andrea
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venerdì 19 ottobre 2007
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per luc
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Luc, sapevo che questo film ti avrebbe interessato. Di moralismo non ce n'è traccia alcuna, anzi è la dimostrazione di come nell'uomo ci siano pulsioni primordiali naturali, il che va oltre l'ipocrisia moralista borghese, e la frase finale del film lo fa capire chiaramente. L'uomo è un animale che deve appagare i suoi bisogni corporei, e questo è insindacabile. Il sesso non è amore, ma eros, impulso vitale qui collegato alla morte, thanatos. Questo legame non si basa nel caso di questo film su un tradizionale atteggiamento millernario di condanna verso il sesso, ma sul fatto che la vita di coppia - per quanto venga dipinta come noiosa e monotona - e la posizione sociale di benestante, siano per certi versi più convenienti, più "protettivi" di un esporsi completo alla realizzazione dei propri più sfrenati desideri.
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Luc, sapevo che questo film ti avrebbe interessato. Di moralismo non ce n'è traccia alcuna, anzi è la dimostrazione di come nell'uomo ci siano pulsioni primordiali naturali, il che va oltre l'ipocrisia moralista borghese, e la frase finale del film lo fa capire chiaramente. L'uomo è un animale che deve appagare i suoi bisogni corporei, e questo è insindacabile. Il sesso non è amore, ma eros, impulso vitale qui collegato alla morte, thanatos. Questo legame non si basa nel caso di questo film su un tradizionale atteggiamento millernario di condanna verso il sesso, ma sul fatto che la vita di coppia - per quanto venga dipinta come noiosa e monotona - e la posizione sociale di benestante, siano per certi versi più convenienti, più "protettivi" di un esporsi completo alla realizzazione dei propri più sfrenati desideri. La costrizione sociale si scontra, dunque, con il tormento del desiderio, difficilmente esprimibile nella sua sincerità per quegli stessi preconcetti sociali che tu condanni.
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andrea
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venerdì 19 ottobre 2007
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per luc (2)
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Il desiderio viene schiacciato dalle convenzioni, e ciò può diventare pericoloso. La morte, poi, è presente nel film perché è presente nell'uomo, è il mistero, in una vita che oscilla tra occhi aperti (wide) e occhi chiusi (shut), tra realtà e sogno, desiderio. La coppia, nel finale, all'interno di un negozi o che rappresenta la retorica familiare per eccellenza, trova la soluzione che rompe il velo di ipocrisia su cui la loro stessa relazione è stata fondata. La vera natura umana, mai mutata, così come in 2001 veniva svelata nell'associazione clava-navicella spaziale, viene ora svelata con le parole della Kidman, all'interno di quello che è forse solo un viaggio della mente.
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rosa
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domenica 21 ottobre 2007
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pensare e ripensare
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la scena principale del film è quella dell'orgia de luxe, solo se siamo d'accordo sul fatto che il il momento più significativo dell'atto sessuale è l'eiaculazione. e io non sono d'accordo, e con me tutta la modernità. la modernità non è solo retaggio culturale. è anche e soprattutto il luogo della rivoluzione sessuale. ma non mi dilungo. torno solo a dire che l'orgia è solo un indovinato simbolo cinematografico dell'eterno immaginario sessuale, e su Freud ci siamo. tuttavia, proprio per questo non è Il Messaggio del film. Il Messaggio è un po' più complesso, e parte dalla novella di Arthur Schnitzler "Doppio Sogno", ne dà una lettura in chiave contemporanea, dove le note interessanti sono negli intervalli, i significati nelle pieghe della storia, e forse, tutto sommato, Kubrick non intendeva fare tutto quello scalpore concettuale che ha scatenato.
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la scena principale del film è quella dell'orgia de luxe, solo se siamo d'accordo sul fatto che il il momento più significativo dell'atto sessuale è l'eiaculazione. e io non sono d'accordo, e con me tutta la modernità. la modernità non è solo retaggio culturale. è anche e soprattutto il luogo della rivoluzione sessuale. ma non mi dilungo. torno solo a dire che l'orgia è solo un indovinato simbolo cinematografico dell'eterno immaginario sessuale, e su Freud ci siamo. tuttavia, proprio per questo non è Il Messaggio del film. Il Messaggio è un po' più complesso, e parte dalla novella di Arthur Schnitzler "Doppio Sogno", ne dà una lettura in chiave contemporanea, dove le note interessanti sono negli intervalli, i significati nelle pieghe della storia, e forse, tutto sommato, Kubrick non intendeva fare tutto quello scalpore concettuale che ha scatenato.
