iosonosilvia! =d
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martedì 11 dicembre 2012
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un film eccentrico, geniale, fantascientifico
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Joel e Clementine si amano molto. Ma la loro diversità caratteriale li porterà a troncare il loro amore. Clementine si reca al Lacuna, un posto che permette di cancellare i propri ricordi dalla radice, decidendo quindi di cancellare Joel dalla sua mente: ogni ricordo, ogni momento trascorso con lui. Joel viene a saperlo e, arrabbiato, deluso e ferito, decide anche lui di cancellarla...Ma ripercorrendo i momenti più belli e spensierati trascorsi con la sua amata, decide di bloccare il processo di cancellazione, "salvando" quei momenti che tanto l'hanno reso felice insieme a Clementine.
Film capolavoro per la sua complessità, i suoi continui "salti nel tempo", l'originalità della sceneggiatura del geniale Charlie Kaufman, e l'estro del regista Michel Gondry nella capacità di rendere talmente complessa la struttura del film da far concentrare lo spettatore in ogni dettaglio, ogni momento che caratterizzano l'insolita e fantascientifica storia d'amore dei due protagonisti.
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Joel e Clementine si amano molto. Ma la loro diversità caratteriale li porterà a troncare il loro amore. Clementine si reca al Lacuna, un posto che permette di cancellare i propri ricordi dalla radice, decidendo quindi di cancellare Joel dalla sua mente: ogni ricordo, ogni momento trascorso con lui. Joel viene a saperlo e, arrabbiato, deluso e ferito, decide anche lui di cancellarla...Ma ripercorrendo i momenti più belli e spensierati trascorsi con la sua amata, decide di bloccare il processo di cancellazione, "salvando" quei momenti che tanto l'hanno reso felice insieme a Clementine.
Film capolavoro per la sua complessità, i suoi continui "salti nel tempo", l'originalità della sceneggiatura del geniale Charlie Kaufman, e l'estro del regista Michel Gondry nella capacità di rendere talmente complessa la struttura del film da far concentrare lo spettatore in ogni dettaglio, ogni momento che caratterizzano l'insolita e fantascientifica storia d'amore dei due protagonisti.
Un film che ti permette di capire quanto un amore possa essere talmente forte da essere rivissuto più volte, con la stessa intensità, spensieratezza e divertimento.
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davidelm
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martedì 4 dicembre 2012
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quando uccidere il titolista non è un reato
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il motivo per cui questo film non ha avuto in Italia la fortuna che merita è legata allo sciagurato titolo scelto. Il film è bellissimo, non per l'originalità della trama (che è molto originale), nè per la forte introspezione psicologica dei personaggi (necessaria per capire l'essenza del film) ma per i splendidi dialoghi e monologhi dei personaggi... film a mio parere bellissimo
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beda il bardo
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martedì 6 novembre 2012
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elaborazione di un lutto
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Eternal sunshine of a spotless mind – libere interpretazioni di un film vissuto in prima persona.
Se mi lasci ti cancello è un film che racconta di una storia d'amore.
Lui è un ragazzo, un uomo, introverso, che si esprime più con disegni e pensierini sul suo taccuino che a parole, spaventato dai rapporti sociali, con gli occhi profondi e lo sguardo triste.
Lei è una ragazza che cambia il colore dei capelli una volta al mese, creativa, appassionata, vuole divorare la vita perchè ha paura che le sfugga di mano e lo fa in modo vorace, incalzante, confuso, distruttivo.
Lui conosce Lei ad una festa in riva al mare, sono legati da amici comuni.
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Eternal sunshine of a spotless mind – libere interpretazioni di un film vissuto in prima persona.
Se mi lasci ti cancello è un film che racconta di una storia d'amore.
Lui è un ragazzo, un uomo, introverso, che si esprime più con disegni e pensierini sul suo taccuino che a parole, spaventato dai rapporti sociali, con gli occhi profondi e lo sguardo triste.
