Elephant

Umberto Curi

In un famoso saggio pubblicato originariamente nel 1986 (La fragilità del bene, tr. it. Il Mulino, Bologna 1999), Martha Nussbaum, forse la maggiore filosofa vivente, rilevava che gli ideali di bene e di virtù perseguiti dall’uomo sono inevitabilmente esposti ad un duplice rischio. Da un lato, infatti, questi valori possono essere condizionati in maniera determinante da ciò che si chiama abitualmente la “fortuna”, vale a dire dalla loro connessione con attività o relazioni che, per natura, sono particolarmente vulnerabili, come l’amicizia, l’amore, l’attività politica. [...]

di Umberto Curi, articolo completo (12235 caratteri spazi inclusi) su 2006 (pp. 133-138)