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luc
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lunedì 22 ottobre 2007
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non ho detto che la scena dell'orgia...
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...incarna il messaggio del film, l'ho definita "centrale", mi ha rapito in contemplazione la fase preparatoria com le 12 donne in cerchio, i rossi e i neri e quella musica inquietante, una scena bellissima. l'orgia vera e propria...bah...nella realta' succede di peggio (o di meglio). il messaggio del film, l'ho gia detto, è inconsciamente "ortodosso": lasciate perdere idee bislacche, meglio la moglie/marito...non è ne' moderno nè rivoluzionario. ho commentato un'altro film in cui appare lo stesso tema terroristico nei confronti della sessualita' politicamente scorretta: L'ULTIMO RE DI SCOZIA. ma per te cos'è rivoluzione sessuale?
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andrea
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lunedì 22 ottobre 2007
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sul significato
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Luc, secondo me il messaggio non è inconsciamente "ortodosso"; mi sembra, invece, più una constatazione della naturalezza dei bisogni fisici umani, mascherati dall'ipocrisia borghese, e della "convenienza" del rapporto moglie/marito. Non perché sia migliore a priori, ma solo perché sembra più "comodo". Comunque, voglio consigliarti un altro film che potrebbe interessarti molto, riguardo al rapporto uomo-donna: "La città delle donne" di Fellini con Marcello Mastroianni.
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claudia
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martedì 23 ottobre 2007
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la fate troppo lunga
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Siete troppo "sofisticati".Qual'è il messaggio?:in soldoni si potrebbe rispondere con una sola espressione:"La brace che cova sotto la cenere!" La cenere di un rapporto lungo,"stantio" al disotto della quale brucia un sottobosco di passione intesa come idea,velleitaria per autocensura,insoddisfazione tutto sommato repressa da una razionalità che permette alla protagonista di continuare ugualmente.Fino al sogno...Essendo il linguaggio del cinema essenzialmente per immagini è doverosa una cura del particolare che in questo caso trattandosi del più GRANDE si chiama PERFEZIONE e dovendo portare sulla scena una coppia apparentemente perfetta,come diremmo più alla buona,ben assortita è chiaro che si siano scelti attori di un certo calibro:la Kidman naturalmente eterea,magnetica,naturalmente "ambigua" nel senso del suo personaggio e Cruise dall'aria imperturbabile,tranquilla.
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Siete troppo "sofisticati".Qual'è il messaggio?:in soldoni si potrebbe rispondere con una sola espressione:"La brace che cova sotto la cenere!" La cenere di un rapporto lungo,"stantio" al disotto della quale brucia un sottobosco di passione intesa come idea,velleitaria per autocensura,insoddisfazione tutto sommato repressa da una razionalità che permette alla protagonista di continuare ugualmente.Fino al sogno...Essendo il linguaggio del cinema essenzialmente per immagini è doverosa una cura del particolare che in questo caso trattandosi del più GRANDE si chiama PERFEZIONE e dovendo portare sulla scena una coppia apparentemente perfetta,come diremmo più alla buona,ben assortita è chiaro che si siano scelti attori di un certo calibro:la Kidman naturalmente eterea,magnetica,naturalmente "ambigua" nel senso del suo personaggio e Cruise dall'aria imperturbabile,tranquilla.Infine magari le orge (parlo per intuizione) fossero condotte così.Ma dubito che in giro ci sia un altro Kubrik.
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andrea
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martedì 23 ottobre 2007
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per claudia
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Claudia, l'hai fatta più lunga di me... Comunque, sì, quello è il messaggio principale, ma è naturale che se se ne volesse fare un'analisi ben fatta verrebbero fuori altri sottotemi, dato che è un film a cui Kubrick ha lavorato per anni. Si pensi solo alla scenografia, i cui elementi si fanno simbolo. La sostanziale natura dell'uomo-animale, che ha dei bisogni fisici, che finiscono spesso per sopraffare quelli del prossimo, torna come tema in tutti i film di Kubrick. Cruise, per quanto abbia potuto ripetere una scena più di novanta volte, non è all'altezza della Kidman. Lo stesso Kubrick non era soddisfatto di una scena in particolare da lui interpretata, quando si trova in taxi, e aveva deciso - ma non è riuscito in tempo a farlo perché è morto - di intervenire con una voce fuori campo per aiutare una recitazione facciale non abbastanza espressiva se presa da sola.
