Titolo originale | Mustang |
Anno | 2015 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Francia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Deniz Gamze Ergüven |
Attori | Günes Sensoy, Doga Zeynep Doguslu, Elit Iscan, Tugba Sunguroglu, Ilayda Akdogan Nihal G. Koldas, Ayberk Pekcan, Bahar Kerimoglu, Burak Yigit, Erol Afsin, Suzanne Marrot, Serife Kara, Aynur Komecoglu, Serpil Reis, Rukiye Sariahmet, Kadir Celebi, Müzeyyen Celebi, Sevval Aydin, Enes Sürüm, Aziz Komecoglu, Tuncer Kumcular, Aykut Karatay, Ercan Köksal, Serpil Ucar, Hüseyin Baysal, Utku Zeka. |
Uscita | giovedì 29 ottobre 2015 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,51 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento sabato 24 ottobre 2015
Ambientato in Turchia, Mustang è un dramma contemporaneo che esplora le differenze tra religione e laicità. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 2 candidature e vinto un premio ai European Film Awards, 8 candidature e vinto 4 Cesar, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Mustang ha incassato 657 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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In un villaggio costiero turco la giovane Lale e le sue sorelle maggiori Nur, Ece, Selma e Sonay festeggiano la fine dell'anno scolastico anche se la ragazza è dispiaciuta perché l'insegnante che lei maggiormente apprezza l'anno successivo eserciterà la sua professione ad Istanbul. Le sorelle si recano in spiaggia con un gruppo di studenti maschi e lì giocano, completamente vestite, a combattere in acqua a cavalcioni sulle spalle dei maschi. La notizia dello 'scandalo' viene immediatamente comunicata alla loro nonna che le punisce ma la punizione più dura arriverà dallo zio (i genitori sono morti) il quale decide di recluderle in casa affinché non diano più scandalo. Per sistemare ancor meglio le cose si dà il via alla ricerca di possibili pretendenti per matrimoni combinati che restituiscano alla famiglia l'onorabilità.
Presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2015 e vincitore del premio Label Europa Cinemas, Mustang appartiene alla categoria delle opere prime che lasciano ben sperare per il futuro di chi le ha realizzate e quindi del cinema. Deniz Gamze Ergüven si dimostra regista capace di fornire verità ed intensità alla storia che porta sullo schermo pur essendo consapevole di un modello 'alto' che l'ha preceduta 16 anni fa, quel Il giardino delle vergini suicide anch'esso opera prima di Sofia Coppola. L'originalità di scrittura e di tecnica di ripresa la rende però indenne da qualsiasi dubbio di vicinanza a quel soggetto. Perché qui il punto di vista che viene assunto sin dalla prima inquadratura è quello di Lale, la più piccola, la quale vede nelle sorelle e in ciò che debbono subire il suo futuro in anticipo e decide di non volervi sottostare. In questo nucleo familiare decentrato (Istanbul resta la meta lontana che si vorrebbe raggiungere) si trova rappresentata la società turca più arretrata che trova nella nonna e nello zio i suoi più emblematici esponenti. Se lo zio-padrone è dispotico ed arrogante, degno prodotto di una cultura maschilista che affonda le proprie radici in un passato ancestrale, la nonna ne subisce le reprimende e si trova ad agire su entrambi i fronti: quello della repressione così come quello del sostegno più o meno indiretto.
Le ragazze, la cui differente psicologia è descritta con grande sensibilità, fanno parte (o vorrebbero farne parte) di quel futuro che nella grande città è già presente ma dinanzi al quale altrove si ergono i muri delle nozze combinate e della pretesa della verginità femminile. Uno dei maggiori pregi del film è costituito dal mancato rifugio nel manicheismo. La regista e la co-sceneggiatrice Alice Winocour non denunciano a priori l'altro sesso perché trovano nel giovane che aiuta Lale la speranza di un diverso futuro per il rapporto tra maschi e femmine. Con in più un'importante annotazione: quell'abbraccio iniziale di Lale all'insegnante che sta per lasciarla ci ricorda quanta importanza possa avere il ruolo di un docente nella formazione di un carattere. In qualsiasi società, non solo in quella turca.
