Anno | 2004 |
Genere | Sentimentale |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Ciro Ippolito |
Attori | Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Preziosi, Joaquín Cortés, Serra Yilmaz, Ernesto Mahieux Pamela Saino. |
MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Cucinotta/Cortez? Accoppiata vincente?
CONSIGLIATO NÌ
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Non sopportando l'ennesimo tradimento del marito, la bella musicista Pepe si ritira nella ricca villa di famiglia sulla costa. Una storia d'amore tra la Cucinotta e il ballerino spagnolo di flamenco Cortez fa da plot di base del film. Bastano due belli per fare un buon film con un regista addestratosi a lungo nel cinema di serie B?
VANIGLIA E CIOCCOLATO disponibile in DVD o BluRay |
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€10,99 | – | |||
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Ciro Ippolito, già campione del trash cinematografico partenopeo, subodora la nuova linea del “cinema medio d’autore” e ci si butta a pesce. Crisi Familiari, Quarantenni al Bivio, Dolly e Grandi Temi. Ne risulta un turgido carampana-movie tratto da Sveva Casati Modignani, che in più fornisce la Vita e l’Arte, la Malattia e la Morte. Una donna scopre che il marito la tradisce, e va via di casa.
Vaniglia e cioccolato è il ripieno cremoso di certi grossi bigné napoletani, simbolo della felicità nel film che Ciro Ippolito ha tratto dal romanzo di Sveva Casati Modignani (editore Mondadori). Storia dell'amore a Napoli di due giovani coniugi, genitori di tre figli: lui giornalista, lei pianista e insegnante di pianoforte, l'altro pittore. Lui tradisce la moglie.
Regista in auge negli anni 80, quando diresse Mario Merola (Lacrime napulitane) e gli Squallor (Arrapaho), Ciro Ippolito torna dietro la macchina da presa vent’anni dopo il suo ultimo film (nel frattempo ha prodotto Bolognini, Wertmuller, Nichetti), con la trasposizione di Vaniglia e cioccolato di Sveva Casati Modignani (Ed. Mondadori): la litigiosa storia d’amore di Penelope (Maria Grazia Cucinotta, [...] Vai alla recensione »
È di una tale ingenuità che passa ogni voglia di infierire. E comunque viene quella di invocare un'attenuante: meglio questa franca e disarmante incursione nel gusto del fotoromanzo che tante rivisitazioni più sofisticate e inautentiche. Alessandro Preziosi, il neodivo di Elisa di Rivombrosa, è un giornalista cialtrone e dongiovanni. Sua moglie Maria Grazia Cucinotta, tre figli a carico, s'è finalmente [...] Vai alla recensione »