Titolo originale | The Spy Who Came In from the Cold |
Anno | 1965 |
Genere | Spionaggio |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Martin Ritt |
Attori | Claire Bloom, Peter Van Eyck, Richard Burton, Oskar Werner, Robert Hardy . |
Tag | Da vedere 1965 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,68 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 2 maggio 2017
Una spia inglese riceve l'incarico di eliminare il capo dello spionaggio tedesco orientale. A tal fine si finge alcolizzato e allaccia una relazione c... Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
|
Una spia inglese riceve l'incarico di eliminare il capo dello spionaggio tedesco orientale. A tal fine si finge alcolizzato e allaccia una relazione con una tenera ragazza iscrita al Partito comunista britannico. Spera così che i nemici lo pensino disposto a tradire. Viene infatti portato a Berlino e qui comincia a fornire informazioni, tese a dimostrare che il suo avversario sia in realtà un agente degli occidentali. Alla fine però, dopo la morte della ragazza, comprenderà di essere stato ingannato anche lui dai suoi superiori e sceglierà di farsi ammazzare sul muro di Berlino. Tratto dal romanzo di John Le Carré, il film, molto amaro, è ben diretto e ottimamente interpretato, in particolare da Richard Burton. Smiley, il personaggio presente in tutti i romanzi dello scrittore inglese, ha qui un ruolo di contorno.
LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Pochi film sanno trasmettere un sensazione di tristezza come questo. La storia viene presentata in tutto il suo squallore, spalmata nero su bianco (è proprio il caso di dirlo) sulla grigia realtà del muro di Berlino. Il complotto politico di quegli anni, il terrore e il totale disincanto nei confronti della vita farebbero patire i brividi di freddo a chiunque.
MArtin Ritt regista e John Le Carré fonte letteraria sono di per sé una garanzia, si può dire, per un film come questo. Eccelso, però, anche Richard Burton, in una delle sue grandi interpretazioni: in Burton , che qui ci dà tutte le dimensioni dell'attore(depresso, umiliato e offeso, iroso, ironico, "selvaggio"e mi sono limitato a quelle più estreme)tr [...] Vai alla recensione »
Tratto da un romanzo scritto da quel genio delle spy-story che risponde al nome di John le Carré (recentemente scomparso, doveroso citare almeno altri due lungometraggi derivanti dalle sue opere: La Talpa e La Spia - A Most Wanted Man). La Spia che venne dal freddo, in un bianco/nero di Oswald Morris (vincitore dell’Oscar come Migliore fotografia, qualche anno dopo, per Il Violinista sul [...] Vai alla recensione »
Quando si parla di agenti speciali nel mondo cinematografico, il più delle volte lo si associa a James Bond. Dimenticate la "bella vita" dell'agente 007 perchè quella dell'Agente Alec Leamas, interpretato magistralmente da Richard Burton è tutt'altro che una bella vita. Dai ritmi volutamente lenti, dai continui e lunghi dialoghi, Leamas, dopo una missione andata a male, ha l'incarico di trasformarsi [...] Vai alla recensione »