Lei è una ragazza che cambia il colore dei capelli una volta al mese, creativa, appassionata, vuole divorare la vita perchè ha paura che le sfugga di mano e lo fa in modo vorace, incalzante, confuso, distruttivo.
Lui conosce Lei ad una festa in riva al mare, sono legati da amici comuni. Lei ha una felpa arancione, lui un cappotto scuro. Parlano un po', poi Lei lo fa entrare in una casa passando dalla finestra, ma Lui spaventato scappa via. Si rincontrano, l'energia di Lei si mescola alle paure di Lui e i due si innamorano, è un amore passionale, di un'energia travolgente di segno positivo e negativo. Le differenze tra Lui e Lei sono tante e come è tanto forte la passione così la durezza delle loro discussioni. Proprio con un litigio, estremo, distruttivo, termina quella storia. Lei non vuole più lasciare spazio a nessuna possibilità: la mattina dopo si reca in una clinica specializzata e cancella Lui dalla sua mente. Lui soffre come un cane, ed è un dolore senza via d'uscita: la sua sofferenza viene come congelata nella impossibilità di comunicazione con Lei, senza alcuna possibilità di sviluppo, di perdono, di accettazione; per Lei quella storia non c'è più, e questa assenza nel presente diventa non esistenza nel passato, e Lui è bloccato in un limbo tra reale ed irreale. Una sola è la via d'uscita a quella situazione: dimenticarla a sua volta, rimuovere in maniera indelebile un ricordo che non riesce a rimarginarsi. La maggior parte del film racconta di questo processo di rimozione, tutto dall'ottica di Lui. Il processo si articola in due fasi: ricordo e cancellazione. Si tratta di prendere nuovamente contatto con ciò che è stato, guardarselo scorrere tra le dita.. per lasciarlo andare. Credo che una corretta interpretazione di questo aspetto sia fondamentale per comprendere il reale significato del film: il messaggio non consiste nel cancellare il passato senza affrontarlo, non è quello spontaneo desiderio tipico della fine di una storia di resettare la mente per dimenticare tutte le sofferenze. Questo desiderio è lo spazio nel quale si articola una rilettura di tutto il vissuto, un confronto il cui fine è fare un passo in avanti. Nel ripercorrere i vari momenti della loro storia i sentimenti di Lui cambiano, la rabbia si mescola con la nostalgia, il rimorso, il rimpianto, il senso di colpa, il senso di perdita. La loro storia ci viene riraccontata dai ricordi di Lui, un Lui spezzato dal dolore che ha necessità di riappacificarsi con quello che è accaduto, motivare la perdita, elaborare il lutto. E' un processo doloroso: i ricordi gli vengono strappati via, le immagini si sgretolano mentre Lui prende per mano Lei e iniziano a correre per sfuggire all'oblio. Troviamo l'infanzia di Lui, gli imbarazzi, le insicurezze del suo essere bimbo e adolescente. E di nuovo Lei, a ritroso fino all'ultimo ovvero al primo ricordo, il giorno che si sono visti per la prima volta, il primo incontro che adesso diventa spazio per l'ultimo saluto. Sono di nuovo in quella casa, lui se ne sta per andare e Lei gli chiede “ e se tu rimanessi stavolta? Almeno torna indietro e inventati un addio, facciamo finta che ci sia stato” Lui entra nella casa e la saluta, la bacia, le dice addio, trova uno spazio nella sua mente per salutare quella storia.
