
La rassegna dedicata a cinema, arti e attualità all’insegna dei diritti e della sostenibilità, dal 27 agosto al 9 settembre a Venezia.
In occasione della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, torna Isola Edipo, la rassegna dedicata a cinema, arti e attualità all’insegna dei diritti e della sostenibilità, promossa dalla Edipo Re Impresa Sociale di Sibylle Righetti e Enrico Vianello, sotto la direzione artistica
di Silvia Jop.
Isola Edipo, assieme alle Giornate degli Autori - partner d’elezione dalla prima ora di questa avventura corale - ha dato vita a un arcipelago di luoghi d’incontro, proiezione e dibattito che sono diventati il cuore off e green del Festival del Cinema di Venezia, diffusi tra la riva di Corinto, la Sala Laguna e l’imbarcazione EdipoRe, e la cui atmosfera è animata dalla proposta annuale dell’offerta enogastronomica a chilometro etico che la contraddistingue.
La rassegna, nell’inaugurare una nuova edizione del Premio Inclusione Edipo Re, premio collaterale ufficiale di Biennale Cinema, con in giuria quest’anno Caterina Guzzanti, Alberto Malanchino e Carlotta Vagnoli, sbarca al Festival con un programma d’incontri e proiezioni che
mettono al centro della rinata Sala Laguna, una riflessione trasversale sulle radici come luogo
d’origine capace di ricordarci che, per costruire un futuro possibile a fronte di una realtà in cui ogni cosa sembra non avere più alcun futuro perchè ha perduto il rapporto con la propria storia, è necessario mantenere la gentilezza dei primi passi compiuti.
È infatti il rispetto del rapporto con le radici del mondo a caratterizzare l’appuntamento realizzato in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain e le Giornate degli Autori, dedicato a nuova edizione del Cinema dell’Inclusione tra visione e formazione rivolto quest’anno al cinema indigeno Yanomami del Brasile (in occasione della quale saranno presenti, accanto al regista indigeno Morzaniel Iramari, i produttori e registi Gabriela Carneiro da Cunha e Eryk Rocha e l’antropologa Ana Maria Machado).
Vale lo stesso per la nuova stagione delle Notti Veneziane la sezione off delle Giornate degli Autori realizzate in accordo con Isola Edipo, che raccolgono al loro interno una selezione di lungometraggi caratterizzati da una tensione temporale dove la necessità di una riconnessione con le radici della propria storia fa da protagonista.
La medesima tensione volta alla valorizzazione degli epicentri di sguardi e competenze attraversa la poliedrica programmazione realizzata a Sala Laguna in collaborazione e accordo con le Giornate, che riunisce attorno a dibattiti e confronti realtà tra gli altri come Anac, con un nuovo appuntamento dedicato al rapporto tra scuola e cinema, 100 Autori, con un incontro dedicato alle indagini degli strumenti legislativi per la tutela dei diritti e la parità di genere nel settore audiovisivo, il Centro Sperimentale, con una selezione di masterclass d’eccellenza; l’Archivio Basaglia, attorno a un nuovo progetto di rete d’archivi audiovisivi dedicati alla rivoluzione che ha portato alla fine del manicomio nel nostro paese, il Milano Film Network, con uno spazio d’incontro diventato negli anni vero e proprio laboratorio produttivo di sviluppo di progetti.Accanto agli epicentri della programmazione, valorizzata dalla mediapartnership con MYmovies, VeneziaNews e InsideVenice, Isola Edipo quest’anno vedrà inoltre la partecipazione di nuovi importanti partner: da quella con l grande team di Giffoni Innovation Hub che articolerà una proposta culturale tra la riva Corinto e la Sala Laguna, alla presenza sulle rive con lo sguardo rivolto alla laguna di The Hollywood Reporter Roma.
Nuovi partner anche sul fronte della programmazione audiovisiva: assieme a una nuova edizione di ByNight, l’avventura produttiva promossa da Misia Film in collaborazione con le Gallerie Lafayette, dedicata all’indagine del rapporto tra cinema e arte, quest’anno anche l’anteprima dei cortometraggi premiati dal concorso Son of a Pitch.