Elephant |
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Un film di Gus Van Sant.
Con Eric Deulen, Alex Frost, Elias McConnell, Timothy Bottoms, Matt Malloy.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 81 min.
- USA 2003.
- Bim Distribuzione
MYMONETRO
Elephant
valutazione media:
3,29
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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normali mostruosità quotidianedi doctor LoveFeedback: 0 |
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lunedì 15 gennaio 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Con gli ultimi anni Van Sant è uscito dalla mediocrità dei suoi ultimi e (sopravvalutati)campioni di incassi, abbandonando redditizi copioni con begli attori e più o meno buoni sentimenti per tornare a raccontare quello che meglio sa fare: i drammi della quotidianità, con personaggi veri e fragili come foglie, non geni ribelli ma normali e banali. In questo senso la sua trilogia della gioventù disegna il capitolo più amaro, costringendoci a sperimentare senza filtri la sensazione di smarrimento e impotenza che lo spettatore statunitense ha provato di fronte alla notizia della strage. Chi si aspettava esaltanti scene di azione, con incessanti raffiche e ritmo incalzante è rimasto deluso: il film è lento e piatto come lo scenario che descrive. Non c'è degrado, niente apparenti tensioni sociali nella lucente e impeccabile scuola immaginaria, tutto scorre normalmente,la mensa e i lunghi corridoi sono lindi, ci sono belle palestre, biblioteca, laboratori fotografici...e ognuno dei personaggi immersi in questo microcosmo si presenta di fronte a noi senza preamboli e finzioni, ciascuno con i suoi piccoli e poco interessanti problemi da adolescente. La sensazione di essere di fronte ad un acquario, o ad una gabbia allo zoo, è accentuata dalla splendida fotografia e dalle musiche, che danno irrealtà all'atmosfera di attesa (tutti sappiamo che cosa succederà prima o poi..). Anche nel videogioco in cui i due ragazzi sognano di sparare ai compagni il mondo è piatto, monotono e le vittime sono manichini tutti uguali uno all'altro. Dopo aver scomposto la narrazione per seguire i personaggi nei momenti appena precedenti l'evento cruciale, nelle scene della strage il film riesce a mantenere immutata l'atmosfera nonostante l'esplosione di violenza, chiudendosi senza nessuno squillo: facile immaginare che il giorno dopo tutto riprenda a scorrere come prima.
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