Ma non finisce qui. I due protagonisti, inaspettatamente (o forse inevitabilmente, chissà) si rincontrano, anche dopo la cancellazione delle loro memorie, senza conoscersi nuovamente sono attratti l'uno dall'altra. Le loro menti candide sono pronte ad innamorarsi nuovamente, quando la loro purezza viene travolta dalla consapevolezza che qualcosa è già accaduto, e subito sono entrambi travolti dal dolore passato. Si potrebbe dire che il vero amore non lo si può imbavagliare, limitare, censurare dietro costrizioni, perchè prima o poi riemerge. O forse, meglio, che da un errore si può rinascere più consapevoli: durante il loro ultimo incontro il loro passato suona sullo sfondo, dentro quelle registrazioni che hanno fatto per la clinica, gettando fuori tutto il malessere che provavano l'uno per l'altra. Ed eccoli li, che si guardano, e stanno in piedi con difficoltà a sentire quell'odio, fastidio, disprezzo reciproco che percepiscono come estraneo e proprio allo stesso tempo. Quello che è successo a lui lo sappiamo, lo abbiamo visto soffrire, ripercorrere gli avvenimenti, cercarvi una pace. Che lei abbia compiuto un percorso parallelo non lo sappiamo con sicurezza, lo sospettiamo, lo speriamo.
Da piccoli ci hanno insegnato che esiste un principe perfetto, che su un perfetto cavallo bianco ci porta nel suo castello perfetto. Forse razionalmente non accettiamo questa immagine, ma istintivamente la ricerchiamo: inseguiamo una sorta di perfezione inesistente, una storia perfetta dove tutto è sempre al cento per cento al top e tutto va come in un film, come in una favola. Di fronte all'errore, allo scontro, all'imperfezione, il nostro castello di carte va in frantumi, all'apparir del vero la favola implode e la storia finisce.
Credo che questo film, nella semplicità da alcuni letta come banalità del suo finale voglia proporre in realtà un messaggio diverso.
“Aspetta... - che cosa c'è? - Aspetta, aspetta, non lo so, voglio soltanto che aspetti... un po'- io non sono perfetta.. ed io mi annoierò con te.
Ok, dice semplicemente Lui. Ok, risponde sorridendo Lei.
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beda il bardo
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martedì 6 novembre 2012
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elaborazione di un lutto
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Se mi lasci ti cancello è un film che racconta di una storia d'amore.
Lui è un ragazzo, un uomo, introverso, che si esprime più con disegni e pensierini sul suo taccuino che a parole, spaventato dai rapporti sociali, con gli occhi profondi e lo sguardo triste.
Lei è una ragazza che cambia il colore dei capelli una volta al mese, creativa, appassionata, vuole divorare la vita perchè ha paura che le sfugga di mano e lo fa in modo vorace, incalzante, confuso, distruttivo.
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Se mi lasci ti cancello è un film che racconta di una storia d'amore.
Lui è un ragazzo, un uomo, introverso, che si esprime più con disegni e pensierini sul suo taccuino che a parole, spaventato dai rapporti sociali, con gli occhi profondi e lo sguardo triste.
Lei è una ragazza che cambia il colore dei capelli una volta al mese, creativa, appassionata, vuole divorare la vita perchè ha paura che le sfugga di mano e lo fa in modo vorace, incalzante, confuso, distruttivo.
