Scusate se esisto!

Film 2014 | Commedia, +16 106 min.

Anno2014
GenereCommedia,
ProduzioneItalia
Durata106 minuti
Regia diRiccardo Milani
AttoriPaola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Cesare Bocci Marco Bocci, Ennio Fantastichini, Stefania Rocca.
Uscitagiovedì 20 novembre 2014
Distribuzione01 Distribution
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +16
MYmonetro 2,65 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Riccardo Milani. Un film con Paola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Cesare Bocci. Cast completo Genere Commedia, - Italia, 2014, durata 106 minuti. Uscita cinema giovedì 20 novembre 2014 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 2,65 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 10 novembre 2017

Dopo Benvenuto Presidente!, Riccardo Milani torna dietro la macchina da presa con una commedia sentimentale. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Scusate se esisto! ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 5,5 milioni di euro e 1,6 milioni di euro nel primo weekend.

Scusate se esisto! è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato nì!
2,65/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,50
PUBBLICO 2,95
CONSIGLIATO NÌ
Gioiellino comico, con attinenza alla realtà e battute gustose.
Recensione di Paola Casella
venerdì 14 novembre 2014
Recensione di Paola Casella
venerdì 14 novembre 2014

Serena Bruno proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente a Roma non trova un impiego nemmeno lontanamente paragonabile a quello che aveva in Inghilterra, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze - arredatrice presso il Paradiso della cameretta, designer di cappelle funerarie per ricchi cafoni, e cameriera in un ristorante di lusso.
Quest'ultimo in realtà è solo l'escamotage narrativo (parecchio improbabile) per far incontrare a Serena il bellissimo Francesco, proprietario del locale, che si materializza come la visione dell'uomo ideale non solo per la prestanza ma anche per la sensibilità, le buona maniere e la delicatezza. Per farla breve, Francesco è gay, e Serena, che già aveva fatto su di lui sogni romantici, deve "accontentarsi" della sua amicizia. Fino a qui tutto bene, anche dal punto di vista cinematografico: Paola Cortellesi è perfetta nei panni del "cervello di ritorno" adorabilmente fuori luogo, Raoul Bova è "in parte" sia per avvenenza che per garbo, i tempi comici sono veloci e le svolte sufficientemente credibili (a parte il lavoro al ristorante). A questo punto la storia ha una svolta importante, che è quella di far scoprire a Serena l'esistenza del Corviale, obbrobrio urbanistico alla periferia di Roma, e di un bando del Comune per la sua riqualificazione. Dunque Serena prepara un progetto avveniristico e lo sottopone al Comune: ma lo fa usando il suo cognome, di fatto spacciandosi per un uomo.
Ora, questa trama è abbondantemente già vista, dalla serie Remington Steele (1982-1987) alla commedia Funny Money (1996), per citare solo due titoli a cavallo fra tv e cinema. Ma il team di sceneggiatori, che comprende Paola Cortellesi, Giulia Calenda e Ivan Cotroneo, la adatta con intelligenza alla realtà italiana, creando anche un perfetto contraltare al personaggio di Serena: Michela, la "donna ombra" del boss (Ennio Fantastichini), interpretata con dolente ironia dalla sempre affidabile Lunetta Savino.
Fin qui siamo nell'ambito del gioiellino comico, con attinenza alla realtà e battute gustose. Poi però alla trama, già di per sé ricca e complessa, si aggiunge una sottotrama che riguarda il personaggio di Francesco e che attinge a piene mani da, per citare solo due titoli, Il vizietto e Mine vaganti. Di questa sottotrama non c'era alcun bisogno, e purtroppo trascina il film in due direzioni assai nocive per la sua riuscita: lo "sbraco" farsesco e la riduzione a macchietta di un personaggio, Francesco, fino a quel momento riconoscibile e dignitoso. Sia chiaro: non è il tema dell'omosessualità in sé a decretare questa deriva, ma il modo banale e già visto in cui è trattato. Si nota sulla sceneggiatura la presenza di Cotroneo, autore di prim'ordine ma anche di incontenibile esuberanza: gradualmente la sua influenza si allarga fino a trasformare il film di Riccardo Milani, le cui cifre stilistiche sono la misura e il realismo, in un episodio di Tutti pazzi per amore (di cui troviamo qui un paio di "rifugiati") o in un Ferzan Ozpetek in sedicesimo (e la presenza di Savino e Fantastichini aumentano l'effetto citazione). Scusate se esisto! poteva essere riuscitissimo e invece "stroppia" e "svisa" perdendo centro e direzione, quando sarebbe stato necessario, registicamente e produttivamente, rimanere saldamente sul pezzo e fidarsi del ritmo comico insito nella storia principale. Quel che è più amaramente ironico è che Scusate se esisto! mette (genialmente) in ridicolo un paese molto più avanti delle sue istituzioni, e tuttavia dimostra scarsa fiducia nella capacità del pubblico di quello stesso paese di riconoscere e amare una commedia veramente innovativa.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 22 novembre 2014
Lanco

