna, dove Gassman (o Al Pacino) nonostante fossero ciechi, riuscivano a far vedere con occhi diversi la realtà al ragazzo che badava a loro. In questo caso si assiste ad un procedimento inverso: sarà proprio Driss che attraverso i suoi modi di fare e il suo approccio alla vita, riuscirà a tirar fuori il meglio di Philippe sbloccandolo dalla sua angoscia e dalle sue paure nel relazionarsi con la gente.
E' questa dunque la storia che ha sbancato il botteghino francese (20 milioni di spettatori, 170 milioni di euro incassati) e che ci dimostra quanto sia la società stessa ad avere un handicap, curabile (forse???) attraverso il mezzo cinematografico.
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paola d. g. 81
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giovedì 29 marzo 2012
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geniale
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Ci voleva un film così. Autentico, toccante, divertente, profondo e irriverente allo stesso tempo. Un film sulla forza dell'amicizia e dell'ironia, che possono salvare anche chi sembra condannato ad ottenere, nella migliore delle ipotesi, solo pietà. Un tema difficile trattato magistralmente, interpretato da un ottimo cast, ricco di battute e gag memorabili e con una splendida colonna sonora.
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tiamaster
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mercoledì 28 marzo 2012
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divertente e dolce
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Quasi amici è un film divertente,simpatico,dolce ed esilarante,che per tutti i 112 minuti di durata diverte e fà dimenticare i problemi.è sicuramente un film valido e ben interpretato con personaggi simpatici,se poi gli si aggiunge una sceneggiatura allegra il risultato è stellare.Quasi amici lo consiglio per divertirsi,dimenticare i problemi,ridere ma con un film per niente superficiale,che emana più messaggi di quanto sembra.Divertente e dolce.
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epidemic
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mercoledì 28 marzo 2012
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buona commedia sociale
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Indubbiamente una commedia dai risvolti sociali ben pensata. Si sforza un pò il solito cliché e si osa anche con battutacce. Il risultato è una buona commedia (a mio parere non ottima come molti la definiscono) dove si sorride volentieri all'incontro/scontro dei due protagonisti e nel contempo si riflette
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