Lui conosce Lei ad una festa in riva al mare, sono legati da amici comuni. Lei ha una felpa arancione, lui un cappotto scuro. Parlano un po', poi Lei lo fa entrare in una casa passando dalla finestra, ma Lui spaventato scappa via. Si rincontrano, l'energia di Lei si mescola alle paure di Lui e i due si innamorano, è un amore passionale, di un'energia travolgente di segno positivo e negativo. Le differenze tra Lui e Lei sono tante e come è tanto forte la passione così la durezza delle loro discussioni. Proprio con un litigio, estremo, distruttivo, termina quella storia. Lei non vuole più lasciare spazio a nessuna possibilità: la mattina dopo si reca in una clinica specializzata e cancella Lui dalla sua mente. Lui soffre come un cane, ed è un dolore senza via d'uscita: la sua sofferenza viene come congelata nella impossibilità di comunicazione con Lei, senza alcuna possibilità di sviluppo, di perdono, di accettazione; per Lei quella storia non c'è più, e questa assenza nel presente diventa non esistenza nel passato, e Lui è bloccato in un limbo tra reale ed irreale. Una sola è la via d'uscita a quella situazione: dimenticarla a sua volta, rimuovere in maniera indelebile un ricordo che non riesce a rimarginarsi. La maggior parte del film racconta di questo processo di rimozione, tutto dall'ottica di Lui. Il processo si articola in due fasi: ricordo e cancellazione. Si tratta di prendere nuovamente contatto con ciò che è stato, guardarselo scorrere tra le dita.. per lasciarlo andare. Credo che una corretta interpretazione di questo aspetto sia fondamentale per comprendere il reale significato del film: il messaggio non consiste nel cancellare il passato senza affrontarlo, non è quello spontaneo desiderio tipico della fine di una storia di resettare la mente per dimenticare tutte le sofferenze. Questo desiderio è lo spazio nel quale si articola una rilettura di tutto il vissuto, un confronto il cui fine è fare un passo in avanti. Nel ripercorrere i vari momenti della loro storia i sentimenti di Lui cambiano, la rabbia si mescola con la nostalgia, il rimorso, il rimpianto, il senso di colpa, il senso di perdita. La loro storia ci viene riraccontata dai ricordi di Lui, un Lui spezzato dal dolore che ha necessità di riappacificarsi con quello che è accaduto, motivare la perdita, elaborare il lutto. E' un processo doloroso: i ricordi gli vengono strappati via, le immagini si sgretolano mentre Lui prende per mano Lei e iniziano a correre per sfuggire all'oblio. Troviamo l'infanzia di Lui, gli imbarazzi, le insicurezze del suo essere bimbo e adolescente. E di nuovo Lei, a ritroso fino all'ultimo ovvero al primo ricordo, il giorno che si sono visti per la prima volta, il primo incontro che adesso diventa spazio per l'ultimo saluto. Sono di nuovo in quella casa, lui se ne sta per andare e Lei gli chiede “ e se tu rimanessi stavolta? Almeno torna indietro e inventati un addio, facciamo finta che ci sia stato” Lui entra nella casa e la saluta, la bacia, le dice addio, trova uno spazio nella sua mente per salutare quella storia.
Ma non finisce qui. I due protagonisti, inaspettatamente (o forse inevitabilmente, chissà) si rincontrano, anche dopo la cancellazione delle loro memorie, senza conoscersi nuovamente sono attratti l'uno dall'altra. Le loro menti candide sono pronte ad innamorarsi nuovamente, quando la loro purezza viene travolta dalla consapevolezza che qualcosa è già accaduto, e subito sono entrambi travolti dal dolore passato. Si potrebbe dire che il vero amore non lo si può imbavagliare, limitare, censurare dietro costrizioni, perchè prima o poi riemerge. O forse, meglio, che da un errore si può rinascere più consapevoli: durante il loro ultimo incontro il loro passato suona sullo sfondo, dentro quelle registrazioni che hanno fatto per la clinica, gettando fuori tutto il malessere che provavano l'uno per l'altra. Ed eccoli li, che si guardano, e stanno in piedi con difficoltà a sentire quell'odio, fastidio, disprezzo reciproco che percepiscono come estraneo e proprio allo stesso tempo. Quello che è successo a lui lo sappiamo, lo abbiamo visto soffrire, ripercorrere gli avvenimenti, cercarvi una pace. Che lei abbia compiuto un percorso parallelo non lo sappiamo con sicurezza, lo sospettiamo, lo speriamo.
Da piccoli ci hanno insegnato che esiste un principe perfetto, che su un perfetto cavallo bianco ci porta nel suo castello perfetto. Forse razionalmente non accettiamo questa immagine, ma istintivamente la ricerchiamo: inseguiamo una sorta di perfezione inesistente, una storia perfetta dove tutto è sempre al cento per cento al top e tutto va come in un film, come in una favola. Di fronte all'errore, allo scontro, all'imperfezione, il nostro castello di carte va in frantumi, all'apparir del vero la favola implode e la storia finisce.
