Cloverfield

Ricorda molto i classici come Godzilla, ma ha molti aspetti innovativi, come la rappresentazione tramite la tecnica del "documentario" ossia del protagonista che gira con in mano la telecamera. L'effetto è quello di vivere la vicenda in prima persona (anche se a volte risulta un pò effetto mal di mare) e in gnerale il film è ben riuscito. Al contrario di molti disaster movie non c'è solo distruzione fisica in questo film, ma gran parte del film è giocata sulla "spontaneità" dei gesti dell'essere umano di fronte alle situazioni di terrore e sulla forza di volontà nel decidere di andare a recuperare l'amica rimasta intrappolata tra le macerie, nonostante sappiano che molto probabilmente non avrebbero fatto ritorno. [+]

Ricorda molto i classici come Godzilla, ma ha molti aspetti innovativi, come la rappresentazione tramite la tecnica del "documentario" ossia del protagonista che gira con in mano la telecamera. L'effetto è quello di vivere la vicenda in prima persona (anche se a volte risulta un pò effetto mal di mare) e in gnerale il film è ben riuscito. Al contrario di molti disaster movie non c'è solo distruzione fisica in questo film, ma gran parte del film è giocata sulla "spontaneità" dei gesti dell'essere umano di fronte alle situazioni di terrore e sulla forza di volontà nel decidere di andare a recuperare l'amica rimasta intrappolata tra le macerie, nonostante sappiano che molto probabilmente non avrebbero fatto ritorno.
A parte la trama, che non è niente di speciale, effetti speciali azzeccati, non esagerati come capita spesso, pochi ma buoni e al momento giusto.
Un film assolutamente da vedere se siete fan dei disaster movie.

L'unica pecca è la parte iniziale della festa, troppo lunga e senza senso sinceramente. [-]

Mizzeca... l'altro giorno stavo aspettando le 13.05 in una edicola scalcagnata e tra le innumerevoli serie di dvd e blue-ray in vendita, l'occhio mi è caduto su questo DVD. Pensavo di aver comprato il solito filmetto di serie B a basso costo, ma poi dopo averlo visto, e guardando su mymove, mi sono accorto che ha più recensioni di Apocalipse now. Ma non solo: in gran parte positive! Il film è bello ed originale e mi piacerebbe vedere il film che racconta la storia in maniera tradizionale magari con i nostri protagonisti che escono ed entrano dalle inquadrature con in mano una super telecamera ultra G-shock, che si infilano nei negozi, che sbucano dalle metropolitane e che chiedono aiuto alle truppe inviate a Tribeca.

L'ho trovato davvero interessante,dal punto di vista tecnico di ripresa.con una semplice video camera,si è realizzato un piccolo cult del disaster movie,che farà discutere,anche perchè ti dà quell'effetto di realtà,farti dimentincare la finzione.......

In un appartamento nel cuore di Manhattan fervono i preparativi per la festa a sorpresa a Rob (Michael Stahl-David) per celebrare il suo nuovo lavoro che lo porterà presto in Giappone. Con una telecamera Hud (T.J. Miller) documenta i festeggiamenti e raccoglie i messaggi di saluto e augurio da parte dei più stretti amici di Rob. All’improvviso però una breve ma intensa scossa, per alcuni secondi la luce se ne va. Corrono tutti sul tetto di quel altissimo grattacielo, ma subito una serie di esplosioni. Qualcosa di mostruoso sembra muoversi tra i grattacieli di Manhattan. Si riversano allora tutti in strada, ma lì succede il finimondo. Palazzi e auto in fiamme, cenere e fumo ovunque, in lontananza un petroliera rovesciata, persino la testa della statua della libertà mozzata in mezzo alla strada. [+]

