Eyes Wide Shut

Luc, sapevo che questo film ti avrebbe interessato. Di moralismo non ce n'è traccia alcuna, anzi è la dimostrazione di come nell'uomo ci siano pulsioni primordiali naturali, il che va oltre l'ipocrisia moralista borghese, e la frase finale del film lo fa capire chiaramente. L'uomo è un animale che deve appagare i suoi bisogni corporei, e questo è insindacabile. Il sesso non è amore, ma eros, impulso vitale qui collegato alla morte, thanatos. Questo legame non si basa nel caso di questo film su un tradizionale atteggiamento millernario di condanna verso il sesso, ma sul fatto che la vita di coppia - per quanto venga dipinta come noiosa e monotona - e la posizione sociale di benestante, siano per certi versi più convenienti, più "protettivi" di un esporsi completo alla realizzazione dei propri più sfrenati desideri. La costrizione sociale si scontra, dunque, con il tormento del desiderio, difficilmente esprimibile nella sua sincerità per quegli stessi preconcetti sociali che tu condanni.