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il cavaliere dark
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giovedì 7 aprile 2011
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ancora un rebus di nolan
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Ieri finalmente ho visto Inception,e devo dire che a tratti mi ha un pò annoiato.Il film in sè non è male ma non riesco davvero a capire tutto questo successo di questo film,anche perchè non è poi tanto innovativo,in alcuni tratti sembrava di vedere Matrix,(sogni, realtà virtuale siamo li)! Mi meraviglio dei tanti critici che hanno tanto osannato questo film! Evidentemente,in molti sono andati a vederlo spinti dal fatto che era il film di Nolan dopo quel capolavoro di THE DARK KNIGHT,ma si sono resi conti poi,con molta delusione che era tutt'altra cosa.
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Ieri finalmente ho visto Inception,e devo dire che a tratti mi ha un pò annoiato.Il film in sè non è male ma non riesco davvero a capire tutto questo successo di questo film,anche perchè non è poi tanto innovativo,in alcuni tratti sembrava di vedere Matrix,(sogni, realtà virtuale siamo li)! Mi meraviglio dei tanti critici che hanno tanto osannato questo film! Evidentemente,in molti sono andati a vederlo spinti dal fatto che era il film di Nolan dopo quel capolavoro di THE DARK KNIGHT,ma si sono resi conti poi,con molta delusione che era tutt'altra cosa...!E poi Nolan inizia un pò a stufare con questi fim "CERVELLOTICI" che dopo ogni suo film ogni uno si fà una propria interpetrazione al riguardo,lo ha fatto con MEMENTO,INSONNIA,THE PRESTIGE e ora con questo suo ultimo film,nei due BATMAN pure lavora sull' introspezione dei personaggi sopratutto nel CAVALIERE OSCURO,ma risultano più completi senza lasciarti quella cosa in sospeso come fanno di solito i i film di Nolan!Mi sà che il successo del "suo" BATMAN è dovuto più al brand del personaggio che dal lavoro ( pur buono)di Nolan.....!
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(di heath_joker85)
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jasonvoorhes
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mercoledì 30 marzo 2011
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capolavoro
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Novità assoluta per il cinema, nessuno si aspettava un tale capolavoro che ha lasciato tutti col fiato sospeso e ha portato tutti noi a chiederci: "e se la nostra vita fosse basata su un sogno creato da noi stessi?" .
Un film che riesce ad influenzare i nostri pensieri è un film che merita rispetto.
Chissà la reazione di Gigi Marzullo....
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il cinefilo
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domenica 27 marzo 2011
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inception:labirintico capolavoro di stile
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Non è facile analizzare un film come inception ma voglio tentare:innanzitutto cosa si intende con questo titolo?risposta:ci si riferisce a un"innesto"...definizione di"innesto"per questo film:inserimento di un idea nella mente di qualcuno al fine di modificarne una determinata opinione o obiettivo prioritario.
Le premesse fantascientifiche iniziali,però,parlano di"estrazione"dei sogni e delle"idee"che quei sogni contengono ovvero esattamente il contrario dello scopo successivo...Dom Cobb(Di Caprio nella sua interpretazione migliore fino ad oggi)è uno specialista nel"prelevare"i sogni altrui inaugurando,in tal modo,una sorta di nuova generazione del crimine.
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Non è facile analizzare un film come inception ma voglio tentare:innanzitutto cosa si intende con questo titolo?risposta:ci si riferisce a un"innesto"...definizione di"innesto"per questo film:inserimento di un idea nella mente di qualcuno al fine di modificarne una determinata opinione o obiettivo prioritario.
Le premesse fantascientifiche iniziali,però,parlano di"estrazione"dei sogni e delle"idee"che quei sogni contengono ovvero esattamente il contrario dello scopo successivo...Dom Cobb(Di Caprio nella sua interpretazione migliore fino ad oggi)è uno specialista nel"prelevare"i sogni altrui inaugurando,in tal modo,una sorta di nuova generazione del crimine.
Gli ovvi riferimenti a MATRIX sono di natura strettamente estetica poichè i pilastri ideologici di base sono completamente diversi:l'idea di una realtà immaginaria non si basa su un"inganno"totalitario delle"macchine"(come era nella famosa trilogia)bensì,in questo caso,sulla realtà stessa nella quale ci si ritrova a muovere ogni giorno e in cui le persone che si incontrano da svegli vengono memorizzate nel"subconscio"ovvero un altro modo per definire,in termini psicanalitici,il concetto di"inconscio".