Storia ben strutturata che non ha mai vuoti di tono con una buona caratterizzazione dei personaggi che ruotano attorno alla protagonista, bravissima. Originale il personaggio e l'interpretazione di Raoul Bova. Alcune situazioni e gag sono esilaranti, ma -ripeto- il racconto e le interpretazioni non scendono mai nelle banalità che si sentono in altri film italiani, tipo i cinepanettoni. Nel [...] Vai alla recensione »

domenica 23 novembre 2014
jeffrey hammond

E' un film brillante e gestito con garbo ed intelligenza. Tocca argomenti di attualità come le difficoltà della donna nel campo lavoro e la tolleranza nei confronti dell'omosessualità. Il tutto condito da situazioni comiche ed esileranti di sicuro effetto. Una Cortellesi strepitosa, non da meno Roul Bova

domenica 23 novembre 2014
Melvin II

 Il biglietto d’acquistare per “Scusate se Esisto!” è:  5)Sempre “Scusate se Esisto !” è un film del 2014 diretto da Riccardo Milani, scritto da Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Furio Andreotti,Riccardo Milani, con:Paola Cortellesi, Raoul Bova, Lunetta Savino, Corrado Fortuna, Ennio Fantastichini, Marco Boccia, Cesare Boccia.

giovedì 27 novembre 2014
Flyanto

 Film in cui si racconta di un architetto donna (Paola Cortelelsi) molto preparata e volenterosa che, al fine di ottenere l'appalto per la ristrutturazione di un palazzo in quartiere periferico disagiato, finge di essere l'assistente di un suo coinquilino gay che ella invece fa passare per l'architetto a cui commissionare il lavoro.

mercoledì 12 luglio 2017
ARISTOTELES

Simpatica commedia italiana contro l'ipocrisia ed alcuni malcostumi tipici del nostro amato paese. L'architetto Bruno Serena,donna brava nel suo mestiere e di ampie vedute,sarà costretta ad alcuni forzati escamotage per sopravvivere nel difficile e diffidente  mondo lavorativo. Troverà in un Bova omosessuale un degno compagno di avventure.

domenica 7 dicembre 2014
Ilamar

Il film è carino, pulito non volgare. La storia della discriminazione femminile in determinati campi lavorativi è purtroppo una realtà vera, provata sulla mia pelle. E' incredibile pensare che nel 2014 ci siano ancora persone che pensano che la donna debba rimanere a casa a fare la calza, basta andare all'estero per rendersi conto di quanto siamo arretrati mentalmente e [...] Vai alla recensione »

domenica 29 novembre 2015
Eleonora Panzeri

I film italiani si dividono prevalentemente (salvo rare eccezioni) in due tipologie: filosofico introspettivi e becere commedie. In entrambi i casi troviamo sempre la stessa casta ristretta di attori che il pubblico già conosce e segue. In quest’ultimo aspetto apparentemente “Scusate se esisto!” non fa eccezione, troviamo infatti sul set la notissima Paola Cortellesi e il super [...] Vai alla recensione »

sabato 24 ottobre 2015
Onufrio

Serena Bruno (o Bruno Serena....) è un architetto che dopo anni di girovagare fra master e lavori sparsi per il mondo ha la non felice idea di ritornare in Italia, e lì dal punto di vista lavorativo è come se fosse ritornata agli inizi, dal punto di vista sentimentale però qualcosa sembra cambiare, colpita da Francesco, titolare di un ristorante dove la donna lavora come [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 marzo 2015
Sabrina Lanzillotti

