
Anno | 2007 |
Genere | Documentario |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Anthony Wall |
Tag | Da vedere 2007 |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Il documentario di Anthony Wall racconta attraverso filmati di repertorio lo scenario in cui è venuto alla luce quello che oggi è considerato l'album del secolo XX.
CONSIGLIATO SÌ
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All'inizio degli anni '70 Bob Marley era pressoché sconosciuto fuori dalla Giamaica. È grazie all'intuito di un boss discografico londinese (Chris Blackwell, fondatore della Island) che il leader degli Wailers può realizzare il debutto in lungo Catch A Fire e i successivi Burnin' e Natty Dread. L'opera terza del cantante rasta gli regala il primo successo internazionale grazie al singolo No Woman, No Cry con il suo trascinante slogan "everything is going to be alright". Un paio di anni prima che la Thatcher salisse al potere e i Clash pubblicassero London Calling, più o meno nello stesso periodo in cui i Sex Pistols davano alle stampe Anarchy in the UK, Marley tornava a Londra per dare vita al disco che lo avrebbe reso immortale. Exodus.
Il documentario di Anthony Wall, che più di due decenni fa aveva prodotto Bob Marley and the Wailers: The Bob Marley Story, racconta attraverso filmati di repertorio lo scenario in cui è venuto alla luce quello che oggi è considerato l'album del secolo XX. Sullo schermo scorrono le immagini dell'anno 1977: i funerali del primo ministro Anthony Eden, gli scontri tra polizia e civili, la scomparsa di Elvis Presley, le celebrazioni del 60° anniversario della Rivoluzione russa, l'annuncio della morte in detenzione di Biko e altri avvenimenti che hanno segnato il mondo e la musica di Marley. Diviso per mesi e per tracce (ogni capitolo porta il titolo di una canzone di Exodus), il film documento di Wall è intervallato nel suo percorso cronologico da interviste fatte al "combattente per la libertà, armato di una chitarra" e da immagini girate nel 2006 durante l'inaugurazione della targa commemorativa posta a Ridgmount Gardens 25, dove il cantante rasta aveva vissuto nei suoi primi anni a Londra. Bob Marley - Exodus '77 è un viaggio in levare che ha impresso nei solchi del vinile la storia dell'umanità e il suo tragico sviluppo. Posando lo sguardo su quanto accadeva nel mondo trent'anni fa, Wall traccia una linea diretta con l'odierno stato delle cose e lascia sottinteso quanto ci sia ancora bisogno, oggi più che mai, di una figura rivoluzionaria capace di risvegliare le coscienze e portare una luce di speranza. Perché se Marley fosse stato ancora vivo, avrebbe portato le folle a cantare con lui "everything is going to be alright".