Mio fratello è figlio unico

Entri in sala consapevole che stai per vedere un film forse difficile o almeno che parla di tempi difficili e ti ritrovi a sorridere.E questo non te lo aspetti.Non ti aspetti un giovanissimo attore,il ragazzo che interpreta Accio da bambino,straordinario e non da meno Elio Germano.Il film è il suo.Riccardo Scamarcio,bravo senza dubbio,forse non ha lo spazio necessario per farci affezionare al suo Manrico che però ha tutti i tratti stereotipati del giovane di sinistra degli anni 60,niente di nuovo.Segui la storia di questi fratelli fino a quando,male secondo me,arriva la più banale delle scene,la morte di Manrico,latitante,che gambizza i padroni e che fa una fine già scritta.Perchè in un film in cui la Storia era solo lo sfondo della loro storia,qui fa da padrona?Pensavo un finale diverso per un film che si era presentato in modo diverso! Bravissima Angela Finocchiaro che fino alla fine pensa al figlio morto e non ad Accio che in realtà sarà l'unico che farà veramente qualcosa senza bisogno di essere nè di destra nè di sinistra.