 Serena Bruno proviene da un paesino in Abruzzo e si è laureata in architettura col massimo dei voti, ha conseguito un master e parla fluentemente in più lingue. Dopo un periodo di successi lavorativi all’estero, decide di tornare in Italia, con la speranza di poter vivere nel Paese che tanto ama. Giunta a Roma, inizia la sua disperata ricerca di un lavoro, il che la porterà [...] Vai alla recensione »

martedì 24 novembre 2015
Alvise

Amanti del made in Italy... dell'italian style cinematografico, speriamo sempre di vedere commedie fresche e sincere che, pur non sbancando i botteghini, ci facciano passare due ore in allegria senza dover sempre chiamare in causa Hollywood. Spesso le idee sono buone, gli attori anche... ma manca sempre quella "cosa" che mette insieme i pezzi.

venerdì 23 gennaio 2015
ultimoboyscout

Serena è un architetto di grandissimo talento che dopo aver lavorato con grande profitto all'estero decide di tornare nell'amata Italia, causando l'ironia dei colleghi. Ovviamente l'Italia si rivelerà più amara che amata e una volta rientrata le cose non andranno per il verso sognato. Serena si vedrà costretta ad affrontare situazioni paradossali e la [...] Vai alla recensione »

domenica 7 dicembre 2014
romifran

Deliziosa Paola Cortellesi in una delle sue migliori interpretazioni, sempre spontanea, sia quando parla in abruzzese con la zia ruspante, sia quando parla lingue diverse con assoluta naturalezza. Essere una donna in carriera non è facile;  esserlo con una buona quota di "provincialismo" alle spalle è quasi impossibile. Infatti il film si apre sull'incomprensione "croni [...] Vai alla recensione »

martedì 3 febbraio 2015
giorgio47

Scusate ma sembra veramente un miracolo, un film italiano intelligente, simpatico non volgare. Era da tempo che non mi capitava di vedere un film italiano che non parlasse dei soliti benestanti, un po' volgari e stupidi in storielle veramente sciocche e senza nessuna fantasia. Ed invece ecco un film, con una bravissima Cortellesi affiancata da un Bova che fa benissimo la sua parte e con attori di [...] Vai alla recensione »

sabato 28 luglio 2018
ROB8

Milani è come sempre attento a temi contemporanei, spesso correlati alle condizioni esistenziali delle realtà marginali e delle periferie. Qui ad essere evocato è il mostruoso complesso di Corviale, una delle banlieu romane, cui un’architetto (donna) vuol dare nuovo smalto con un progetto che vince - per un equivoco anagrafico che la fa scambiare per un uomo - un concorso [...] Vai alla recensione »

sabato 29 novembre 2014
Conte di Bismantova

Non c'è soltanto l'omofobia delle quattro sberle al Colosseo, dei gruppi di destra o delle sortite televisive di qualche parlamentare tradizionalista. Ce n'è una più sottile, impalpabile ma feconda, quasi subliminale, ben nascosta dietro un'apparente "simpatia" da commedia all'italiana o dintorni che - sfruttando il solito masticato clichet: lei fallen [...] Vai alla recensione »

sabato 29 novembre 2014
Conte di Bismantova

Non c'è soltanto l'omofobia delle quattro sberle al Colosseo, dei gruppi di destra o delle sortite televisive di qualche parlamentare tradizionalista. Ce n'è una più sottile, impalpabile ma feconda, quasi subliminale, ben nascosta dietro un'apparente "simpatia" da commedia all'italiana o dintorni che - sfruttando il solito masticato clichet: lei fallen [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 novembre 2014
Donato Prencipe

 Nell'oceano di commedie in cui naviga il cinema italiano in questo periodo, veleggia spedita la coppia Cortellesi/Bova che ritorna a recitare insieme dopo il buon esito di “Nessuno mi può giudicare”. La commedia in questione è quella del regista Riccardo Milani (Benvenuto presidente!), che cerca di dare il giusto peso al lavoro ed al talento di donne/architetto, [...] Vai alla recensione »

domenica 7 dicembre 2014
RaffaeledP

Film molto semplice, non impegnativo, per una storia che é tutto sommato simpatica! Ci sono delle scene che si sarebbero potuto evitare, soprattutto nel rispetto delle persone gay! Si toccano marginal mente delle storie diverse che si intrecciano nel momento più comico e divertente del film ( momento limitato in considerazione che si ride poco!).

