Terapia d'urto

discreta interpretazione di Nicholson nei panni di un pazzo strizzacerveli ke cerca di rovinare la vita(ma poi si scopre tutt'altro)a Sandler.film buono da vedere cn tutta la famiglia,ma niente di speciale

Un bel film, simpatico e divertente,grande interpretazione di jack nicholson, che si divete a fare il matto e ci diverte davvero tanto. Buon film, da vedere!

Film divertente e piacevolissimo. Eccezionale Jack Nicholson (come al solito) ed anche Sandler l'ho trovato molto adatto alla parte. Marisa Tomei molto carina e dolce. Un film assolutamente da vedere, secondo me tra le commedie leggere piu' divertenti che ci siano in circolazione. E poco importa se la trama è un pò strampalata, è comunque arguta e regala un'ora e mezzo di intrattenimento piacevole e non volgare.

Questo film è un capolavoro della commedia leggera american style, molto divertente e con un Jack Nicholson come al solito strepitoso. Da vedere assolutamente se si ama questo genere di film leggeri e da non prendere troppo sul serio.

Nella recensione prima si parlava di due mostri sacri, almeno per il cinema americano. Piccola correzione: un mostro sacro, ovvero Nicholson, valido per qualunque cinema. Adam Sandler non può ancora essere considearato un vero attore, se non finchè rimarrà sotto gli occhi di Peter Segal. Parlando del film, patetico ed esagerato, che canzona sempre il sesso in qualunque modo, anche con un massiccio travestito tedesco. é inutile che Segal faccia tante cazzate durante il film e poi trasformi il filnale in un finale da kolossal, o faccia sembrare la vita di una persona un giallo, tutta programmata (qua dallo psicanalista pazzo). é inutile dirlo, l'unico sforzo di Segal finora degno di essere visto è il divertente L'altra sporca ultima meta. [+]

Nella recensione prima si parlava di due mostri sacri, almeno per il cinema americano. Piccola correzione: un mostro sacro, ovvero Nicholson, valido per qualunque cinema. Adam Sandler non può ancora essere considearato un vero attore, se non finchè rimarrà sotto gli occhi di Peter Segal. Parlando del film, patetico ed esagerato, che canzona sempre il sesso in qualunque modo, anche con un massiccio travestito tedesco. é inutile che Segal faccia tante cazzate durante il film e poi trasformi il filnale in un finale da kolossal, o faccia sembrare la vita di una persona un giallo, tutta programmata (qua dallo psicanalista pazzo). é inutile dirlo, l'unico sforzo di Segal finora degno di essere visto è il divertente L'altra sporca ultima meta. [-]