20? edizione del Biografilm Festival, il programma dei 64 film. Bologna - 6/16 giugno 2025. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il regista, sceneggiatore, produttore e attore riceverà il premio alla carriera durante la nuova edizione del festival al via il 6 giugno. Vai all’articolo »
Un ritratto schietto e divertente di Ani DiFranco, icona punk-folk e femminista, tra musica, attivismo e sfide quotidiane da donna fuori dagli schemi. Espandi ▽
Ani DiFranco si è affacciata sulla scena musicale all'inizio degli anni '90, come un nuova voce di protesta smaccatamente bisessuale, politicizzata e femminista. In questo folle viaggio cinematografico, dal passato punk-folk di Ani, quando vendeva cassette dal bagagliaio della sua auto, alla sua vita di oggi dove si reinventa come attivista appassionata e musicista di culto, Ani è brutalmente onesta, notoriamente sboccata e decisamente esilarante, e la seguiamo mentre affronta le sfide quotidiane, icona musicale e al tempo stesso "donna qualunque" contemporanea, con i suoi fallimenti e le sue vittorie conquistate con fatica. Recensione ❯
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L'esilarante avventura di due sorelle che devono salvare il matrimonio della terza sorella. E il rapporto con lei, malgrado i postumi di una sbornia. Espandi ▽
La sahti è una birra molto forte aromatizzata al ginepro, che si trova solo in Finlandia, e che si produce
preferibilmente in casa seguendo metodi secolari. Le due sorelle Taina e Pirkko ne sono apprezzate (e
invidiate) produttrici: ma quando la terza sorella gliene chiede cento litri per il proprio matrimonio,
iniziano i guai. Sensi di colpa inevasi, rivalità quasi letali con i vicini, beffe del destino e irresistibile
voglia di assaggiare il prodotto renderanno la fornitura dei cento litri una vera e propria odissea
tragicomica. Recensione ❯
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La storia di Loris Stecca, che da pugile è stato sul tetto del mondo, mentre da uomo ha vissuto una caduta senza fine. Oggi, a 65 anni, ha ancora un avversario: sé stesso. Espandi ▽
1984: Loris Stecca a 24 anni è il più giovane campione mondiale di boxe che l'Italia abbia mai avuto. Oggi lavora come netturbino, dopo aver scontato 8 anni per tentato omicidio. Dopo i trionfi che fanno sognare la sua Rimini e le TV commerciali, l'epica sconfitta contro il partoricano Callejas trascina Loris in un abisso che non risparmia il fratello Maurizio, anche lui campione di boxe e oro olimpico nel 1984. Oggi, a luci spente, quel passato torna come l'ultimo avversario da fronteggiare. Recensione ❯
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Ducournau si avventura di nuovo nel territorio dell'orrore corporale. Un film emozionante come una nascita e struggente come un lutto. Drammatico, Francia, Belgio2025. Durata 128 Minuti.
Alpha ha 13 anni e vive in un mondo minacciato da un virus che pietrifica gli uomini. Tra paure, segreti e tensioni familiari, cerca di salvarsi e capire. Espandi ▽
Alpha ha 13 anni e un’adolescenza tribolata. Figlia unica di una madre single, rientra da una festa con un tatuaggio sul braccio e il terrore negli occhi, perché da qualche tempo un misterioso virus trasforma gli uomini in pietra. La sindrome misteriosa è al centro delle ricerche di sua madre. A complicare il foyer domestico e il clima ansiogeno è Amin, lo zio di Alpha, tossico impenitente e redivivo. Julia Ducournau prosegue la sua esplorazione ossessiva del corpo, filmato come soggetto concreto e carnale - un grano di pelle, una goccia di sangue, un braccio bucato dalla siringa – ma anche fantasmagorico – una misteriosa malattia trasforma la gente in sculture di marmo. Alpha è il racconto di una mutazione, quella del corpo adolescenziale, che scopre l’alterazione e non sa cosa fare, e quella del corpo mortale, che la natura ci costringe a sopportare, nell’inferno della dipendenza dall’eroina o nell’inferno di un’età irrespirabile in cui non c’è quasi nulla da salvare. Recensione ❯
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Un gruppo di fisici del CERN lavora a un'intelligenza artificiale in grado di individuare fenomeni anomali a velocità senza precedenti. Funzionerà? Espandi ▽
Maurizio Pierini è un fisico ricercatore del CERN di Ginevra. Dalla scoperta del Bosone di Higgs nel 2012, non è emersa alcuna nuova fisica e molte domande rimangono senza risposta. Maurizio lavora a un rivelatore di particelle chiamato CMS. Vuole potenziarlo con uno strumento di intelligenza artificiale in grado di rilevare fenomeni anomali a velocità senza precedenti. Deve convincere i colleghi e assicurarsi un'enorme quantità di fondi. Ci riesce, crea un team di giovani fisici. Pubblicano 4 articoli e poi producono lo strumento che ora è online. Funzionerà? Riusciranno a spingere CMS oltre il bosone di Higgs e nel regno della nuova fisica? Recensione ❯
