Titolo originale | Shao Lin Tzu |
Anno | 1979 |
Genere | Azione |
Produzione | Cina |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Chang Hsin Yen |
Attori | Jet Li, Hai Yu, Chuen Hua-Chi, Yu Cheng-Hui . |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 25 agosto 2014
CONSIGLIATO NÌ
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Segnando l'esordio sul grande schermo per un Jet Li poco più che ventenne, Shaolin Temple si impose alla sua uscita come un clamoroso successo 'artigianale'. Lontano dai ritmi e dalle tecniche produttive dell'industria di Hong Kong, questo distillato di arti marziali ha come protagonisti atleti provenienti dalle più rinomate scuole di Wushu di tutta la Cina, con Jet Li, proveniente dal team nazionale, come punta di diamante. Un ragazzo salvatosi da un campo di schiavi si rifugia in un tempio Shaolin. Una volta tornato in forze, decide di apprendere le arti marziali dai monaci per vendicare la morte del padre, ma, nonostante i divieti, finirà per scatenare una guerra aperta tra truppe imperiali e gli stessi monaci Shaolin.
La trama, che spesso strappa sorrisi per l'ingenuità, funge più che altro da contenitore per le numerosissime scene d'azione, del tutto prive di effetti speciali quali cavi o supporti di sorta; coreografati dagli stessi attori, i combattimenti offrono uno spettacolo vario e di qualità stupefacente: si assiste a veri e propri saggi di Gongfu di ogni tipo, dalla drunken boxing allo stile della mantide religiosa, nonchè Wuxia praticato con ogni arma esistente. Tecnicamente ineccepibili, le infinite scene di lotta mancano però, anche per l'inesperienza del cast a livello di recitazione, del pathos necessario ad innalzare il prodotto a qualcosa di più di uno show-case di incredibile perizia marziale.
Tra gli interpreti un giovanissimo Chuen Hua-Chi (The New Legend of Shaolin, The Legend of Fong Sai-Yuk II), già nel ruolo del villain che le prende da tutti, e l'icona di peso Hai Yu (The Tai-Chi Master, Tai-Chi Boxer). Un MUST per tutti i cultori delle arti marziali e di Jet Li.