Quelle stesse persone sopra citate,nel sogno,mantengono intatto il loro aspetto fisico assumendo,però,la connotazione di"proiezioni dell'subconscio"e,all'interno dell'immaginario molto abilmente concepito dal regista-sceneggiatore Christopher Nolan,si apre un labirinto fatto di pensieri,emozioni e riflessioni difficili da controllare come dimostra l'immagine-ricordo della moglie del protagonista la quale è resa sempre più pericolosa dall'ossessivo senso di colpa che affligge Don Cobb per il timore di essere stato il responsabile della sua morte.
Da notare anche la figura dell'"architetto"(l'attrice è Ellen Page)che ha il compito di concepire la struttura della realtà nella mente in cui ci si deve muovere...i sogni,per quanto possano essere effettivamente incontrollabili,sono e rimarranno una"proiezione"dei nostri desideri o paure più nascosti e che,nel film,si mescolano letteralmente ai ricordi dell'individuo come dimostra la sequenza in cui D.Cobb e l'architetto si muovono su un ascensore visionando i vari"piani"del suo drammatico passato...da notare che il bottone più in basso rappresenta l'ultimo grado del senso di colpevolezza da cui si sente imprigionato.
La procedura dell'innesto dell'idea su Robert Fischer passa attraverso tre livelli ovvero che a ogni"livello"corrisponde una situazione sempre più"militarizzata"(si parla di"difesa")del cervello umano e qui la bellezza della storia viene ulteriormente e fascinosamente radicalizzata poichè si finisce,dopo innumerevoli peripezie,a sfociare nella"città immaginaria"che,nel passato,venne lentamente"costruita"dai coniugi Cobb...non si può parlare di questo"passato" senza tenere in considerazione che il tempo nel sogno appare come allungato rispetto al"tempo reale" (per cui cinque minuti possono diventare un ora nel sogno e un attesa ancora maggiore può comportare,nella mente,un periodo che può oscillare tra i mesi e,addirittura,gli anni).
Il confronto-scontro finale con la proiezione della moglie(e non con quella vera,sia chiaro)si può interpretare come una lotta contro sè stesso...una lotta in cui Cobb rischia di mettere in pericolo anche la propria salute mentale ma il cui esito potrà essere la liberazione dei propri sensi di colpa...una volta che si prenderà coscienza del fatto che un immagine non può sostituire la persona vera e che non si può vivere nei ricordi ma,al contrario,guardare al futuro con serenità...e lui riesce a vincere questa battaglia.
INCEPTION di Christopher Nolan è un innovazione cinematografica malgrado sia un innovazione che non riesce,però,a diventare una vera rivoluzione ma tanto basta a farne un complesso capolavoro e consacrare definitivamente il regista sopra citato come uno dei più importanti degli ultimi anni.
NOTA:i critici cinematografici che non ne parlano,se non come un capolavoro,almeno come qualcosa che ci va abbastanza vicino farebbero meglio a cambiare mestiere oppure ritirarsi in campagna a coltivare le melanzane.
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joker_95
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sabato 26 marzo 2011
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falsi oscar
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ho visto gli oscar 28/02/11 e devo dire che sono molto contrario alle scelte fatte dall'Academy: per me e per molte altre persone di cui ho letto le recensioni, inception doveva essere il film dell'annoe doveva portarsi a casa minimo 7 oscar, ma, da come si è visto, l'Academy ha preferito consegnare questi premi a film più normali e meno psicologici di inception.IL discorso del re (bellissimo film oltretutto) non meritava vincere l'oscar come miglior film dell'anno, ma si sapeva già che avrebbe vinto,come dimostrano i film di fantascienza "sgobbati" gli anni precedenti( come AVatar)poichè l'Academy non ha voluto mai premiare un film "fuori dal normale". Passiamo ai registi: come si fa a non inserire Christopher Nolan tra i migliori 5? Come si fa a tenere da parte un regista della sua portata, un regista che dopo aver girato due dei migliori film degli ultimi anni, non è riuscito ad ottenere una statuetta? Ed ancora una volta il vincitore è stato Il discorso del re.