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Tra favelas e clandestinità, un viaggio nel mondo dei palloni volanti brasiliani, arte identitaria ora illegale e perseguitata come un crimine. Espandi ▽
Dal cuore delle favelas brasiliane, un dietro le quinte esclusivo del mondo dei "palloni volanti". A Rio De Janeiro e a San Paolo creare, far volare e inseguire palloni aerostatici è un'arte preziosa e competitiva, oltre che un elemento centrale dell'identità culturale fin dai tempi coloniali. Oggi, però, le autorità hanno dichiarato illegale quest'arte, classificandola appena al di sotto dello smercio di droga e spingendola alla clandestinità. Con la polizia e i cacciatori di taglie alle calcagna, la regista si imbarca in una corsa selvaggia per testimoniare l'estrema ossessione e il sacrificio necessari per costruire questi spettacolari palloni. Recensione ❯
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Una scrittrice irlandese di 93 anni, Edna O'Brien, racconta la sua controversa vita, i romanzi, le storie d'amore e il suo successo attraverso i diari personali letti dall'attrice Jessie Buckley. Espandi ▽
Negli anni '60, l'irlandese Edna O'Brien pubblica il suo romanzo d'esordio, The Country Girls, creando scandalo per il suo contenuto sessualmente esplicito. Diventerà un'icona letteraria, tra articoli per il New Yorker, interviste provocatorie e sceneggiature per il cinema. Il suo successo fece infuriare il marito e la rese una paria in Irlanda, dove i suoi libri furono banditi. Si stabilì a Londra, condusse numerose relazioni amorose, ospitò feste di star, guadagnò e perse una fortuna. Questo film affascinante, sincero e dark - proprio come i suoi romanzi - offre un'ultima testimonianza di Edna, all'età di 93 anni, mentre riflette sulla sua vita straordinaria. Recensione ❯
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Un rigoroso documentario che attraverso la musica parla del nostro Paese senza chiudere la porta al grande pubblico. Documentario, Italia2025. Durata 120 Minuti.
Un documentario girato tra le varie regioni di Italia in cui si scoprono diverse tradizioni popolari. Espandi ▽
Dalla Liguria alla Calabria, dalle Marche alla Sicilia, una storia fatta di frammenti che catturano diverse realtà italiane attraverso gli strumenti musicali che appartengono a ognuna di esse. Cos’è un paese, una cultura, quando ne si va a cercare il nucleo più tangibile? La risposta dei fratelli De Serio è un rigoroso documentario in undici tappe, sparpagliate per le varie regioni italiane, che guarda in particolare alla musica, al canto e agli strumenti che lo rendono possibile per raggiungere una dimensione autentica del folklore e della ricerca etnografica. Ricco in suggestioni e riscoperte, il film parla di noi senza però distogliere lo sguardo dagli oggetti e dalle tradizioni che hanno segnato la nostra storia, restando mirabilmente concreto. La magia più grande del film, che di per sé non sarebbe fuori posto nei dipartimenti di musicologia internazionali, è che riesce a non chiudere la porta a un pubblico più ampio. Recensione ❯
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A Scilla, Peppe filma la pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e un amore perduto. Un viaggio visionario tra sogno e memoria, dolore e rinascita. Espandi ▽
Un film visionario, un racconto poetico su amore, memoria e trasformazione. Nel borgo di Scilla, Peppe realizza un documentario sulla pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e Lucia, l'amore perduto. Il viaggio lo conduce in un mondo sospeso tra sogno e realtà, popolato da figure simboliche e giganti di cartapesta. In questo percorso di riscoperta, il protagonista si identifica con il pesce spada maschio, affronta il dolore della perdita e ritrova la melodia smarrita. Recensione ❯
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Tra deserti e officine in disuso, tre operai lottano per tenere in vita la storica ferrovia etiope, sfidando l'oblio imposto da una nuova linea cinese. Espandi ▽
La sirena riecheggia nelle officine semiabbandonate della ferrovia etiope, dove gli operai Goshou, Berhanu e Basha lottano ogni giorno per far viaggiare il loro treno attraverso 207 chilometri di deserto, lungo un percorso che richiede più di dieci ore. Poco lontano, una nuova linea costruita dalla Cina è già operativa e minaccia di rendere obsoleta questa storica tratta gestita con tanta passione. Per i lavoratori è come un tradimento, un'umiliazione personale e collettiva. Quando la città di Dire Dawa assume la gestione della tratta, nelle officine si riaccende la speranza. Recensione ❯