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Claudia, l'hai fatta più lunga di me... Comunque, sì, quello è il messaggio principale, ma è naturale che se se ne volesse fare un'analisi ben fatta verrebbero fuori altri sottotemi, dato che è un film a cui Kubrick ha lavorato per anni. Si pensi solo alla scenografia, i cui elementi si fanno simbolo. La sostanziale natura dell'uomo-animale, che ha dei bisogni fisici, che finiscono spesso per sopraffare quelli del prossimo, torna come tema in tutti i film di Kubrick. Cruise, per quanto abbia potuto ripetere una scena più di novanta volte, non è all'altezza della Kidman. Lo stesso Kubrick non era soddisfatto di una scena in particolare da lui interpretata, quando si trova in taxi, e aveva deciso - ma non è riuscito in tempo a farlo perché è morto - di intervenire con una voce fuori campo per aiutare una recitazione facciale non abbastanza espressiva se presa da sola. I due attori sono stati scelti perché erano una vera coppia, altrimenti non penso che il ruolo sarebbe andato a Cruise.
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claudia
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martedì 23 ottobre 2007
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l'essenziale è molto semplice
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Senz'altro è vero però di tema in sottotema ho l'impressione che la collina diventi montagna.Sarà stato forse un "errore" però a questo punto al Maestro è andata bene perché a me,a cui il Gossip non interessa minimamente,sono piaciuti.Erano perfetti in se per se.Non li ho mai visti come "coppia".E secondo me con un altro attore al posto di Cruise non sarebbe stato un film riuscito.
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andrea
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mercoledì 24 ottobre 2007
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non è gossip, è una scelta di kubrick
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Non ho parlato di errore, ma di una scelta inopinabile. Senz'altro il maestro non ha sbagliato (e in tutta la sua filmografia rarissimi sono gli errori). E' fonte accertata quella secondo cui la scelta di Cruise è dipesa dal fatto che avesse NELLA REALTA' un rapporto con la Kidman. Non è gossip. Sono il primo a cui interessa l'arte, e non il pettegolezzo. Ed è proprio una decisione artistica quella di cui sto parlando: la fonte è uno dei tanti speciali sul film, nel quale se non sbaglio la stessa Kidman ammette come Kubrick avesse attuato una ricerca tra le coppie hollywoodiane, cercandone una per il suo film. La loro reale relazione è diventata fine ad una maggiore verosimiglianza nel racconto.
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Non ho parlato di errore, ma di una scelta inopinabile. Senz'altro il maestro non ha sbagliato (e in tutta la sua filmografia rarissimi sono gli errori). E' fonte accertata quella secondo cui la scelta di Cruise è dipesa dal fatto che avesse NELLA REALTA' un rapporto con la Kidman. Non è gossip. Sono il primo a cui interessa l'arte, e non il pettegolezzo. Ed è proprio una decisione artistica quella di cui sto parlando: la fonte è uno dei tanti speciali sul film, nel quale se non sbaglio la stessa Kidman ammette come Kubrick avesse attuato una ricerca tra le coppie hollywoodiane, cercandone una per il suo film. La loro reale relazione è diventata fine ad una maggiore verosimiglianza nel racconto. Il maestro faceva persino domande che potevano sembrare "invadenti" ai due, per dare ancora più sostegno alla storia. Se Cruise non aveva una relazione con la Kidman, non sarebbe stato preso a sé. Ti ripeto che era intenzione del maestro aggiungere una voce fuori campo per sostenere una...
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andrea
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mercoledì 24 ottobre 2007
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non è gossip, è una scelta di kubrick (2)
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...espressione facciale non sufficientemente efficace. Non so dove hai trovato la montagna di cui parli, dato che nel commento precedente hai espresso il mio stesso pensiero (riguardante il significato) con parole anche più abbondanti. Il pensiero "semplice e sintetico" l'avevo riportato eccome in un paio di righi. E poi che male c'è a discutere in maniera anche non sintetica di un film in cui spicca una cura al particolare di cui tu stessa hai parlato? Una "montagna" di documentazione riguardo alla realizzazione del film, oltre all'analisi del film in sé, non fa mai male. Almeno per non scambiare le scelte del regista con del banale gossip. Anche a me entrambi gli attori, grazie al modo in cui interagiscono, sono piaciuti, ma la superiorità della Kidman è palese.