In un appartamento nel cuore di Manhattan fervono i preparativi per la festa a sorpresa a Rob (Michael Stahl-David) per celebrare il suo nuovo lavoro che lo porterà presto in Giappone. Con una telecamera Hud (T.J. Miller) documenta i festeggiamenti e raccoglie i messaggi di saluto e augurio da parte dei più stretti amici di Rob. All’improvviso però una breve ma intensa scossa, per alcuni secondi la luce se ne va. Corrono tutti sul tetto di quel altissimo grattacielo, ma subito una serie di esplosioni. Qualcosa di mostruoso sembra muoversi tra i grattacieli di Manhattan. Si riversano allora tutti in strada, ma lì succede il finimondo. Palazzi e auto in fiamme, cenere e fumo ovunque, in lontananza un petroliera rovesciata, persino la testa della statua della libertà mozzata in mezzo alla strada. Questo lo scenario che si trovano davanti Rob, suo fratello Jason (Mike Vogel), Hud, Lily (Jessica Lucas) e Marlene (Lizzy Caplan) quando increduli decidono, seguendo la folla, di scappare da Manhattan attraversando il ponte di Brooklyn. Ma quella enorme creatura abbatte il ponte così i ragazzi sono costretti a tornare sui loro passi, ma purtroppo senza Jason, morto nell'impatto. Regna il caos e non sanno a quel punto dove dirigersi quando Rob riceve una chiamata dalla sua amata Beth (Odette Yustman) rimasta intrappolata nel suo appartamento in cima ad uno di quegli immensi grattacieli. Così mentre l’esercito spiega tutte le sue forze nel combattere quella immonda creatura si dirigono verso l’area più colpita di Manhattan con lo scopo di salvare la bella Beth.
Piuttosto inquietante e a tratti spaventosa pellicola catastrofica firmata da Matt Reeves, regista poco conosciuto se non per l’aver diretto diversi episodi di serie tv, che utilizza giustamente attori poco noti e per lo più provenienti anche loro da serie tv. Come è stato scritto, è davvero la Strega di Blair che incontra Godzilla? Con molta approssimazione sì se si pone solo l’accento sull’accostamento delle tecniche di narrazione del primo e dell’immenso mostruoso protagonista del secondo. Tuttavia, originalità non è solo proporre realtà totalmente nuove, ma anche proporre accostamenti mai prospettati in precedenza e questa pellicola ha questo pregio. La scelta della presa diretta, malgrado le riprese non sembrino proprio per qualità quelle di una videocamera non professionale, dona infatti un tocco di originalità a questo ennesimo disaster movie. Inoltre e soprattutto, la tecnica scelta combinata all’intensità e alla incessante serie degli eventi narrati finisce per regalare allo spettatore una quantità notevole di emozioni forti sembrando quasi di sedere per un’ora abbondante su un seggiolino delle montagne russe.
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Davvero da nausea, la particolarità del film è che è un film girato con una telecamera amatoriale. Ma la cosa assurda che nonostante il pericolo, il tempo del evento raccontato, le condizioni catastrofiche, questa telecamerina amatoriale non si rompe MAIIIIIIIIIII. Tutte le riprese con vibrazione inclusa....... un solo punto di vista........ che stress per gli occhi e per la testa.... Lasciate perdere, anche la storia fa pena, non è sviluppata affatto, non si capisce nulla... Spero di essere stato d'aiuto.

Entrando in sala con la curiosita'sincera di vedere "la cosa" che crea chaos in quel di new york e la voglia di volermi stupire con un film dalla trama volutamente nebbiosa(cosa piu' unica che rara,ma ci vogliono film cosi' o non troppo pubblicizzati per questo?meno male lasciano fuori il colpo di scena finale ,se c'e'!)mi si apre questo scorcio della grande mela da una finestra ripreso da telecamera amatoriale,e uno strano senso di disagio comincia a vivere in me,come calma prima della tempesta,facendomi incuriosire sul dopo,partendo dalla nave rovesciata sullo schermo televisivo,spettacolarita' e confusione si mescolano e dopo una morte importante ( il fratello del protagonista,ma davvero e'il nostro rob il protagonista? )e altre un po' meno in vista si arriva finalmente a intravedere qualcosa che per forma e dimensioni puo' impressionare ma mai spaventare,e. [+]