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ho visto gli oscar 28/02/11 e devo dire che sono molto contrario alle scelte fatte dall'Academy: per me e per molte altre persone di cui ho letto le recensioni, inception doveva essere il film dell'annoe doveva portarsi a casa minimo 7 oscar, ma, da come si è visto, l'Academy ha preferito consegnare questi premi a film più normali e meno psicologici di inception.IL discorso del re (bellissimo film oltretutto) non meritava vincere l'oscar come miglior film dell'anno, ma si sapeva già che avrebbe vinto,come dimostrano i film di fantascienza "sgobbati" gli anni precedenti( come AVatar)poichè l'Academy non ha voluto mai premiare un film "fuori dal normale". Passiamo ai registi: come si fa a non inserire Christopher Nolan tra i migliori 5? Come si fa a tenere da parte un regista della sua portata, un regista che dopo aver girato due dei migliori film degli ultimi anni, non è riuscito ad ottenere una statuetta? Ed ancora una volta il vincitore è stato Il discorso del re. Miglior sceneggiatura originale? Il discorso del re ancora una volta. Ma quello di cui non mi capacito è l'oscar per miglior musica. Perchè ha vinto THE SOCIAl network( altro bellissimo film)? Come è riusvcito a vincere con una musica che quando i due musicisti si dirigevano a ritirare il premio non si sentiva? Come ha fatto a non vincere il mitico Hans Zimmer? Questi sono i miei dubbi sull'ancora incerta cerimonia degli oscar che quest'anno, peggio degli altri anni, si è fatta riconoscere.
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weach
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mercoledì 23 marzo 2011
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inception fonte di riflessioni ed emozioni nostre
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Come ci suggerisce Wikipedia”la metanarrazione è un ‘idea astratta che si ritiene essere una spiegazione onnicomprensiva dell’esperienza storica o della conoscenza “
Tale termine perfettamente si cala nel nostro film sintetizzando con il termine postmoderno citato la forte ridondanza , “esponenziale , progressiva “(vedi recensione di Arciduchessa F. Von Polydor).
Piace sottolineare il termine labirinto di subconscio e sentimenti o proposto nel nostro forum , dal nostro Janos Marck Szakolczai;
Ma forse l’espressione più semplice ma anche tanto incisiva è quella di sognare di sognare di un perfetto Andaland.
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Come ci suggerisce Wikipedia”la metanarrazione è un ‘idea astratta che si ritiene essere una spiegazione onnicomprensiva dell’esperienza storica o della conoscenza “
Tale termine perfettamente si cala nel nostro film sintetizzando con il termine postmoderno citato la forte ridondanza , “esponenziale , progressiva “(vedi recensione di Arciduchessa F. Von Polydor).
Piace sottolineare il termine labirinto di subconscio e sentimenti o proposto nel nostro forum , dal nostro Janos Marck Szakolczai;
Ma forse l’espressione più semplice ma anche tanto incisiva è quella di sognare di sognare di un perfetto Andaland.
Non si può dimenticare Rongu che parla di incastro a doppia coda di rondine, di un incastro sincronico per ognuno degli attori; dobbiamo poi citare il senso di disorientamento e di instabilità di cui parla Alesya, ; ancora la trasmutazione della realtà di cui parlo io(Weach ).
Non so se le eclettiche rappresentazioni del “movimento” in Inception siano tutte farina del nostro sacco, comunque nessuno può negare che Nolan, con il suo vortice potente , ci abbia tutti portati ad indagare, oltre il nostro in consueto sentire .
Non so se Christopher Nolan , ammiratore incondizionato di Stanley Kubrick , sia consapevole di aver scelto un “percorso espositivo” antitetico rispetto al maestro Kubrick!
I tempi calibrati di Kubrick,lenti, riflessivi, introspettivi,silenziosi , costruiti con maniaca perfezionismo in Nolan divengono folgori , trottole impazzite , voragini senza fondo ed imprevedibili.
A volte la dinamica esasperata ,senza regole fisiche,libera, confluisce nell’ introspezione profonda; il risultato finale di Nolan comunque non è lontano da Kubrick ; anche lui cerca si di sondare l’imperscrutabile per toccare attimi di percezione densi di significato.
Un nuovo linguaggio cinematografico si impone per forma e sostanza , senza ma e se , ma con sicurezza .
Ed un caro saluto a tutti gli amici del forum.!!!!!!!
Weach illumianti
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the man of steel
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giovedì 17 marzo 2011
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film che lascia il segno
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Inception ormai è cult, un titolo da ricordare e contemplare ogni volta che lo si guarda. Nolan ha fatto un ottimo lavoro ed è uno dei pochi registi che attualmente riesce a fare film belli, non so se mi spiego. Premi cinematografici non riescono a rendere giustizia al suo operato ma il tempo è dalla sua parte. Ebbene sì Inception verrà ricordato negli annali perchè è già passato alla storia del cinema.
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laura93
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lunedì 14 marzo 2011
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un film che lascia il segno
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Premetto che ho visto il film già da tempo, il giorno della sua uscita, ma lascio soltanto ora un commento perchè l'ho rivisto recentemente, anzi in realtà è la terza o quarta volta che lo rivedo.