Credo che questo film, nella semplicità da alcuni letta come banalità del suo finale voglia proporre in realtà un messaggio diverso.
“Aspetta... - che cosa c'è? - Aspetta, aspetta, non lo so, voglio soltanto che aspetti... un po'- io non sono perfetta.. ed io mi annoierò con te.
Ok, dice semplicemente Lui. Ok, risponde sorridendo Lei. Non possiamo che unirci al loro sorriso misto a pianto
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filone
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venerdì 19 ottobre 2012
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mi associo a coloro che trovano il titolo una grandissima pecca di questo notevolissimo film che, oltre ad avere 2 ottimi protagonisti, ha una trama originale, una fotografia stupenda e un regista con i..fiocchi.
la storia narra di una coppia che arrivati al capolinea delle relazione, tentano di cancellare, con l'ausilio della tcnologia moderna, le tracce mnemoniche del loro rapporto per ricominciare una nuova vita senza ricordare assolutamente nulla del partner.
penso che molte persone si ritrovino in diverse scene di questa opera in cui delle anime gemelle subiscono un'attrazione fatale ma, si scontrano con i lati opposti del carattere personale.
il leto fine sembra scontato ma, essendoci passato anch'io in questa situazione, aggiungo che, scontato non è assulutamente.
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-maxy-
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martedì 25 settembre 2012
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un
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Il film mi è piaciuto perchè fa riflettere su varie cose. Fa riflettere su come sia forte l'istinto che porta due persone a stare insieme o di come siano importanti i ricordi ma soprattuto l'esperienza, di come entrambi ci formino caratterialmente e soprattutto di come entrambi siano indispensabili nelle scelte future. Per questo vedo nel film anche uno spiraglio di drammaticità. I due hanno infatti cancellato ognuno i ricordi dell'altro ma nonostante ne siano venuti a conoscenza decidono di cominciare da capo la loro storia. Questa loro scelta li porterà tra qualche anno inevitabilmente allo stesso risvolto avuto tre anni prima. Ritorneranno entrambi a non amarsi più. Per questo sottolineo l'importanza dell'esperienza e di come questa li avrebbe aiutati ad evitare che le cose negative del passato si ripresentino nel futuro.
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niklif
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mercoledì 12 settembre 2012
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sopravvalutato
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Il film presenta una trama davvero originale e un cast sicuramente promettente, ma basta una buona trama con un buon cast? Sicuramente No, un buon film deve sicuramente avere un filo logico che lo diriga verso un particolare obbiettivo e che il pubblico deve essere in grado di seguire, in questo film è proprio questo che manca! Per più di un ora sembra quasi che non porti da nessuna parte, l'unica cosa che lo salva forse è la fine! il risultato? il film procede piatto e noioso e le riprese sono al quanto fastidiose.. per di più è anche molto scontato come film perchè dopo pochi minuti si riesce a prevedere già il finale. Leggendo le recensioni della stampa e di questo sito penso che sia un film abbastanza sopravvalutato, l'idea è originale ma male sviluppata come un pacco ben confezionato ma vuoto al suo interno.
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Il film presenta una trama davvero originale e un cast sicuramente promettente, ma basta una buona trama con un buon cast? Sicuramente No, un buon film deve sicuramente avere un filo logico che lo diriga verso un particolare obbiettivo e che il pubblico deve essere in grado di seguire, in questo film è proprio questo che manca! Per più di un ora sembra quasi che non porti da nessuna parte, l'unica cosa che lo salva forse è la fine! il risultato? il film procede piatto e noioso e le riprese sono al quanto fastidiose.. per di più è anche molto scontato come film perchè dopo pochi minuti si riesce a prevedere già il finale. Leggendo le recensioni della stampa e di questo sito penso che sia un film abbastanza sopravvalutato, l'idea è originale ma male sviluppata come un pacco ben confezionato ma vuoto al suo interno.. chi ha definito questo film eccezionale si è lasciato sicuramente ingannare dalla confezione. Do due stelle solo per la trama e gli attori niente di più.
