Anno | 1983 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Nanni Loy |
Attori | Giancarlo Giannini, Carlo Croccolo, Leo Gullotta, Lina Sastri, Nicola Di Pinto Carlo Taranto, Aldo Giuffré, Remo Remotti, Antonio Allocca, Armando Marra, Gerardo Scala, Italo Celoro, Fiorenzo Serra, Clelia Rondinella, Nino Prester, Marzio Honorato, Giancarlo Giannrm, Mario Santella, Lunetta Savino. |
Tag | Da vedere 1983 |
MYmonetro | 3,06 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 6 maggio 2015
Ha vinto 4 Nastri d'Argento, ha vinto 3 David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
|
Minacciato di licenziamento, un operaio dell'Italsider si dà fuoco come un bonzo, ma il suo cadavere scompare misteriosamente. La vedova chiede aiuto a Salvatore, piccolo genio dell'arte di arrangiarsi, il quale scopre che il defunto Picone non era affatto un operaio e che basta pronunciare il suo nome per ritrovarsi inspiegabilmente ricchi. Ma è poi morto Picone? E, soprattutto, è mai esistito? Film ironico e intelligente, pervaso di "napoletanità".
In questo riuscito film l'aspetto più evidente mi è parso lo smarrimento e l'inadeguatezza di una vecchia figura quasi folkloristica, quella del traffichino spiantato, di fronte a un'illegalità incattivita, nuova e sconosciuta per lui. Dopo aver ripetutamente constatato il suo anacronismo, il protagonista sceglierà d'immettersi nel circolo vizioso [...] Vai alla recensione »
Picone è un operaio che lavora all’Italsider di Napoli. Viene licenziato e per protesta va in Comune e si dà fuoco. Nel parapiglia, con le ambulanze che arrivano e la polizia che cerca invano di trattenere la folla, il cadavere del suicida non si trova più e Luciella, la moglie, si dà disperata a ricercarlo: in una bolgia di ospedali e di obitori dove tutto sembra congiurare a non farle trovare niente [...] Vai alla recensione »