luigim
|
venerdì 21 aprile 2006
|
un cinema decadente come napoli
|
|
|
|
Pappi Corsicato appartiene a quel giro di registi napoletani, aventi in comune un certo stile registico e narrativo, che poi furono uniti dalla direzione dei singoli episodi de I vesuviani; ma, ultimamente, Corsicato sembra volersi distinguere da essi orientandosi verso un certo stile postmoderno. La storia centrale, che presenta una perfetta circolarità (ma di tipo anaciclico, nel senso polibiano del termine), è contenuta dal racconto dell'illusionista Tomas che tenta di convincere la sensuale moglie che anche i rapporti umani sono basati su un sottile gioco di finzione: emblematica è la storia di due amici, un piromane ed un'appassionata di auto sportive (l'inseparabile musa del regista Iaia Forte), che, per recuperare la loro storia sull'orlo del fallimento, iniziano a praticare strani scambi di coppia, a tradirsi consapevolmente e a fingere d'incontrarsi senza riconoscersi, parlandosi ognuno dell'altro.
[+]
Pappi Corsicato appartiene a quel giro di registi napoletani, aventi in comune un certo stile registico e narrativo, che poi furono uniti dalla direzione dei singoli episodi de I vesuviani; ma, ultimamente, Corsicato sembra volersi distinguere da essi orientandosi verso un certo stile postmoderno. La storia centrale, che presenta una perfetta circolarità (ma di tipo anaciclico, nel senso polibiano del termine), è contenuta dal racconto dell'illusionista Tomas che tenta di convincere la sensuale moglie che anche i rapporti umani sono basati su un sottile gioco di finzione: emblematica è la storia di due amici, un piromane ed un'appassionata di auto sportive (l'inseparabile musa del regista Iaia Forte), che, per recuperare la loro storia sull'orlo del fallimento, iniziano a praticare strani scambi di coppia, a tradirsi consapevolmente e a fingere d'incontrarsi senza riconoscersi, parlandosi ognuno dell'altro. Intorno a loro, una Napoli astratta, in cui segretarie in realtà mogli dello stesso imprenditore fanno aspettare in sala d'attesa quando in ufficio non c'è nessun cliente, invalidi improvvisamente camminano, frasi vengono ripetute più volte per cercare la migliore intonazione, usurai prendono soldi da cassetti vuoti, barbieri sfigurati regalano un viso più bello a persone stanche del loro vecchio volto, amanti abituali s'incontrano volutamente fingendo di respingersi mentre si stanno già preparando a possedersi. E poi gente che vive in una villa principesca e cambia spider come fosse niente ma che dice di non avere una lira, altri continuano a parlare al telefono quando dall'altro lato hanno già staccato da un pezzo... Il gioco all'inizio è anche divertente, ma alla lunga, assalito dalla ripetitività, comincia a stancare. L'atmosfera surreale è chiaramente ispirata al maestro Bunuel, ma più che i suoi attacchi alla borghesia, il film ricorda un certo Strade perdute di David Lynch (anche il ruolo assunto dalle feste di Max e dal ruolo di burattinaio di Tomas): quello era un film in cui la forma aveva più importanza del contenuto e il susseguirsi delle immagini e delle emozioni più della trama che, comunque, a ben cercarla, c'era ed era anche molto interessante nella sua particolarità. L'idea, se c'era, forse poteva anche essere buona, ma una cosa è certa e, cioé, che il risultato non è dei migliori. Certo, è indiscutibile il gusto per i bei panorami (del resto, è lui stesso a occuparsi delle scenografie) e per le riprese suggestive, ma il miscuglio azzardato ed esagerato di generi e musiche conferma un'agghiacciante verità: Corsicato, dall'alto del suo gran talento registico, si dimostra ancora straordinariamente capace di creare tante singole sequenze di splendido fulgore visivo (come la scena nell'ufficio di un impomatato Franco Nero), ma si conferma, altresì, piuttosto incapace nel racchiuderle tutte in un organismo unitario ben articolato. E, inoltre, finiscono per stonare i dialoghi da fotoromanzo che sembrano provenire giusto giusto dal teatro sperimentale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luigim »
[ - ] lascia un commento a luigim »
|
|
d'accordo? |
|
jayan
|
domenica 19 dicembre 2010
|
film freddo, surreale, al di là del tempo
|
|
|
|
Avrebbe potuto essere un grande film ma il desiderio del regista di realizzare qualcosa di originale, al di fuori del comune, ha portato a questa pellicola di un cinema decadente e freddo, interpretato male e fatto di parti distaccate e incollate da una storia senza capo né coda. E' chiaro che l'intento era di far vedere l'amore come un sogno, un'illusione, appunto una chimera, qualcosa di impossibile da realizzare, perché prima o poi c'è sempre uno dei due partner che tradisce l'altro. Forse la scenografia si salva. Quel che non viene trasmesso è il sentimento. Gli attori sembrano quasi dei robot, o manichini... Le loro labbra si muovono su volti freddi e piatti. C'incomunicabilità tra i partner per tutto il film.
[+]
Avrebbe potuto essere un grande film ma il desiderio del regista di realizzare qualcosa di originale, al di fuori del comune, ha portato a questa pellicola di un cinema decadente e freddo, interpretato male e fatto di parti distaccate e incollate da una storia senza capo né coda. E' chiaro che l'intento era di far vedere l'amore come un sogno, un'illusione, appunto una chimera, qualcosa di impossibile da realizzare, perché prima o poi c'è sempre uno dei due partner che tradisce l'altro. Forse la scenografia si salva. Quel che non viene trasmesso è il sentimento. Gli attori sembrano quasi dei robot, o manichini... Le loro labbra si muovono su volti freddi e piatti. C'incomunicabilità tra i partner per tutto il film. E ci sono tante scene che non si comprendono bene, una storia poco chiara, un messaggio difficile da decifrare, a parte il pessimismo al riguardo dell'amore. Non c'è passione, non c'è desiderio, anche quando fanno l'amore lo fanno in maniera meccanica. Se questo è ciò che voleva comunicare Corsicato... a me non è piaciuto. Do due stelle per il coraggio di realizzare un film diverso e per la scenografia: impeccabile e bella.
[-]
[+] scenografia ed attori
(di francesco2)
[ - ] scenografia ed attori
|
|
[+] lascia un commento a jayan »
[ - ] lascia un commento a jayan »
|
|
d'accordo? |
|
|