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[+] casomai è un film sottovalutato...
(di timburton)
[ - ] casomai è un film sottovalutato...
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harry manback
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giovedì 9 agosto 2012
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sottovalutato fino all'inverosimile
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Il passato non è passato, il passato fa parte della nostra vita, non si può cancellare, "Se mi lasci ti cancello" ti dimostra che anche "cancellando" il passato, questo torna sempre e più forte di prima !
La trama, in soldoni, è questa: Joel e Clementine si incontrano ad un falò e lì è subito amore, col passare del tempo però la loro relazione si complica, Clem non riesce più a sopportarlo tanto che decide di sottoporsi ad un trattamento speciale con il quale espellerà dalla sua mente tutti i ricordi connessi a Joel ! Quest'ultimo, venuto a sapere del trattamento, per alleviare il dolore decide anch'egli di cancellare Clem dalla sua mente, ma ripercorrendo i vari ricordi, dal più recente al più lontano, cerca in tutti i modi di ribellarsi e di bloccare l'operazione deviando la mappa di ricordi designata prima del trattamento !
Nonostante la trama base sia semplicissima, la costruzione registica che gli fa da contorno riesce a rendere il film ermetico, quasi claustrofobico, ed a tratti onirico ! Inoltre il montaggio vuole mettere confusione allo spettatore, disponendo le scene in ordine completamente irregolare ! Noi spettatori proveremo,quindi, la stessa confusione mentale che prova Joel durante il trattamento, ed avremo tutto chiaro solo alla fine del film, cioè dopo il trattamento ! La fotografia è altrettanto ottima e basata sugli stati d'animo dei personaggi, varia da immagini cupe ad immagini colorate e briose ! Sugli attori nulla da dire, basta vedere il film per avere la risposta !
Perchè penso che sia un film sottovalutato ? Ovviamente per il fattore Jim Carrey .
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Il passato non è passato, il passato fa parte della nostra vita, non si può cancellare, "Se mi lasci ti cancello" ti dimostra che anche "cancellando" il passato, questo torna sempre e più forte di prima !
La trama, in soldoni, è questa: Joel e Clementine si incontrano ad un falò e lì è subito amore, col passare del tempo però la loro relazione si complica, Clem non riesce più a sopportarlo tanto che decide di sottoporsi ad un trattamento speciale con il quale espellerà dalla sua mente tutti i ricordi connessi a Joel ! Quest'ultimo, venuto a sapere del trattamento, per alleviare il dolore decide anch'egli di cancellare Clem dalla sua mente, ma ripercorrendo i vari ricordi, dal più recente al più lontano, cerca in tutti i modi di ribellarsi e di bloccare l'operazione deviando la mappa di ricordi designata prima del trattamento !
Nonostante la trama base sia semplicissima, la costruzione registica che gli fa da contorno riesce a rendere il film ermetico, quasi claustrofobico, ed a tratti onirico ! Inoltre il montaggio vuole mettere confusione allo spettatore, disponendo le scene in ordine completamente irregolare ! Noi spettatori proveremo,quindi, la stessa confusione mentale che prova Joel durante il trattamento, ed avremo tutto chiaro solo alla fine del film, cioè dopo il trattamento ! La fotografia è altrettanto ottima e basata sugli stati d'animo dei personaggi, varia da immagini cupe ad immagini colorate e briose ! Sugli attori nulla da dire, basta vedere il film per avere la risposta !