Entrando in sala con la curiosita'sincera di vedere "la cosa" che crea chaos in quel di new york e la voglia di volermi stupire con un film dalla trama volutamente nebbiosa(cosa piu' unica che rara,ma ci vogliono film cosi' o non troppo pubblicizzati per questo?meno male lasciano fuori il colpo di scena finale ,se c'e'!)mi si apre questo scorcio della grande mela da una finestra ripreso da telecamera amatoriale,e uno strano senso di disagio comincia a vivere in me,come calma prima della tempesta,facendomi incuriosire sul dopo,partendo dalla nave rovesciata sullo schermo televisivo,spettacolarita' e confusione si mescolano e dopo una morte importante ( il fratello del protagonista,ma davvero e'il nostro rob il protagonista? )e altre un po' meno in vista si arriva finalmente a intravedere qualcosa che per forma e dimensioni puo' impressionare ma mai spaventare,e... non e' nulla di particolarmente originale chiaro!ma la tensione c'e' sempre...,si passa per tunnel di metropolitana fino a tetti di edifici in bilico,ma originalita' e anche verosimiglianza?!,i figlioletti del mostro...cioe',i mostri (eh si'!)qualcosa di gia' visto.Quando l'oscura minaccia si prende anche i nostri occhi(hud,o l'hud)capiamo che la corsa e' finita e...non puo' avere un lieto fine...Si',e' proprio la tensione e la suspense sull'ignoto il punto di forza del film che mi ha coinvolto per il breve e giusto tempo per una pellicola del genere,facendomi cercare su internet tutte le informazioni nascoste nel film e lanciate dal viral marketing,operazione da cui mi sono piacevolmente fatto coinvolgere,divertendomi e nulla piu',idea non nuova pero',esattamente nove anni fa usci' the blair witch project,riscuotendo molto piu' successo economico sfruttando il medesimo espediente,anche qui i messaggi porterebbero a conclusioni piuttosto strambe(allora se uno si scola un litro di slusho scoppia!,chissa'la coca cola che effetto potrebbe avere...)Cloverfield e' un'operazione che aveva l'obiettivo di incassare piu' di quello che ha fatto,definita da alcuni un film innovativo,si',coinvolge, ma con un trucco vecchio come il mondo,creare paura nella minaccia invisibile,astratta,proprio come i mostri protagonisti del film,anche quando,soprattutto alla fine,se ne mostra il volto(l'avrebbero ammazzato il jj,dopo tutti sti mesi di mistero)rimane un fantasma,creature sempre diverse,come una metamorfosi indefinita del pericolo,un inquietudine filtrata dal vetro della camera,senso di post 11/9 ma anche un po' copia visiva del godzilla del '98 di emmerich,va goduto per quello che da' al primo impatto,visioni ripetute diminuiscono gradualmente il tutto,potevano sfruttare l'idea per inserirci dei veri messaggi nascosti,e non usare trucchetti che collegano ad internet che collegano al film che collegano ad internet!,come l'oggetto che precipita dal cielo nell'ultima scena,per vederlo devi rivedere il film piu' volte o scoprirlo in spazi cloverfildiani online.Ogni nuova strada e' assolutamente ben accetta,basta che questo non sia il futuro del cinema,perche'i bei film sono un altra cosa.Gli do'tre stelle per coinvolgimento,atmosfera sua personale e finale comunque conclusivo,immagini di dolore e gioia quasi sovrapposte che ricordano i tg odierni... [-]

Originale l'idea di girare con una telecamera amatoriale, bellissimi gli effetti speciali e audio, nonostante ti lasci alcuni interrogativi e non manchino un paio di errori (piccoli, eh) il film è davvero godibile. E' vero che a qualcuno che non è abituato a vedere le scene che si muovono (per via della telecamera amatoriale ke gira TUTTO il film) possa non piacere, ma io lo consiglio comunque ai fan del genere. Voto: 3-

un film orrendo,metà sala ha abbandonato il cinema a metà proiezione,io non sono uscito perchè cercavo un senso logico ad un film se proprio cosi lo vogliamo chiamare che non ha una trama, ho avuto il mal di testa x tutto il film,a fine spettacolo c'ero anch'io a fischiare......avrei chiesto il rimborso!!!! uno schifo

molto meglio the blair witch project!!

cloverfield è un film originale, girato in maniera coraggiosa e da apprezzare e la storia non è affatto così banale, ma ricca di suspence. bellissimo. non vedo l'ora che jj realizzi il sequel!