Titolo originale | Sketches of Frank Gehry |
Anno | 2005 |
Genere | Biografico, |
Produzione | USA |
Durata | 83 minuti |
Regia di | Sydney Pollack |
Uscita | venerdì 30 marzo 2007 |
Tag | Da vedere 2005 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,25 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 4 aprile 2019
Gehry è un grande poeta umanista, un pittore che anima i movimenti dell'abitare. Un artista capace di cambiare il mondo con il suo lavoro e i suoi sogni. In Italia al Box Office Frank Gehry - Creatore di sogni ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 153 mila euro e 25,5 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Sarà forse merito di Michael Moore, che ne ha rilanciato il format, ma è evidente che il genere dei documentari al cinema sta vivendo un periodo felice e fecondo, sia in termini qualitativi, sia quanto a diffusione nelle sale internazionali. Con un certo ritardo sulla sua uscita originale arriva anche in Italia Frank Gehry - Creatore di sogni, omaggio di un grande (regista) a un altro grande (architetto).
Da un punto di vista prettamente cinematografico, l'opera di Pollack oscilla tra l'omaggio appassionato e la chiacchierata tra amici, ma scade a volte nella devozione acritica: il fatto che sia lo stesso Gehry, piuttosto disinvolto, a raccontare aneddoti ed eventi salienti della sua lunga vita, senza che sia necessario pungolarlo in alcun modo, dà bene la misura del rapporto di forza esistente tra intervistante e intervistato.
Dalle parole dell'architetto emergono verità elementari, ma proprio per questo spesso dimenticate: dietro a un'opera titanica come può essere il Museo Gugghenheim di Bilbao, la Disney Concert Hall o la Loyola Law School di Los Angeles, c'è sempre una semplice idea e l'oculata scelta del materiale da utilizzare. Il resto è lavoro, lavoro e fantasia. Curiosa, tra le tante voci ascoltate da Pollack, quella dell'analista di Gehry, forse unico personaggio a rivelare alcune gustose "chicche" a proposito del suo assistito.
Frank Gehry - Creatore di sogni è un documentario interessante e utile, forse più per i benefici effetti che potrebbe avere sul pubblico (impossibile non essere affascinati dal processo di creazione delle opere) che per le sue qualità intrinseche. In ogni caso, visto che di architettura si parla poco, e troppo spesso a sproposito, ben venga Pollack e il suo deferente omaggio a una delle icone più discusse di questo affascinante e, per certi versi, misterioso universo, capace di ricordarci che, nonostante i tempi bui che viviamo, stupirsi è ancora possibile.
FRANK GEHRY - CREATORE DI SOGNI disponibile in DVD o BluRay |
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Uno dei nomi più originali dell'architettura contemporanea, autore di vere e proprie meraviglie come il museo Guggenheim di Bilbao, il protagonista di questo affettuoso medaglione lascia entrare Pollack nel processo creativo del proprio lavoro, e nel terrore che ne accompagna il percorso. Dall'idea ispiratrice alla fase dell'abbozzo fino ai tentativi di visualizzarlo, coadiuvati dalla tecnologia tridimensio [...] Vai alla recensione »
Quell'uomo mite, cartesiano, che cammina con le spalle curve e ostenta un profilo basso, nasconde qualcosa di geniale, lo si capisce subito. Questa volta, però, non si tratta del tenente Colombo, ma di Frank Gehry, l'architetto che ha creato il Guggenheim di Bilbao. L'unico uomo che Sydney Pollack ha giudicato così interessante da dedicargli un documentario.
A parte «Centochiodi» il miglior film del week end è «Frank Gehry creatore di sogni» del regista hollywoodiano Sidney Pollack: un documentario sull'architetto che ha creato il Guggenheim di Bilbao e si diverte tantissimo. Attenzione: a parte Centochiodi di Ermanno Olmi (come potete leggere in questa pagina), il miglior film del week-end è un documentario.
Ancora non mi piace. Ci vorrebbe un plissé". Non è un costumista sul set di Marie Antoinette, ma l'architetto Frank Gehry, che guarda un modellino di cartone argentato e chiede la modifica. L'assistente esegue, piegando il cartoncino (un po' di più, un po' di meno). Il boss finalmente approva. E urla come un ragazzino che abbia appena vinto la gara di biglie.
Lucido e accattivante Frank Gehry. Creatore di sogni dà la gratificante possibilità di passare un'ora e mezza con un grande artista. Pollack, al suo debutto nel documentario, sfrutta a dovere i vantaggi offerti dalla sua lunga amicizia con Gehry per mettere a punto un ritratto incisivo del noto architetto puntando l'obiettivo su ciò che ispira un'opera e rende possibile la sua realizzazione.
La carta è l'unico materiale per cambiare il mondo, fogli accartocciati, piegati a soffietto per simulare colonne maestose, strisce come architravi, frammenti, ritagli... «Preferisco la qualità delle forme abbozzate, l'aspetto esitante, confuso, la sensazione di un lavoro in corso piuttosto che la convinzione di una finalità totale, risolutiva», Frank O.
Intervistato da Fabio Fazio su RaiTre, Ermanno Olmi ha confermato che ormai ha voglia di realizzare solo documentari. Non sappiamo se Sydney Pollack (il maestro di cui in questi giorni il festival di Alba e il Museo del Cinema di Torino offrono una ricca personale) stia maturando una scelta altrettanto definitiva: ma certo Frank gehry, creatore di sogni testimonia il grado massimo di validità e perfino [...] Vai alla recensione »
«Ho avuto lo stesso rapporto con i documentari classici di quello che Frank ha avuto con l'architettura classica», dice ironicamente Pollack del suo film. Grande autore hollywoodiano (Corvo rosso ... , I tre giorni del Condor), il regista usa infatti l'idea documentario, semplicemente per cancellare ogni regola produttiva e girare libero, guidato solo dalla sua curiosità culturale.
L'architettura e il cinema hanno in comune almeno due caratteristiche: sono arti da vedere e, soprattutto, sono arti collettive. Certo, ci sono sempre il regista, e l'architetto, la cui visione unifica e rende coerente l'opera finale ma sono tante le esperienze e le specificità che contribuiscono a formare il film e l'opera architettonica. Era inevitabile, dunque che prima o poi un grande regista (Sydney [...] Vai alla recensione »
Gli ultimi film prodotti o diretti da Sydney Pollack (Il paziente inglese, Destini incrociati, The Interpreter...) non sono all'altezza di ciò per cui lo amiamo (Tootsie, Yakuza, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, I tre giorni del Condor) ma va detto che il nuovo lavoro, questo documentario dedicato a uno del più geniali architetti del mondo, riconferma la sua entusiasmante intelligenza e la sua [...] Vai alla recensione »
Esistono diversi punti in comune tra architettura e cinema, come ha messo in rilievo l'estetica del post-moderno. Sarà forse per questo se Sydney Pollack, il grande cineasta americano che rifondò i generi negli anni 70, ha realizzato un film così in sintonia col talento dell'architetto d'origine canadese Frank Gehry pur non (lo ha dichiarato lui stesso) capendo niente di architettura né avendo mai [...] Vai alla recensione »