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fgagliardo
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lunedì 18 maggio 2009
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davvero una bella sorpresa
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validissima alternativa al tanto acclamato "angeli e demoni".di questo film avevo letto solo su questo sito e mi ha davvero sorpreso.trhiller americano carico di tensione e intrigo.da apprezzare la bella prova di un russel crowe un po burbero,giornalista sopra le righe e sempre a caccia della verità,anche se questa può ledere la carriera politica del suo vecchio amico ben affleck(finalmente per lui un ruolo serio da brillante e giovane politico americano).un film fatto bene con la giusta dose di suspence.consigliato!!
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claudiorec
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sabato 16 maggio 2009
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brava rachel mcadams
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Appena visto questo State of play. Mi è piaciuta molto la recitazione di Rachel McAdams... Ma Russell Crowe è così appesantito per la parte ho si sta "gonfiando" di suo?
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costcla
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giovedì 14 maggio 2009
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imperdibile!!!!
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Assolutamente impeccabile!
Dalla recitazione di Crowe,Mirren e di uno stranamente espressivo Ben Affleck,ai dialoghi serrati,alla fotografia e alla ottima regia...
bella la colonna sonora e assolutamente da vedere i titoli di coda!
una chicca la lista di persone che hanno mangiato gratis al posto dove creowe mangia a pranzo...solo 1=Bill Cosby...ah,ah,ah!
Fantastico davvero!
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houssy
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mercoledì 13 maggio 2009
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state of play: tutto bene tranne la fine
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Winnie the Pooh direbbe: Ooooh rabbia. Peccato che questo State of play non rimanga fedele a se stesso fino in fondo, svaccando nel thriller più becero negli ultimi 5 minuti. Un vero peccato, perchè per la prima ora e 55, non solo assistiamo ad una grande inchiesta giornalistica, volta a smascherare quello che c'è di marcio sotto il sole, ma il tutto è raccontato con grandissimo senso dello spettacolo e del ritmo. Le interpretazioni degli attori sono un valore aggiunto e la vicenda si avvia spedita verso una degna conclusione, però... SEGUE SPOILER quella che sembra essere un'inchiesta cazzutissima sulla gestione della guerra negli Stati Uniti, si trasforma in un baleno nell'atto cosciente di un imbecille.
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Winnie the Pooh direbbe: Ooooh rabbia. Peccato che questo State of play non rimanga fedele a se stesso fino in fondo, svaccando nel thriller più becero negli ultimi 5 minuti. Un vero peccato, perchè per la prima ora e 55, non solo assistiamo ad una grande inchiesta giornalistica, volta a smascherare quello che c'è di marcio sotto il sole, ma il tutto è raccontato con grandissimo senso dello spettacolo e del ritmo. Le interpretazioni degli attori sono un valore aggiunto e la vicenda si avvia spedita verso una degna conclusione, però... SEGUE SPOILER quella che sembra essere un'inchiesta cazzutissima sulla gestione della guerra negli Stati Uniti, si trasforma in un baleno nell'atto cosciente di un imbecille. FINE SPOILER Quello che resta sono un pugno di dialoghi felici, almeno un paio di sequenze memorabili, un bravo Russel Crowe dal capello ribelle, una grandissima Helen Mirren, un imbambolato (come al solito) Ben Affleck e l'ultima sequenza, che accompagna degnamente i titoli di coda. La sequenza in questione mostra la stesura di un quotidiano, dall'impaginazione fino alla stampa. Nell'epoca di internet e della tv sul cellulare, ha qualcosa di arcano e magico vedere la nascita di un quotidiano, un gusto antico, dimenticato e prezioso, che culmina nella creazione di qualcosa che possiamo toccare ed annusare. Una bellissima chiosa un pò retrò, in un mondo dominato dalla fibra ottica e dall'immagine. Bello, peccato per quel finaletto appiccicato con lo sputo.
LA SCENA CHE VALE IL FILM
I titoli di coda, di cui abbiamo già diffusamente parlato.
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fataignorante
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martedì 12 maggio 2009
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giornalismo giornalismo
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ottimo film. grande cast.
