Titolo originale | Senritsu meikyu 3D |
Anno | 2009 |
Genere | Horror, |
Produzione | Giappone |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Takashi Shimizu |
Attori | Yûya Yagira, Misako Renbutsu, Ryo Katsuji, Ai Maeda, Erina Mizuno, Suzuki Matsuo . |
Uscita | venerdì 18 febbraio 2011 |
Distribuzione | Wave Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 1,92 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 11 febbraio 2011
Il viaggio in un labirinto infestato da presenze ultraterrene in compagnia di una vecchia compagna di giochi creduta morta da tempo. In Italia al Box Office The Shock Labyrinth: Extreme 3D ha incassato 99 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Il ritorno nella propria città dopo qualche anno di lontananza è per un giovane ventenne l'occasione per un confronto con gli amici d'infanzia. Subito però cominciano ad accadere fatti strani. Una ragazza creduta morta quando erano piccoli torna dal nulla, facendo riaffiorare traumi e ricordi. Il mistero che la circonda sarà l'occasione per tutti di rimettere piede nel labirinto di un parco giochi, attrazione abbandonata da moltissimo tempo, nel quale era successo il fattaccio. Il viaggio nel labirinto infestato da presenze ultraterrene, diventa però subito un viaggio allucinato e non privo di conseguenze, che oscilla tra passato e presente dei personagi, alla ricerca della verità, cioè di cosa sia davvero successo quando vi si recarono da bambini.
La trama sebbene intricata è nulla più che un pretesto, un MacGuffin, per poter raccontare una storia di derive mentali e fantasmi più interiori che esteriori. Ogni personaggio deve infatti fare i conti con le proprie paure, i propri conti in sospeso e le proprie colpe, braccato da presenze, fantasmi e dai ricordi.
Takashi Shimizu dopo aver ripetuto se stesso e il suo Ju-On in tutte le salse cambia trama, ma non tono nè idee di regia, e realizza questa incursione nell'horror 3D, tutta concentrata a mostrare effetti tridimensionali. Purtroppo il film funziona pochissimo, la paura non si vede nemmeno con il cannocchiale e a quel punto anche le migliori idee stereoscopiche non possono che crollare.
Non è tanto la ripetitività della trama, già sentita, gia abusata, già svilita di ogni significato da mille altri film che sono venuti prima di The shock labyrinth, quanto l'ostentata indifferenza con cui Shimitzu presta il fianco all'umorismo involontario, all'implausibilità (anche considerando le basi horror) e all'incoerenza. Nessuno dei personaggi, specie quelli che vivono quel dramma interiore che dovrebbe animare la storia, ha uno spessore convincente e il labirinto del titolo sembra uscire da Resident Evil (il gioco non il film), senza però averne la devastante carica emotiva.
Invece che unire personaggi e paesaggio in una combinazione dalla quale scaturiscano le paure ancestrali, i traumi e le fobie, The shock labyrinth insiste sempre sulle medesime simbologie nel tentativo (vano) di caricare di suspense oggetti, bambole, trombe delle scale e in un tentativo estremo anche la pioggia.
THE SHOCK LABYRINTH: EXTREME 3D disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
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Inenarrabile schifezza tristemente diretta dal regista dei THE GRUDGE (sia di quelli giapponesi che dei remake americani). Una sceneggiatura al limite del narcolettico, imbarazzante, ripetitiva e autoparodistica, con scene che vengono riproposte all'infinito con l'intento di tenere lo spettatore incollato alla poltrona, ma che in alcuni casi hanno ottenuto l'effetto contrario: la gente [...] Vai alla recensione »
Potremmo semplicemente descrivere l'ultima opera di Takashi Shimizu come uno psycho-horror trascendentale e onirico.Peccato che di trascendentale non ci sia nemmeno l'ombra e che Shimizu sembri aver perso il suo tocco magico,che lo ha portato a realizzare film come "Ju-On".Partendo in maniera adeguatamente sfacciata e seguendo le ferree regole dell'horror nipponico,Shimizu intriga [...] Vai alla recensione »
il peggior film horro ke abbia mai visto! ke non si può definire neanche horror ma drammatico/thriller...
Tipicamente orientale, di quelli concepibili solo da menti orientali: d'altronde sono (erano) maestri nel campo degli horror e del soprannaturale. Paura devo dire ne ho provata poca, diversi sussulti e tensione si ma nel complesso è molto molto deludente. L'ho trovato, semmai, claustrofobico e angosciante direi alienante e disperato, un'avventura horror decisamente ingarbugliata [...] Vai alla recensione »
Il film più brutto della storia del cinema...da non augurare al peggior nemico...UNA EMERITA CAGATA
il peggior film horro, ke non si puo nenache definire horror! ma drammatico/thriller..
Ho avuto la sfortuna di vederlo... Inguardabile e senza senso! Pensavo di guardare una film horror ma non c'è stata una scena che mi abbia fatto venire i BRIVIDI. Il trailer è ben fatto ma è tanto fumo e poco arrosto!
Giovani americani per Hideo Nakata e imberbi giapponesi per Takashi Shimizu. Eppure è il solito vecchio disco incantato per i due alfieri dell’horror orientale che dieci anni fa terrorizzò il mondo con le saghe Ring (Nakata) e Grudge (Shimizu). In attesa dell’hollywoodiano Chatroom di Nakata in 2D, ecco il giapponese The Shock Labyrinth di Shimizu in 3D.