Alberto Sordi in chiave farsesca, superlativo in un film non all'altezza della sua fama e, in particolare, della sua interpretazione. Non coadiuvato da un cast troppo colaborativo, si sobbarca da solo tutta la storia, monopolizzando sul suo personaggio tutta l'attenzione dello spettatore. Nota di merito solo per il simpatico Mastro Simone, alias Carlo Croccolo. Molto liberamente tratto dall'opera di Moliere, rivisto in maniera più frivola ed allegra e soprattutto romanizzata è a tratti un pò noioso.