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andrea
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mercoledì 24 ottobre 2007
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non è gossip, è una scelta di kubrick (3)
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Pensa che persino per il doppiaggio italiano Kubrick chiese al suo direttore del doppiaggio di fiducia di rafforzare la recitazione di Cruise, che in lingua originale non era delle migliori, con un adatto doppiatore italiano. Da qui viene la scelta di affidare a Cruise non il suo abituale doppiatore. E' evidente, dunque, che Kubrick fosse cosciente delle non eccelse doti attoriali di Cruise, per quanto poi la sua genialità abbia fatto in modo che, nel film, la combinazione Kidman-Cruise fosse ineccepibile. E' un caso particolare della filmografia del maestro, che nei precedenti film aveva utilizzato interpreti maschili più bravi di Cruise (Kirk Douglas, Peter Sellers, Malcolm McDowell, Jack Nicholson.
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Pensa che persino per il doppiaggio italiano Kubrick chiese al suo direttore del doppiaggio di fiducia di rafforzare la recitazione di Cruise, che in lingua originale non era delle migliori, con un adatto doppiatore italiano. Da qui viene la scelta di affidare a Cruise non il suo abituale doppiatore. E' evidente, dunque, che Kubrick fosse cosciente delle non eccelse doti attoriali di Cruise, per quanto poi la sua genialità abbia fatto in modo che, nel film, la combinazione Kidman-Cruise fosse ineccepibile. E' un caso particolare della filmografia del maestro, che nei precedenti film aveva utilizzato interpreti maschili più bravi di Cruise (Kirk Douglas, Peter Sellers, Malcolm McDowell, Jack Nicholson... Solo per citarne alcuni). Spero che l'equivoco si sia chiarito...
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claudia
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mercoledì 24 ottobre 2007
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ho capito
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Forse mi sono espressa male,lo rispiego.Ho parlato di "errore" non di errore.Le virgolette conferivano alla parola una sfumatura.Volevo dire che,a parer mio,se Kubrik col criterio della "coppia" nella vita ne avesse scelta un'altra,il film sarebbe stato banale (e squallido).E se,scegliendo la Kidman si fosse denigrata la recitazione del coniuge a tal punto da scegliere un altro partner si sarebbe fatto un grosso errore.Io non sono innamorata del "dietro le quinte",quando assisto ad una proiezione mi attengo ai fatti,"esamino" quello che vedo.Io ho visto una "immagine" in linea con le atmosfere sospese di una notte che passa in un modo rocambolesco.Era elegante,misurato,bello (cosa molto rara).
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Forse mi sono espressa male,lo rispiego.Ho parlato di "errore" non di errore.Le virgolette conferivano alla parola una sfumatura.Volevo dire che,a parer mio,se Kubrik col criterio della "coppia" nella vita ne avesse scelta un'altra,il film sarebbe stato banale (e squallido).E se,scegliendo la Kidman si fosse denigrata la recitazione del coniuge a tal punto da scegliere un altro partner si sarebbe fatto un grosso errore.Io non sono innamorata del "dietro le quinte",quando assisto ad una proiezione mi attengo ai fatti,"esamino" quello che vedo.Io ho visto una "immagine" in linea con le atmosfere sospese di una notte che passa in un modo rocambolesco.Era elegante,misurato,bello (cosa molto rara).Il doppiaggio è una necessità:tutti sono doppiati.E il guaio è che le voci prestate ai volti sono molto meno dei volti stessi per cui perdono caratterizzazione.Per alcuni poi il passaggio è deleterio come nel caso di Clooney.Per altri è una manna come per Cage.
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claudia
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mercoledì 24 ottobre 2007
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ho capito/fine
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Il fatto di aver avuto orecchio non è un dato negativo.Non sigifica che Cruise fosse un incapace.Con questo metro quasi tutti sarebbero da cassare.La montagna non è quella della documentazione,semplice curiosità per chi voglia curiosare,ma la ricerca del SIGNIFICATO.Non mi riferivo a te.Ciao,alla prossima.Sei una persona intelligente,sicuramente ci riincontreremo.
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andrea
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mercoledì 24 ottobre 2007
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per concludere
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Non bisogna denigrare la recitazione di Cruise, che comunque è abbastanza bravo. Come coppia funzionano perfettamente ai fini del film, ma singolarmente la Kidman è superiore. Ti ho fatto l'esempio del doppiatore cambiato perché era stato lo stesso Kubrick a chiedere il cambio, da quanto ho letto. Per quanto riguarda i "dietro le quinte", penso che vadano visti a sé, dopo la visione del film, e non in modo congiunto, altrimenti potrebbero annientare la finzione del mondo del raccontro costruito, che lo stesso Kubrick cercava di preservare evitando backstage o interviste. Dato, però, che il maestro è tra i miei cineasti preferiti, non resisto alla voglia di curiosare e andarmi a documentare, e bisogna ammettere che queste curiosità aiutano ad avere una visione più completa dell'opera, e a scoprire i metodi di questo genio del '900.
