Un viaggio picaresco alla ricerca della libertà. I commenti del pubblico alle prime proiezioni del film. Dal 30 ottobre al cinema.
In un Brasile del futuro prossimo, la parte più anziana della popolazione viene al tempo stesso celebrata e ostracizzata, in una serie di attività cerimoniali di facciata che nascondono un tentativo di controllo e di rimozione forzata dalla società. È il caso di Tereza, che come molti altri è costretta a smettere di lavorare finendo sotto la custodia della figlia, senza poter nemmeno comprare cose in autonomia. Ancora fieramente indipendente, la donna non vuole rassegnarsi a trascorrere il resto dei suoi giorni nell'inquietante "colonia" in cui la vorrebbe il governo, e con il sogno di volare a bordo di un aereo si incammina in un clandestino viaggio di scoperta.
Romanzo di formazione in cui la formazione non va di pari passo con la giovinezza, Il sentiero azzurro, quarta regia del talentuoso Gabriel Mascaro (Gran Premio della Giuria alla Berlinale) è la storia sinuosa di un viaggio attraverso il panorama mozzafiato dell'Amazzonia, dall'animo politico e resistente eppure ammorbidito da un tono umanista e psichedelico.
"Un viaggio picaresco alla ricerca della libertà", commenta qualcuno alle prime proiezioni del film. "Chi ha detto che per spiccare il volo bisogna essere giovani? Splendido inno alla ribellione e alla resilienza di una donna non più giovane ma fiera e autonoma."
Ecco le prime reazioni del pubblico alla visione del film:
- La bellezza della foresta amazzonica smorza il respiro. La Natura la fa da padrone in questo bellissimo film.
- Un inno alla vitalità a qualsiasi età e a ribellarsi alle convenzioni e alle regole sociali.
- Un viaggio picaresco alla ricerca della libertà.
- Chi ha detto che per spiccare il volo bisogna essere giovani? Splendido inno alla ribellione e alla resilienza di una donna non più giovane ma fiera e autonoma.
- Bellissimo, inno alla libertà a tutte le età.
- Tanti, tanti spunti. Sulla società che imbriglia con vecchie e nuove modalità, sulle possibilità che la parte finale della vita può offrire, sull'amicizia al femminile, sulla complicità, sulla natura, sull'acqua e i suoi abitanti, con poesia, leggerezza. Ispira un sorriso accennato, ma convinto ed è un inno alla vita!
- White hair lives matter.
- La vita non è finita fino a che non finisce.
- Storia originale che ci proietta in un futuro drammaticamente possibile vista la china sulla quale i Paesi stanno scivolando. Brave la attrici in un ruolo impegnativo.
- La libertà è l'unica cosa per cui vale la pena di vivere.