Un melting point di affari , politica , corruzione ,sesso e giornalismo (anzi "giornalismo giornalismo" parafrasando il nostro FORT APACHE ).
Nella tradizione (tutta americana , va riconosciuto) di "Tutti gli uomini del presidente " e "I giorni del condor". da vedere.
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jacopokiller95
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domenica 10 maggio 2009
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intrigato e complicatissimo, grande thriller
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Intrigato, contorto e complicatissimo. Davvero un buon Thriller tratto da una serie tv britannica di gran successo in onda sulla BBC. Un buon Russel Crowe, con ottime interpretazioni secondarie e una sceneggiatura di ferro ed estremamente contorta. Occhi aperti e concentrazione al massimo sono necessarie per capire fino a fondo l'intrigata storia !
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(di des esseintes)
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massimiliano di fede
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sabato 9 maggio 2009
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fantapolitica o realtà?
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La politica, il denaro, la vita privata, i tradimenti. Una miscela davvero esplosiva per una storia ben raccontata con l'imprevedibile colpo di scena.Una storia che potrebbe essere vicina alla realtà.... Abbiamo un giornalista navigato (Russel Crowe), un politco importante (Ben Affleck), una giovane e inesperta giornalista (Rachel McAdams). La storia si fonde con gli intrighi politici che, vogliono privatizzare la sicurezza nazionale, a discapito di vite umane, per interessi miliardari.
Ma il tutto viene scoperto grazie alla vocazione del giornalista a tratti investigatore, interpretato da un appesantito Russel Crowe, che arriva sempre prima della polizia e ricostruisce il puzzle pezzo per pezzo, pur di aiutare l'amico di college e politico, parte affidata al belloccio mascellone di Ben Affleck.
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La politica, il denaro, la vita privata, i tradimenti. Una miscela davvero esplosiva per una storia ben raccontata con l'imprevedibile colpo di scena.Una storia che potrebbe essere vicina alla realtà.... Abbiamo un giornalista navigato (Russel Crowe), un politco importante (Ben Affleck), una giovane e inesperta giornalista (Rachel McAdams). La storia si fonde con gli intrighi politici che, vogliono privatizzare la sicurezza nazionale, a discapito di vite umane, per interessi miliardari.
Ma il tutto viene scoperto grazie alla vocazione del giornalista a tratti investigatore, interpretato da un appesantito Russel Crowe, che arriva sempre prima della polizia e ricostruisce il puzzle pezzo per pezzo, pur di aiutare l'amico di college e politico, parte affidata al belloccio mascellone di Ben Affleck.
Per l'interpretazione di Crowe, siamo lontani dagli albori del Gladiatore, pur mantenendo un'ottima performance, mentre per Ben Affleck siamo sempre lì, interpretazione statica, la stessa per tutti i films che ha interpretato. Bene la giovane McAdams, sufficiente l'interpretazione del capo redattore del Washington Globe, una Hellen Mirren, non proprio in forma e lontana dal suo oscar per l'interpretazione della Regina Elisabetta II.Bene anche Jeff Daniels e nella parte della moglie del politco Collins (Ben Affleck), Robin Wright Penn. Ottima la Regia affidata a Kevin Mcdonald (l'ultimo Re di Scozia). Montaggio buono, con ritmi veloci e incalzanti.
Tre stelle meritate.
Massimiliano Di Fede. www.fmfilm.it
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albydrummer
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venerdì 8 maggio 2009
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bello!!!!!
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Davvero un bel film. Anke se sembra già visto,a me è piaciuto!!! Bravo R.Crowe
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pgakapg
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venerdì 8 maggio 2009
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ben fatto.
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Terza prova del giovane regista inglese su un tema già visto, il complotto su sfondo politico-economico, ma affrontato bene e in modo tutt'altro che banale, sono situazioni plausibilissime ed attuali. Ottima la prova degli attori ben calzati nella parte. Su tutti svetta Crowe che quando vuole sa essere efficace anche solo con uno sguardo. Dialoghi diretti e realistici. Un pò affrettato il finale che poteva essere più incisivo. E' comunque una pellicola che si discosta dalle banali produzioni americane.
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