Perchè penso che sia un film sottovalutato ? Ovviamente per il fattore Jim Carrey . Come sappiamo tutti, prima di fare questo film aveva fatto per la maggior parte film comici dando un'immagine di sè completamente sbagliata. Jim Carrey è un attore, non un attore comico, può cimentarsi in qualsiasi ruolo, ed in pochi l'hanno capito . E' per questo che Se mi lasci ti cancello (che titolo penoso) è stato sottovalutato, chi l'ha visto non lo ha apprezzato perchè Jim non fa il cretino, e chi non lo ha visto non osa guardarlo perchè sa che non è un film comico(ovviamente parlo in generale). Non fraintendete, io adoro i film comici di Jim Carrey, ma il valore artistico di film come The truman show e Se mi lasci ti cancello è tutt'altra cosa !
Voto:9
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norin radd
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giovedì 24 maggio 2012
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quando il destino non si può cancellare
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La prima volta che vidi “Eternal Sunshine of the Spotless Mind” (in italiano barbaramente tradotto con “Se mi lasci ti cancello”) mi dissi che era un bellissimo film; la seconda volta che l’ho visto mi sono accorto che è un vero capolavoro. All’inizio pensi che è uno di quei film così belli che vorresti vederti tante volte, stile Titanic per capirci, invece è un film troppo pregiato, troppo unico per essere visto tante volte. Bisogna “prepararsi” alla visione di questo film con la dovuta attenzione. Bisogna completamente dedicarsi a memorizzare passo dopo passo quello che accade e mettere i tasselli a posto ogni volta che una scena viene richiamata.
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La prima volta che vidi “Eternal Sunshine of the Spotless Mind” (in italiano barbaramente tradotto con “Se mi lasci ti cancello”) mi dissi che era un bellissimo film; la seconda volta che l’ho visto mi sono accorto che è un vero capolavoro. All’inizio pensi che è uno di quei film così belli che vorresti vederti tante volte, stile Titanic per capirci, invece è un film troppo pregiato, troppo unico per essere visto tante volte. Bisogna “prepararsi” alla visione di questo film con la dovuta attenzione. Bisogna completamente dedicarsi a memorizzare passo dopo passo quello che accade e mettere i tasselli a posto ogni volta che una scena viene richiamata.
Non voglio starvi a raccontare la trama. Andatevela a leggere su Wikipedia o leggete le altri recensioni qui presenti. Io vi parlo del film e delle emozioni che trasmette.
“Eternal Sunshine of the Spotless Mind” è raccontata la storia d’amore più bella della storia del cinema, ma senza romanticismi, senza tante emozioni; due caratteri totalmente diversi che si attraggono in maniera praticamente compulsiva. Come spettatori noi vediamo la loro storia d’amore basata principalmente dai ricordi. Quei ricordi di una storia che sembra incancellabili, forti e che invece vengono resi facili da scordare e malleabili.
Solitamente nella struttura di un film i personaggi secondari servono ad approfondire, ad intricare la trama; a qualunque cosa servano sono solo dedicati alla trama. In questo film invece i personaggi secondari sono tutti devoti ai due protagonisti principali che sono, indirettamente, la trama stessa.
In un capolavoro del genere fare commenti sulla recitazione degli attori, sulla regia o su qualsiasi altra cosa tecnica riguardi quello che c’è dietro il film è solo una perdita di tempo.
L’unica cosa che non cambia rispetto a un film normale è quella che dietro c’è qualcosa da capire. Sto parlando di quel “qualcosa” che il film ti lascia una volta che è finito e che cosa hai capito. E’ una cosa soggettiva e sto per esprimere la mia opinione. Per quanto due persone possano cercare di dimenticarsi quello che è successo tra di loro, quello che c’è stato non se ne andrà mai. Non solo riaffiora nella mente, ma si ripresenta inesorabile davanti agli occhi non per tua volontà, ma più che altro per una questione di destino. E il destino non si può cancellare.
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