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Non bisogna denigrare la recitazione di Cruise, che comunque è abbastanza bravo. Come coppia funzionano perfettamente ai fini del film, ma singolarmente la Kidman è superiore. Ti ho fatto l'esempio del doppiatore cambiato perché era stato lo stesso Kubrick a chiedere il cambio, da quanto ho letto. Per quanto riguarda i "dietro le quinte", penso che vadano visti a sé, dopo la visione del film, e non in modo congiunto, altrimenti potrebbero annientare la finzione del mondo del raccontro costruito, che lo stesso Kubrick cercava di preservare evitando backstage o interviste. Dato, però, che il maestro è tra i miei cineasti preferiti, non resisto alla voglia di curiosare e andarmi a documentare, e bisogna ammettere che queste curiosità aiutano ad avere una visione più completa dell'opera, e a scoprire i metodi di questo genio del '900. Tutto questo in aggiunta allo scopo essenziale di noi spettatori, cioè l'essere inglobati nell'immagine cinematografica e saperne catturare i significati.
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andrea
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mercoledì 24 ottobre 2007
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per concludere (2)
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Ti ringrazio, comunque, del complimento che mi hai fatto. Anche tu hai delle buone idee riguardo al cinema, e mi fa piacere che ci siano ancora persone che considerano la cinematografia la settima arte, e non mero intrattenimento, come recentemente va di moda. Soprattutto, mi fa piacere che ci sia ancora chi va al cinema per riflettere o sognare, grazie a film che ci lasciano qualcosa dentro, e non a quelli che si "consumano" come i pop-corn. Alla prossima, ciao.
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claudia
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sabato 10 novembre 2007
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troppe parole per 5 stelle
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Penso solo che 5 stelle significhino:capolavoro e che quindi qualunque tentativo di giustificare (quasi fosse un peccato) la possibilità che nella realtà possano esserci le fantasie che Kubrik rappresenta sia non solo inutile ma anche significativo di un certo retropensiero... E' molto più bigotto convincere gli altri che tutto ciò sia una ribellione al cattolicesimo che darlo come dato di fatto.
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claudia
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sabato 10 novembre 2007
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ecco.ho finito
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Anzi,TENTARE di convincere.Se ha trovato un "sistema solare" che si dispone intorno a lei tra "fisse" e "orbitanti",riprendendo le sue parole,vuol dire che è stato fortunato perché non è il massimo essere "liberate" dallo stesso crocerossino.
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luc
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lunedì 12 novembre 2007
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x claudia
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ti esprimi in maniera oscura e contorta, nonchè sintatticamente scorretta: quel "tutto ciò" si riferisce a me o a kubrick? quel "bigotto" a chi si riferisce? se chi segue i dettami del cristianesimo alla lettera è bigotto e chi fa invece il contrario è ancora più bigotto, chi sono i non-bigotti? noto che l'esposizione del mio "sistema solare" ha avuto un inaspettato effetto devastante sulla pacifica sistemazione su cui il vostro istinto sessuale si era adagiato. non lo mandate proprio giù, eh? strana reazione: qualcuno vi obbliga a fare lo stesso? ero certo di non ricevere applausi da donne, ci sono abituato. se non è il massimo che varie donne abbiano lo stesso crocerossino, potrebbe essere meglio che ognuna abbia vari crocerossini.
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ti esprimi in maniera oscura e contorta, nonchè sintatticamente scorretta: quel "tutto ciò" si riferisce a me o a kubrick? quel "bigotto" a chi si riferisce? se chi segue i dettami del cristianesimo alla lettera è bigotto e chi fa invece il contrario è ancora più bigotto, chi sono i non-bigotti? noto che l'esposizione del mio "sistema solare" ha avuto un inaspettato effetto devastante sulla pacifica sistemazione su cui il vostro istinto sessuale si era adagiato. non lo mandate proprio giù, eh? strana reazione: qualcuno vi obbliga a fare lo stesso? ero certo di non ricevere applausi da donne, ci sono abituato. se non è il massimo che varie donne abbiano lo stesso crocerossino, potrebbe essere meglio che ognuna abbia vari crocerossini...
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