Anno | 1990 |
Genere | Farsesco |
Produzione | Italia |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Tonino Cervi |
Attori | Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Christopher Lee, Laura Antonelli, Lucia Bosè, Nicola Farron Carlo Croccolo, Valerie Allain, Franco Angrisano, Miguel Bosé, Adriana Russo, Jacques Sernas, Paolo Paoloni, Anna Kanakis, Mattia Sbragia, Marie Laforêt, Nuccia Fumo, Valerio Isidori, Francisco Merino, Piero Vivaldi. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,16 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 aprile 2009
Trasposizione della commedia di Molière e ambientazione nella Roma del Seicento. Con personaggi nuovi e situazioni aggiunte. Il ricco strozzino Arpago...
CONSIGLIATO SÌ
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Trasposizione della commedia di Molière e ambientazione nella Roma del Seicento. Con personaggi nuovi e situazioni aggiunte. Il ricco strozzino Arpagone affama i figli, i servi, i cavalli della sua scuderia. Per i figli, Elisa e Cleante, riserva matrimoni con personaggi anziani e ricchissimi, incurante degli amori che essi nutrono rispettivamente per Valerie e per Marianna. Dovrà, alla fine, cedere ai veri sentimenti, anche perché il padre degli innamorati dei suoi giovani figli si rivelerà un gentiluomo molto abbiente e disposto a pagare le spese di nozze e la sistemazione delle due coppie di sposi. Anche Arpagone si sposerà, con la tenutaria del bordello di sua proprietà, che desiderava ardentemente diventare sua moglie. Grande successo di pubblico.
L'AVARO disponibile in DVD o BluRay |
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Alberto Sordi in chiave farsesca, superlativo in un film non all'altezza della sua fama e, in particolare, della sua interpretazione. Non coadiuvato da un cast troppo colaborativo, si sobbarca da solo tutta la storia, monopolizzando sul suo personaggio tutta l'attenzione dello spettatore. Nota di merito solo per il simpatico Mastro Simone, alias Carlo Croccolo.
Mai Arpagone peggiore di Sordi. Impossibile persino pensarlo. Trasposizione assurda del capolavoro di Moliere, uno schiaffo al grande commediografo. Lento, compiaciuto, volgare e superficiale in modo insopportabile. Da nascondere, da dimenticare. L'ultimo Sordi (specialmente anche quando è pure regista) è stato un attore improponibile.
Non ha troppe pretese ma solo quella di rivedere e rifare in modo ancora più comico la famosa opera di Molière e alla fine strappa molti sorrisi
Ottimo rifacimento dell'Avaro di Molière rivisto in chiave molto comica e romanizzato per l'occasione datosi che ad impersonare Arpagone è Alberto Sordi, frizzante più che mai