MUSTANG disponibile in DVD o BluRay |
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“I mustang sono cavalli selvaggi che simboleggiano perfettamente le mie cinque eroine, il loro temperamento indomabile, focoso. Perfino visivamente le loro capigliature ricordano delle criniere, il loro scorrazzare nel villaggio ricorda quello di un branco di mustang... E la storia procede velocemente, qualche volta a tamburo battente. Per me il centro del film è proprio questa energia, che [...] Vai alla recensione »
Piccola città del Mar Nero, Turchia: tra attestati di verginità, vestiti che mortificano l’aspetto, corsi di cucina per mogli premurose e nozze combinate, cinque sorelle adolescenti pagano lo scotto per un comportamento giudicato immorale. La nonna e lo zio che si prendono cura di loro da quando sono rimaste orfane, cercano di infiacchire lo spirito delle cinque ragazze, abituate, [...] Vai alla recensione »
Sembra impossibile che una storia simile sia ambientata nella Turchia contemporanea, un paese che aspira da un pezzo ad entrare nell’UE, eppure è così. Il film, che ricorda per molti versi “The virgin suicides” di Sofia Coppola (1999), presenta cinque sorelle adolescenti, vitali e scatenate come cavallini selvaggi (mustang) che sono costrette a vivere, nel loro [...] Vai alla recensione »
Il film esplora in modo penetrante ed acuto l'universo adolescenziale femminile: la scoperta della propria identità, le conseguenze della trasformazione del corpo, il sorgere del desiderio. Ma in una società ferma come quella turca, oppressa dal retaggio religioso il corpo è tabu, il sesso peccato. Malgrado le riforme promosse da Ataturk , la società turca ha resistito tenacemente alla modernità [...] Vai alla recensione »
Mustang di Deniz Gamze Erguven / Lale è una bambina che vive con le sue quattro sorelle maggiori in una cittadina, Trabzonspor, sulle rive del Mar Nero in Turchia. Alla fine dell'anno scolastico le ragazze festeggiano con una innocente gita al mare per giocare vestite nell'acqua con un gruppo di coetanei. I maligni riportano l'episodio caricandolo di intenti peccaminosi alla nonna [...] Vai alla recensione »
Sì, somiglia un bel po' al Giardino delle vergini suicide, film d'esordio della talentuosa e bella Sofia Coppola, ma c'è molto altro. Tanto per cominciare, un cast di alto valore, nessuno escluso, per un film corale alla Robert Altman ultima maniera e in gran forma. C'è una padronanza della sintassi filmica che è difficile aspettarsi da un debuttante, [...] Vai alla recensione »
Pensiamo alla Turchia, non spazialmente limitata a Instanbul, bensì a quella porzione di territorio che si estende a circa seicento chilometri a nord della capitale nei luoghi di un’entroterra segnato da una cultura arcaica quasi retrogada. Non siamo distanti negli anni, ci troviamo ai giorni nostri in un tempo e in uno spazio in cui la condizione femminile di un paese così vicino all’occidente benestante [...] Vai alla recensione »
Mustang, che dà il titolo a questa bellissima e toccante opera prima della regista turca Deniz Gamze Erguven, significa alla lettera “cavallo impetuoso e selvaggio”, come può esserlo il passaggio dall’infanzia all’età dell’adolescenza e della scoperta del proprio corpo e della sessualità. Il film racconta la storia di Lale e delle sue quattro sorelle, la cui vita in una Turchia più arretrata di quanto [...] Vai alla recensione »
Film bello: la trama, la regia e gli attori Anche se la storia è un racconto della sofferenza delle donne Turchia e nel mondo in genere, non cede mai al patetico o al tragico, gli occhi delle ragazze, le loro espressioni dolenti raccontano pù di ogni parola. Brave tutte le attrici che sostengono primi piani ed esprimono i sentimenti dei personaggi con estrema naturalezza.