martedì 2 dicembre 2014
andreafer

ho apprezzato il modo nell'affrontare un tema attuale che la commedia ha il dovere di fare, e scegliendo la Cortellesi, in coppia con UN Bova che non mi è dispiaciuto, è stato elaborato un buon prodotto, comico, non volgare, ovviamente politicamente corretto sul tema omosessuale, ma va bene cosi, perche se Bova fosse gay nella vita non scombussola piu tanto i programmi dei moralisti [...] Vai alla recensione »

domenica 15 novembre 2015
ARISTOTELES

Bella,originale e a tratti profonda commedia italiana. Un film che va contro gli ottusi,i pregiudizi e le cattive abitudini italiane. Finalmente convincente Bova,il pubblico femminile dovrà farsene una ragione, ma è impeccabile nel ruolo. Semplice e meravigliosa la Cortellesi. I temi trattati non sono leggeri,ma il bravo Milani riesce invece a regalare agli spettatori un prodotto [...] Vai alla recensione »

venerdì 31 luglio 2015
Marco Petrini

Per passare un'ora e mezzo piacevolmente. Paola Cortellesi recita in una alternanza di alti e bassi, così Raul Bova; del resto il film fa lo stesso, alterna buoni momenti a momenti di stanchezza; l'idea è carina, ma forse non del tutto espressa. Comunque gradevole, anche se si poteva fare meglio.

sabato 13 dicembre 2014
cristelsereni

Piacevolmente sorpresa da quanto questo film mi sia piaciuto, scelto per un'ammirazione nei confronti dell'attrice Paola Cortellesi, ma la cui trama mi ha poi realmente stupito, colpito nei temi affrontati e nei modi trattati. Meraviglioso e meravigliosi tutti gli attori che hanno interpretato veramente bene.. Complimenti!

lunedì 8 dicembre 2014
petri

Solito filmetto farcito di luoghi comuni. 

lunedì 25 marzo 2019
Fabio

Come tanti film italiani si propende per la narrazione dei difetti più comuni per parodiare un po' i costumi di oggi. La presenza della faccia simpatica di Paola Cortellesi da' una grande mano d'aiuto.

martedì 27 gennaio 2015
pier delmonte

Capolavoro a meta’, capolavoro per la storia, semplicemente fantastica, a meta’ perche’ ci sono delle cadute di stile insopportabili (vedi incursioni omosessuali), perdoniamo il regista Milani, tanto certe scenette e sfumature erano li’ per ragioni di copione o botteghino, perdoniamo la Cortellesi (in questo film e’ bellissima e in coppia con Bova e’ perfetta), perdoniamo l’architetto Guendalina Salimei [...] Vai alla recensione »

domenica 30 novembre 2014
emasbt

Consiglio di vedere questo film perché tratta di temi importanti sulla discriminazione nel mondo del lavoro, sulla famiglia, sull'emarginazione e quindi, al di là della classica commedia degli equivoci, mi ha fatto ridere ed anche commuovere!! Cosa si può desiderare di più?

domenica 30 novembre 2014
sprock93

Sicuramente non mi aspettavo un capolavoro o questa grande trama. Sapete ogni tanto un film leggero ci e vi fa solo che bene. State sempre a criticare, qualsiasi film italiano esca. Come viene anche accennato in questo film, ciò che non è italiano  fa sempre più figo. Tornando a questo lavoro, sarà che a me la Cortellesi convince sempre di più in ogni suo film [...] Vai alla recensione »

sabato 29 novembre 2014
LetiziaChippari

Film divertente con buoni contenuti per riflessioni su temi molto attuali. Tutti Bravi e Lei è bravissima.. una delle nostre migliori attrici!

giovedì 27 novembre 2014
massibo

Si ride tanto volando oltre i limiti tipici della commedia italiana.

martedì 25 novembre 2014
francesca50

Un film intelligente e veramente pieno di gags strepitose, di una comicità ben studiata! Mi riconcilio col cinema italiano!