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Per recuperare la vecchia alleanza e canalizzare la rabbia dell'una quando l'altra inizia a fare uso di crack, due sorelle intraprendono un cammino. Espandi ▽
Claudia ed Eleonora, sorelle coetanee, hanno trascorso da alleate il primo miglio della loro vita. Crescendo sono divenute sconosciute l'una agli occhi dell'altra. L'esigenza di accettare le colpe di Claudia, che ha iniziato a fare uso di crack, ed espiare le proprie, muove in Eleonora il bisogno di un nuovo percorso insieme. L'incipit del documentario è focalizzato su un disegno infantile di Claudia: Cara mamma e caro papà vi voglio tanto bene. Non so più dove sono aiutatemi. Da Claudia. Attraverso un cammino nel cuore ancestrale della Sicilia, lungo la Via Francigena, le due sorelle tentano di ritrovarsi. Recensione ❯
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A Bologna, tre giovani comunisti cercano di cambiare il mondo. Ma tra scontri generazionali e crisi personali, il sogno inizia a sgretolarsi. Espandi ▽
Nel cuore della rossa Bologna, tre giovani amici Simone, Francesca e Olivia trovano nella militanza comunista una risposta alla precarietà, all'alienazione e al capitalismo che li circonda. Si uniscono al partito locale, organizzano manifestazioni, bloccano sfratti e cercano di cambiare le cose. Ma all'entusiasmo iniziale seguono scontri generazionali con i militanti più anziani, difficoltà personali e delusioni. Un ritratto empatico in time-lapse che tratteggia un sogno che si sgretola e mostra quanto sia difficile mantenere la fede in ciò che crediamo abbia senso. Recensione ❯
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Un uomo attraversa la malavita di Teheran con il suo cane. Spacciando droga e cura anime tormentate. Espandi ▽
Amir vive a Teheran ed è una creatura della notte. Quando si separa dal suo adorato cane, unica compagnia del quotidiano, si muove in auto per le strade deserte lavorando come spacciatore di droga e vendendo ai clienti più disparati. Ma per gli abitanti di questa vita che scorre parallela alla normale routine della capitale, Amir è molto di più: guaritore, punto di riferimento e sostegno spirituale. Ahmadzadeh realizza un prezioso documento storico-culturale: sempre in dialogo con la tradizione cinematografica del paese, ma rivelatorio di un Iran come raramente lo abbiamo visto. Tutto è filtrato nella visione del regista, dai toni della fotografia ai riverberi del sound design (di particolare eccellenza), corrispettivo dal forte impatto estetico di un rifugio cercato negli stupefacenti per smussare le frustrazioni e la rabbia. Amir Pousti dà vita a un protagonista-avatar e diventa simbolo della disconnessione tra il privato domestico e il tessuto sociale all’esterno, in una città deserta e ostaggio della notte che ci ricorda di essere in procinto di esplodere. Recensione ❯
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Un viaggio tra repressione, ecocidio e resistenza in America Latina, dove sono stati uccisi in 13 anni oltre 1500 attivisti per l'ambiente. Espandi ▽
Un documentario sorprendente, che ripercorre il contesto storico in cui si è sviluppata e persiste l'agricoltura produttivista in Paraguay e in Brasile. In un racconto intimo e politico molto teso, la regista mostra una delle conseguenze della dittatura in Paraguay: milioni di ettari destinati alla coltivazione intensiva della soia, nelle mani dei sostenitori di questo regime ultra-violento. Recensione ❯
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Cinema e teatri hanno ormai riaperto in Ucraina nonostante la guerra. Due giovani attrici, fuggite in Italia, devono decidere quale sarà il loro futuro. Espandi ▽
Yulia e Natalia, due attrici di Kyiv, vivono come rifugiate politiche a Bologna. A un anno dal loro arrivo, le due giovani decidono di intraprendere un viaggio di ritorno nel loro paese, dove cinema e teatri hanno ripreso la loro attività, scontando le difficoltà causate dalla guerra, come la mancanza di elettricità, le interruzioni dovute agli allarmi e l'assenza di molti attori e attrici, impegnati al fronte. Dear Audience è un documentario sull'arte in tempo di guerra e sugli effetti dei conflitti sulla vita di persone comuni impegnate in una resistenza quotidiana per continuare a raccontare storie. Recensione ❯
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