serpina
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venerdì 23 febbraio 2024
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credevo peggio...
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Il film è tratto da un tipico romanzo di Sparks: storie d'amore in cui uno degli amanti muore per tragica fatalità. In questo caso un vedovo non riesce a sopravvivere al fantasma della prima moglie, malgrado un nuovo amore e sempre . Per cui sono in due a morire...
Dando per scontato questo tipo di zavorra, c'è da riconoscere che si tratta di una piccola pellicola sentimentale, improbabile ma ben confezionata, grazie soprattutto a Robin Wright, che prende sul serio il suo personaggio e prova a farlo prendere sul serio dal pubblico. Costner è ancora fascinoso ma spesso talmente inerte come attore, da sembrare quasi stupido...
Malinconico Newman, alle prese con un ruolo "alimentare " da caratterista, inutilmente esteso, forse per compiacerlo e convincerlo ad accettare la parte.
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Il film è tratto da un tipico romanzo di Sparks: storie d'amore in cui uno degli amanti muore per tragica fatalità. In questo caso un vedovo non riesce a sopravvivere al fantasma della prima moglie, malgrado un nuovo amore e sempre . Per cui sono in due a morire...
Dando per scontato questo tipo di zavorra, c'è da riconoscere che si tratta di una piccola pellicola sentimentale, improbabile ma ben confezionata, grazie soprattutto a Robin Wright, che prende sul serio il suo personaggio e prova a farlo prendere sul serio dal pubblico. Costner è ancora fascinoso ma spesso talmente inerte come attore, da sembrare quasi stupido...
Malinconico Newman, alle prese con un ruolo "alimentare " da caratterista, inutilmente esteso, forse per compiacerlo e convincerlo ad accettare la parte.
Finale tristissimo: forse, dopo tante lacrime, un parziale lieto fine ci stava.
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totybottalla
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mercoledì 1 marzo 2017
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storia d'amore fiabesca in slow motion!
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Due storie d'amore dall'effetto struggente sceneggiate al rallentatore con le emozioni che arrivano agognate e prevedibili, Costner è fuori partita, la sua interpretazione risulta indecisa e presuntuosa, molto meglio la Wright e il sempre grande Paul Newman. Saluti.
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gabriele bruno
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sabato 9 agosto 2014
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il vero amore è eterno
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Non credo che Giancarlo Zappoli sia così insensibile e cinico come le sue parole lasciano pensare. Il vero amore è eterno e tutti (anche lui ) vorrebbero trovarlo. Cosa ci resterà davvero di importante, di nostro, al termine della vita, se non l’amore, che non è fatto solo di ricordi di un passato ormai perduto, ma anche di una realtà presente vissuta giorno per giorno, attraverso gesti concreti di amore. Il vero amore, non è solo sentimento o passione travolgente, ma testimonianza matura e coraggiosa di una vita aperta verso gli altri, spesa con generosità, senza egoismi. Solo questo è vero amore, che può cambiare noi stessi e il mondo intero, perché è contagioso. Il protagonista del film, dimostra di essere diventato maturo per vivere e diffondere quest’amore quando si libera di tutto ciò che gli impediva di aprirsi agli altri.
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Non credo che Giancarlo Zappoli sia così insensibile e cinico come le sue parole lasciano pensare. Il vero amore è eterno e tutti (anche lui ) vorrebbero trovarlo. Cosa ci resterà davvero di importante, di nostro, al termine della vita, se non l’amore, che non è fatto solo di ricordi di un passato ormai perduto, ma anche di una realtà presente vissuta giorno per giorno, attraverso gesti concreti di amore. Il vero amore, non è solo sentimento o passione travolgente, ma testimonianza matura e coraggiosa di una vita aperta verso gli altri, spesa con generosità, senza egoismi. Solo questo è vero amore, che può cambiare noi stessi e il mondo intero, perché è contagioso. Il protagonista del film, dimostra di essere diventato maturo per vivere e diffondere quest’amore quando si libera di tutto ciò che gli impediva di aprirsi agli altri. Naturalmente a tutti sarebbe piaciuto un finale diverso (e forse questo ha limitato il successo del film), ma la morte è solo l’inizio dell’Eternità, e non deve oscurare o diminuire la gioia di vivere l’amore. Il finale, pur nella sua drammaticità, è ricco di pace e di serenità , e di parole che profumano di eternità. Parole uscite dal profondo dell’anima, che lasciate libere di volare, salgono, trasportate dal vento, fino al Cielo. Davvero un gran bel film, che resterà nella memoria collettiva e verrà sempre più visto e apprezzato con il passare del tempo. Il successo di un film non deve necessariamente manifestarsi subito. A volte bastano pochi spettatori attenti e sensibili, capaci di comprenderne tutta la bellezza, per suscitare in molti altri il desiderio di vederlo. Un grazie di cuore a tutti: agli autori del film e ai suoi interpreti, a coloro a cui è piaciuto, a coloro che cercano il vero amore, all’autore del libro; ma grazie soprattutto a Dio, che è il vero Autore e Ispiratore di tutto ciò che di buono l’uomo riesce a pensare, dire e fare. Amen!
