
Torna al cinema solo il 13, 14 e 15 ottobre un classico dell'animazione giapponese che fonde meraviglia visiva e profonda riflessione sociale.
di Giancarlo Zappoli
In una città stato del futuro gli esseri umani, suddivisi in classi, vedono negli androidi e nei robot degli schiavi sottomessi al loro dominio oppure degli esseri artificiali che hanno sottratto loro il lavoro. Il Duca Red, che aspira al potere totale, ha fatto costruire Tima, una giovane androide dalle sembianze a lui familiari, che vuole porre a controllo della città. Viene ostacolato nel progetto dal figlio adottivo Rock.
Un film di grande impatto visivo in grado di fondere in modo innovativo due fonti di ispirazione molto diverse: un classico del cinema e un manga.
Il ri-vedere oggi questo film del 2001 offre un'occasione interessante, anche a chi non è particolarmente interessato all'animazione giapponese. Perché l'ambientazione non sa cosa sia il risparmio. Le location sono tutte curatissime ed evocative in un contrasto continuo di colori e di spazi tenebrosi.