Che dire, un film come pochi, io di film ne vedo moltissimi, ed è sempre più difficile trovare qualcosa che riesca davvero a sbalordirmi, a sorprendermi ed a far sì che ancora dopo mesi dalla prima visione continui ad avere interrogativi riguardo alla trama, interrogativi ai quali ancora non so dare risposta, o meglio non so decidermi nel darne una definitiva. Dubbi che capisco ogni volta di più che devono rimanere tali, anzi è proprio in loro che si nasconde la straordinarietà e la bellezza del film e della mente di un grande registra come Nolan, ingiustamente non vincitore dell'oscar come sceneggiatore e non candidato come regista.
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Premetto che ho visto il film già da tempo, il giorno della sua uscita, ma lascio soltanto ora un commento perchè l'ho rivisto recentemente, anzi in realtà è la terza o quarta volta che lo rivedo.
Che dire, un film come pochi, io di film ne vedo moltissimi, ed è sempre più difficile trovare qualcosa che riesca davvero a sbalordirmi, a sorprendermi ed a far sì che ancora dopo mesi dalla prima visione continui ad avere interrogativi riguardo alla trama, interrogativi ai quali ancora non so dare risposta, o meglio non so decidermi nel darne una definitiva. Dubbi che capisco ogni volta di più che devono rimanere tali, anzi è proprio in loro che si nasconde la straordinarietà e la bellezza del film e della mente di un grande registra come Nolan, ingiustamente non vincitore dell'oscar come sceneggiatore e non candidato come regista. Siamo ormai abituati nel dover PER FORZA trovare ed avere una risposta alle cose che accadono, e non solo a volerla avere, ma a volere anche la certezza che sia esatta; è nella nostra natura, non accettiamo che qualcosa sia smplicemente inspiegabile o meglio che non vi sia un'interpretazione giusta o sbagliata. Questo è ciò che è accaduto anche a me guardando questo film la prima volta, il finale in particolar modo mi lasciava nel più profondo dubbio, le interpretazioni che leggevo erano delle più svariate e differenti tra loro, una in particolare che ho letto recentemente, sconvolgerebbe l'intero andamento di tutto il film e mi ha lasciata di sasso. Il fatto di non poter sapere come veramente andasse preso il finale, e che il dare interpretazioni diverse comportava una rivisitazione dell'intero film, mi spiazzava. E invece è qui che si nasconde il segreto del film e della mente di un grande registra, che non solo ha realizzato un filmone, psicologicamente, strutturalmente, scenograficamente complicatissimo da comprendere, e questo è il genere di cose che mi piacciono, ma che ha anche lasciato un finale aperto, volendo spingere ognuno a dare una propria interpretazione, e guardandoci mentre ci tormentiamo nel cercare di trovarne una e chiamarla vera, non rendendoci conto che sono tutte plausibili, e che forse il film stesso non è stato realizzato avendone una chiara in mente, forse si, o forse tutte. Io personalmente alla prima visione ho avuta una mia interpretazione del finale, alla quale ancora rimango ancorata, non negando però che altre che ho letto sarebbero totalmente sconvolgenti e stupende allo stesso tempo. Concludendo, un film che non passa inosservato, un completo capolavoro sotto tutti gli aspetti, attori fantastici, elogio a uno dei più grandi geni del cinema, Nolan e a uno dei più grandi attori, Di Caprio !
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frankl92
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domenica 13 marzo 2011
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inception
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Se si potesse dare la mezza cifra sarebbe 4.5 xkè sfiora veramente la perfezione. La sceneggiatura, la scenografia, la scelta del casting e la scelta del non cattivo. In effetti non vi è alcun malvagio, nessuno da sconfiggere. é una sfida una sfida spettacolare nel mondo più difficile e incondizionabile che ci sia. Il mondo dei sogni.
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frankl92
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domenica 13 marzo 2011
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inception
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Se si potesse dare la mezza cifra sarebbe 4.5 xkè sfiora veramente la perfezione. La sceneggiatura, la scenografia, la scelta del casting e la scelta del non cattivo. In effetti non vi è alcun malvagio, nessuno da sconfiggere. é una sfida una sfida spettacolare nel mondo più difficile e incondizionabile che ci sia. Il mondo dei sogni.
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marvelman
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domenica 13 marzo 2011
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nolan è il migliore
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Film stupendo in tutto e per tutto...4 oscar meritatissimi anche se sarebbe stato giusto se ne fosse aggiudicati altri
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