giovedì 12 novembre 2015
Mirtillina

Un film che va a toccare tutti i problemi della nostra società, il lavoro, l'omosessualità, i rapporti famigliari, la discriminazione. Personalmente mi è molto piaciuto, perché con l'interpretazione di Bova e Cortellesi, il modo di affrontare queste tematiche non è risultato pesante, ma con un pizzico di comicità', hanno fatto centro!!

mercoledì 20 dicembre 2017
Ennio

Tre stelle per la bravura e la gnocchitudine della Cortellesi, senza di lei il film è una prevedibilissima commedia degli equivoci all'italiana in chiave politicamente corretta, ove donne ed omosessuali fanno la rivoluzione abbattendo i conservatori dei sani vecchi princìpi, ovviamente tra gli applausi della folla. Ho visto per la prima volta sullo schermo il famoso Raoul Bova, [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 dicembre 2014
criticopolis

GIUDIZIO ANALITICO: il cinema italiano è ormai da decenni prigioniero di un minimalismo non ascrivibile unicamente ala mancanza di fondi ma soprattutto dovuto ad una impressionante carenza di contenuti.  E' una sequela interminabile di filmetti, commediole prive di pretese, che finiscono nel dimenticatoio in tempi brevissimi.  Quel po' di talento presente nei singoli attori [...] Vai alla recensione »

domenica 30 novembre 2014
geomangio

Mi sarebbe piaciuto vedere il film, la storia era convincente e gli attori brillanti. Purtroppo ho dovuto lasciare la sala dopo 10 minuti, perché mi sono sentita male. Questa strana nuova moda di usare la telecamera a mano, puntandola qua e là mentre gli attori recitano, inquadrandogli ora la spalla, poi la bocca, la punta delle scarpe, infine un primo piano strettissimo di Paola Cortellesi, [...] Vai alla recensione »

sabato 29 novembre 2014
silviarossi

Filmone:-) se andiamo oltre il pessimo lavoro che Bova fa da decenni, e del mediocre della Cortellesi, se andiamo oltre la totale mancanza di rispetto per lo spettatore quando la dizione viene completamente tralasciata per lasciare spazio ad un "paesanesimo" costante, se andiamo oltre la mancanza di un bandolo, la mancanza totale di un minimo senso del tempo e del ritmo, e non ci si addormenta.

Frasi
Ti vesti male ma non te ne frega inciampi sei tutta sbagliata ma sei perfetta così.
Una frase di Francesco (Raoul Bova)
dal film Scusate se esisto! - a cura di Alice
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Non passa settimana, o quasi, che non esca una commedia italiana, che resta sì il filone più sfruttato, ma anche il più mal-trattato da cineasti che, salvo rare eccezioni, hanno dimostrato ben più di un limite nel confrontarsi con questo particolare genere. Non è il caso (e passate parola con gli amici) per questo Scusate se esisto!, piacevolissima e, incredibile ma vero, parecchio divertente commedia, [...] Vai alla recensione »

Fulvia Caprara
La Stampa

Progettare il mondo a misura d'uomo. L'architetto Serena Bruno (Paola Cortellesi) ha talento, tenacia, idee chiare. Se fosse maschio sarebbe tutto più semplice, sia far approvare il piano di riqualificazione di una periferia abbandonata e, sia ottenere il rispetto dell'arrogante Dottor Ripamonti (Ennio Fantastichini) che guida il suo studio secondo i più radicati pregiudizi machisti: «Avevo urgenza [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Un film italiano su due è una commedia degli equivoci. Il che produce una certa inflazione: così Scusate se esisto! moltiplica gli equivoci all'infinito. Primo equivoco. L'architetto Serena Bruno (Paola Cortellesi, anche soggetto e sceneggiatura) è un po' goffa e ingenua, ma bravissima; però non riesce a far approvare i suoi progetti perché donna. Allora si allea con Francesco, spacciandolo per l'architetto [...] Vai alla recensione »

NEWS
NEWS
venerdì 10 luglio 2015
 

Al via oggi, venerdì 10 luglio, la prima edizione del Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla commedia italiana, fortemente voluta dal Sindaco Maurizio Lucci, è diretta dal critico [...]

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