Cristóvão Colombo - O Enigma |
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Un film di Manoel de Oliveira.
Con Ricardo Trepa, Leonor Baldaque, Manoel De Oliveira
Storico,
durata 100 min.
- Portogallo, Francia 2007.
MYMONETRO
Cristóvão Colombo - O Enigma
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![]() De Oliveira continua a costruire la sua realtà cinematografica con l'impegno compositivo che lo contraddistingue dando vita a un film che rivela nell'impianto didattico ascendenze rosselliniane |
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Marzia Gandolfi
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L'ultima opera di Manoel de Oliveira rivendica le radici portoghesi del grande navigatore genovese. Se il dibattito intorno alle origini di Colombo divide da secoli gli accademici, i ricercatori "messi in scena" da de Oliveira non hanno dubbi nell'individuare il luogo di nascita dell'esploratore a Cuba, un piccolo villaggio nel sud del Portogallo che ha dato il nome alla più grande delle isole caraibiche. |
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De Oliveira e un Colombo portoghese
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Che c'entra Cristoforo Colombo con Johann Sebastian Bach? Niente. Come poco unisce il decano mondiale dei registi Manoel De Oliveira allo spagnolo Pere Portabella. Ma si trovano insieme alla Mostra a rappresentare e difendere, rispettivamente con Cristoforo Colombo - l'enigma e con Il silenzio prima di Bach, la consapevolezza di un comune patrimonio culturale europeo e l'idea che anche quando fa appello alla Storia e alle biografie di uomini celebri il cinema-proprio perché lo stile non è vacuo sfizio estetico ma garanzia di maggior efficacia deve essere inventivo e fantasioso. » |
De Oliveira indaga sul mistero di Colombo
di Lietta Tornabuoni La Stampa
Sono da poco usciti alcuni libri sul mistero di Cristoforo Colombo: era davvero italiano oppure no? Manoel de Oliveira si unisce al dibattito con il suo film fuori concorso Cristovao Colombo. O Enigma. Dice che il navigatore non era di Genova e neanche italiano; che in vita usò sempre il cognome portoghese Colòn; che il suo vero nome era Salvador Fernando Zarco, figlio del re e di una dama di Corte. Il film fa dell'identità di Colombo la piccola ossessione storico-patriottica di un giovane medico ricercatore: «Ogni nazione ha sempre voluto dirsi patria di Colombo: ma la verità prima di tutto». » |
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De Oliveira non ha dubbi Colombo era portoghese
di Andrea Martini Quotidiano Nazionale
Il più vecchio dei cineasti viventi è anche uno dei più prolifici. Un film all'anno tiene lontano ogni malanno, diremmo. E Manoel De Oliveira, ultranovantenne, a conferma che il mestiere di regista è il meno usurante che esista, porta al Lido il suo ennesimo film «Cristoforo Colombo, un enigma». L'astuto vegliardo prende un tema di moda: la rivendicazione della scoperta delle Americhe, e la tratta da par suo. Un giovane medico e sua moglie, complice volontaria fin dalla luna di miele, pendolari tra New York e il Portogallo vogliono a ogni costo dimostrare che il nostro Colombo era in realtà portoghese, capostipite di una generazione di coraggiosi navigatori lusitani. » |
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Un altro omaggio ai maestri del Cinema. Questa volta al grande, grandissimo Manoel de Oliveira, nome tutelare del cinema portoghese, che, con vitalità giovanile e miracolosa freschezza, alla vigilia dei suoi cento anni (è nato nel 1908), ci ha regalato un altro dei suoi film misteriosi e affascinanti, prendendo lo spunto non solo dalla possibilità di sostenere che Cristoforo Colombo fosse portoghese ("Colon" e non Colombo), ma dalla ricostruzione delle terre scoperte via mare dei grandi esploratori lusitani, da Vasco de Gama a Magellano. » |
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