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fabiosistemi
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giovedì 22 agosto 2013
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mah...
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alessandro venier
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giovedì 9 febbraio 2012
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lacrimosa e nauseabonda storia d'amore
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La lacrima facile sembra essere lo stendardo con cui questo film si presenta al pubblico.
Garret ripara barche e conduce una vita da eremita dopo la morte della moglie. Theresa è una giornalista divorziata e con un figlio. Le strade si incrociano quando Theresa, facendo jogging sulla spiaggiia, ritrova una bottiglia contente una lettera d'amore. Decisa a scoprirne la provenienza e conoscerne l'autore, inizia ad indagare. I due si trovano, si innamorano ma il lieto fine non c'è dietro l'angolo.
Fiumi di lacrime. L'impressione è che sia un grande e potente strumento costruito per illudere e ingannare lo spettatore. Si cerca di commuovere il pubblico con la grazia degli elefanti.
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La lacrima facile sembra essere lo stendardo con cui questo film si presenta al pubblico.
Garret ripara barche e conduce una vita da eremita dopo la morte della moglie. Theresa è una giornalista divorziata e con un figlio. Le strade si incrociano quando Theresa, facendo jogging sulla spiaggiia, ritrova una bottiglia contente una lettera d'amore. Decisa a scoprirne la provenienza e conoscerne l'autore, inizia ad indagare. I due si trovano, si innamorano ma il lieto fine non c'è dietro l'angolo.
Fiumi di lacrime. L'impressione è che sia un grande e potente strumento costruito per illudere e ingannare lo spettatore. Si cerca di commuovere il pubblico con la grazia degli elefanti.
Il vero sentimento, se c'è, è ben nascosto.
Evitabile. Paul Newman vale la mezza stella in più.
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ginger snaps
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giovedì 20 gennaio 2011
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che malinconia
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malgrado non ami i film con temi così sentimentali, per quanto non ami Kevin Costner, però devo ammettere che ha lasciato una traccia molta drammatica. Seppur ha in se qualcosa di inverosimile e di assurdo, bisogna ammettere che tra inquadrature e dialoghi ci si può inchinare e dire grazie
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weach
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lunedì 13 settembre 2010
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"sei tu la cosa migliore di di questa giornata"
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Ragazzi impariamo "a godere dei tempi calmi",la vita non si consuma tutto di un fiato ,ha bisogno di espandersi con i suoi cicli.
Questa premessa è la base per capire questo "le parole che non ti ho detto" ;non dobbiamo avere frenesie , la tristezza ,i ricordi , la nostalgia tuttte queste forze devono completare il loro lento movimento ...poi nuove energie prenderanno il loro posto in questo mondo e "una nuovo uno "sarà possibile ,allora l'amore si espanderà donando pace..per un poco fin quando il continuum dell' evoluzione universale non invertirà la sua polarità( fine di un ciclo di vita).
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Ragazzi impariamo "a godere dei tempi calmi",la vita non si consuma tutto di un fiato ,ha bisogno di espandersi con i suoi cicli.
Questa premessa è la base per capire questo "le parole che non ti ho detto" ;non dobbiamo avere frenesie , la tristezza ,i ricordi , la nostalgia tuttte queste forze devono completare il loro lento movimento ...poi nuove energie prenderanno il loro posto in questo mondo e "una nuovo uno "sarà possibile ,allora l'amore si espanderà donando pace..per un poco fin quando il continuum dell' evoluzione universale non invertirà la sua polarità( fine di un ciclo di vita).
Il regista Luis Mandoki azzecca i tempi e la malinconia , la paura di espandersi nuovamente occupano grande spazio della trama, giustamente.
Splendida la recitazione del grande Paul Newman .
Poi le risonanze di energie che furono richiameranno il passato uno (amore che fu) verso un nuovo abbraccio oltre questa dimensione..chiudendo spazi presenti.
Un film intimista ,riflessivo, per capire la complessità di tutto, la difficoltà di trovare un equilibrio , che come tale .è sempre instabile , per non essere sempre troppo leggeri.
Sentimenti fragili ,per apprendere, sono qui.
voto 8
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luti
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lunedì 27 ottobre 2008
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pessimo costner
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esiste ancora l'amore attraverso una bottiglia? inverosimile. polpettone immondo privo di trama sensata.
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lillo s.
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lunedì 20 ottobre 2008
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film dalla storia inverosimile.
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Film che riterrei un "sonnifero" per gli amanti delle storie d'amore più movimentate di questo. Non conosco delle storie d'amore che abbiano nella sceneggiatura dei bravi attori che recitano dormendo, come mi pare Costner e la Wright-Penn. Newman solo si salva, marpione come al solito. Film decisamente palloso, salvato da buone locations e dall'atmosfera marinara che piace tanto a tutti. Allora è vero che i messaggi prima o poi qualcuno li legge. Che fortuna quell'uomo.
Voto da 6 a 10=7
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