Cinque sorelle, ma in realtà cinque facce della Donna per antonomasia, che è istruita, che si diverte, che fantastica, che pianifica, che si ribella, che si riscatta. La Donna indomita, un Mustang, appunto. Impossibile reprimere il fiume in piena della femminilità nel suo schiudersi, se la femminilità è consapevole. Mustang è un film-manifesto contro la repressione delle periferie remote, non [...] Vai alla recensione »
Un'educazione e dei principi troppo rigidi non portano mai nulla di buono ed è quello che puntualmente si verifica nella vicenda narrata in "Mustang". In un villaggio vicino al mare in Turchia vivono cinque sorelle di varia età ma tutte più o meno adolescenti. Esse frequentano la scuola locale ma appartengono ad una famiglia molto rigida dal punto di vista [...] Vai alla recensione »
un nucleo familiare in un villaggio costiero e cinque sorelle orfane La regista rappresenta la società turca più arretrata L'anno scolastico è finito e le ragazze festeggiano giocando e scherzando in acqua con un gruppo di studenti maschi. Il loro comportamento scatena uno scandalo e viene subito comunicato alla nonna che le punisce ma, la punizione più [...] Vai alla recensione »
C'è un elemento, in questo filmetto -"filmetto" non è necessariamente un insulto- che, se da un lato ne accentua la simpatia e la freschezza, contribuisce a suscitarmi perplessità: l'assenza -non dico totale, ma sostanziale- di tensioni all'interno del mondo femminile. Fateci caso: le giovanissime protagoniste, con alcune eccezioni, formano sempre un gruppo compatto.
Film bellissimo, sorprendenti le ragazze ... bravissime soprattutto chiaramente la protagonista Lale. Ma la Turchia è così? Non è un film sulla Turchia o sulla religione o sulla mancanza di libertà delle donne in assoluto. E' la descrizione di una situazione che "ancora" può succedere. Le ragazze non hanno genitori, ma prima di allora non erano recluse. [...] Vai alla recensione »
MUSTANG, film de la Francia, 2015 Opera prima de la actrìz y directora turca Deniz Gamze Erguven Cada cultura es diferente, justamente porque cada una tiene sus normas, creencias, religiones, idiomas diferentes. Diferentes. Prejuicios tambien diferentes.Tienen. El desafio es mirar a las otras culturas sin creer que la nuestra es la mejor.
Pellicola che denuncia l'arretratezza cultura della Turchia, soprattutto nei piccoli paesi a matrice islamica. La donna vista come oggetto da sposare secondo la rigida disciplina religiosa. Era necessario un intero film a riguardo o bastava un documentario? Personalmente propendo più per la seconda risposta. Mustang risulta ridondante con una trama veramente esile: le ragazze si ribellano [...] Vai alla recensione »
Società patriarcale; maschilismo brutale e retrivo; libertà di autodeterminazione delle donne: questi i temi del film. Cinque sorelle adolescenti, orfane dei genitori, vivono con la nonna e con uno zio in una remota campagna turca. Pagheranno caro un gioco innocente dell'ultimo giorno di scuola, un bagno al mare con alcuni amici maschi: lo zio-padrone le costringerà a stare [...] Vai alla recensione »
film bellissimo,non cede neppure un attimo,regge fino alla fine,incantano i volti delle ragazze,bravissime nelle parti cosi'caratterizzate tra loro. la piccola parla con gli occhi...vede nel destino delle sorelle il suo...un film che da speranza,spero che lo vedano in turchia (pare impossibile che la turchia voglia entrare nell'europa)un film per tutte le donne del mondo.grazie erguven!!!
In questi giorni festivi, con la chiusura delle sale cinematografiche - dove tradizionalmente passavo i giorni natalizi - ho ripescato un film su Sky Cinema del 2015 e che avevo perso. Mustang” rappresenta una chiara denuncia della condizione femminile a tutt’oggi in vigore in Turchia. È un film di Denize Gamze Ergüven, una regista di Ankara naturalizzata francese, al suo esordio [...] Vai alla recensione »
Mi sono innamorata di questo film già nei primi minuti. Nulla da dire un film molto profondo che inquadra molto bene l'arretratezza in alcune parti della Turchia e alcuni argomenti tabù per le ragazzine. L'ho già visto un paio di volte, ma non mi stancherò mai di riguardarlo. Il mio film preferito in assoluto!
se proprio dobbiamo trovare un cavillo a questa storia c'è da chiedersi come si sosteneva economicamente quella famiglia dato che nessuno lavorava tranne forse lo zio che non si capisce cosa fa,una storia per essere credibile deve corrispondere alla realtà.....
Nella provincia turca vivono cinque sorelle che vedono le loro vite sconvolte dopo un innocuo gioco in acqua fatto con alcuni compagni di classe maschi. Osannato dalla critica e a caccia di numerosi premi, questo film è valido ma non ha i crismi del capolavoro o quantomeno non introduce nulla di sorprendente nei dibattiti in corso. Certamente è struggente la storia di queste sorelle [...] Vai alla recensione »