L'attore sta per tornare nei panni dello scontroso ma bonario capo della polizia di Hawkins in Stranger Things. Dal 27 novembre su Netflix.
di Francesca Pellegrini
Non è facile salvare il mondo, né interpretare un personaggio che ci prova -soprattutto se lo fai circondato da una gang di ragazzini nerd. Basta chiedere a David Harbour, che si è fatto un nome nei mustache del burbero poliziotto dal cuore d'oro nell'iconica serie tv Stranger Things. Ruolo che gli è valso un Critics' Choice Award e uno Screen Actors Guild, oltre a due candidature agli Emmy e una al Golden Globe.
L'attore è nato a White Plains, New York, da Kenneth e Nancy Harbour, entrambi attivi nel settore immobiliare: sua madre si occupa di residenziale e suo padre di pubblicità. Ha frequentato la Byram Hills High School di Armonk e nel 1997 ha conseguito al Dartmouth College di Hanover, New Hampshire, una doppia laurea in teatro e italiano. Da giovane, Harbour si è avvicinato al mondo del gioco d'azzardo nei club di poker underground della Grande Mela e ha dichiarato di aver conosciuto personalmente il gangster che ha ispirato il personaggio di John Malkovich, "Teddy KGB", nel film Rounders (1998).
Dal 27 novembre lo rivedremo nei panni dello scontroso ma bonario capo della polizia di Hawkins nella prima parte della quinta stagione di Stranger Things.