Rouge

Film 1988 | Drammatico 93 min.

Regia di Stanley Kwan. Un film Da vedere 1988 con Leslie Cheung, Yue Wong, Irene Wan, Yin Tse, Sin Hung Tam, Chia Yung Liu. Cast completo Genere Drammatico - Hong Kong, 1988, durata 93 minuti. - MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Rouge tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento mercoledì 16 febbraio 2011

Consigliato sì!
3,50/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Trailer
Una storia d'amore (e di fantasmi) divisa tra i fasti del passato e la quotidianità del presente.
Recensione di Emanuele Sacchi
Recensione di Emanuele Sacchi

Hong Kong, 1987. La tranquilla quotidianità dell'editor Yuan (Alex Man) e della fidanzata Chu (Emily Chu) viene turbata dall'apparizione dello spettro di Fleur (Anita Mui), una cortigiana suicidatasi cinquant'anni prima insieme al suo amante Chen Chen-pang (Leslie Cheung). Essendo rimasta da sola all'Inferno, Fleur torna tra i vivi per scoprire quale sia stata la sorte dell'amato.
Il fatto che Rouge si intitoli come il primo film in lingua cantonese (anno 1925) chiarisce quali siano le ambizioni insite in quello che rimane, con ogni probabilità, il film-chiave per comprendere la poetica di Stanley Kwan. Caso emblematico di connubio tra esigenze autoriali, plauso della critica e successo commerciale - a produrre è un inatteso Jackie Chan - Rouge è stato per anni indicato come pietra di paragone per comprendere il cinema di Hong Kong (oltre ad aver acquisito una sinistra fama dopo la morte temporalmente ravvicinata di Cheung e della Mui nel 2003). Senza ricorrere a effetti speciali, infatti, senza stupire né ricorrere a scorciatoie di qualsivoglia natura, Kwan riesce a infondere una fortissima passionalità a una storia di fantasmi sui generis, o meglio a una storia di vivi (ma a tutti gli effetti morti nella speranza) e morti (il cui cuore non pulsa più, ma la cui passione è viva e inestinguibile).
Ancora una volta in Kwan è un personaggio femminile il perno attorno a cui ruota la vicenda e ancora una volta è una donna a denotare nei suoi gesti e nella profondità dei suoi sentimenti una superiore statura morale. Il fatto che Fleur sia una cortigiana, per questo segnata e condizionata anche nelle scelte più importanti della sua vita, non fa che aumentare la drammaticità di un fantasma che non è mai fonte di terrore - se non per l'ingenuo Yuen nel momento in cui comprende la natura ultraterrena di Fleur - ma solo di compassione. "Il Fato non è gentile con le donne" è l'emblematica sentenza pronunciata da Fleur prima di abbandonare il mondo dei vivi, triste e poco ospitale: un'arida Hong Kong moderna, ripetutamente accostata a quella anni '30 per sottolinearne la natura prosaica e pragmatica (con immagini alquanto dimesse), in contrasto con i fasti e l'eleganza di un'epoca in cui amore poteva significare ricorrere al sacrificio della vita stessa pur di infrangere le barriere sociali. Ma anche questo inestirpabile e nostalgico senso di perdita non è che un'illusione in cui cullarsi, prima di toccare con mano che oggi come ieri l'amore non è un'unità di misura esatta e meno che mai equamente distribuita.

Sei d'accordo con Emanuele Sacchi?
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati