The Flash, con una certa fatica, supera quota 200 milioni globali, 211 per la precisione, e compensa con alcuni mercati esteri il non eccezionale feedback fornito dal pubblico americano. I mercati top per il film sono Cina, con 23,6 milioni, Messico, con 14,4, UK, con 8,5 e Brasile con 5,4. Difficilmente The Flash riuscirà a passare quota 300 e dovrebbe chiudere attorno a 270-280 milioni. Anche per Elemental gli incassi sono nettamente inferiori alla media di Pixar e sono arrivati a quota 121,1 milioni globali. In questo caso però c’è da considerare il fatto che in molti mercati il film non è ancora uscito e che la tenuta rispetto alla settimana d’esordio è generalmente migliore. Elemental è partito molto bene in Corea del Sud, dove ha spodestato The Roundup: No Way Out, campione d’incassi della stagione e dovrebbe avere più successo all’estero che in patria: i 300 milioni a fine corsa potrebbero anche essere possibili.

Aggiornano i loro totali anche Guardiani della Galassia Vol.3, a 828 milioni, Fast X, a 701 milioni, Spider-Man: Across the Spider-Verse, a 560 milioni, La Sirenetta, a 500 milioni e Transformers – Il Risveglio, a 341 milioni.

Periodaccio per i film locali, che faticano un po’ ovunque. In Francia, la migliore new entry locale è Sexygénaires, diretto da Robin Sykes con Thierry Lhermitte, Patrick Timsit, Zineb Triki, Marie Bunel, che debutta con oltre 350mila dollari. Le Processus de paix, diretto da Ilan Klipper con Camille Chamoux, Damien Bonnard, Jeanne Balibar, Ariane Ascaride, Sabrina Seyvecou, apre con 250mila dollari, mentre Carmen, diretto da Benjamin Millepied con Paul Mescal e Melissa Barrera, si ferma ad appena 150mila dollari. Nessun altro film locale con incassi rilevanti da segnalare, né in Europa, né altrove, l’estate è estate un po’ ovunque, quest’anno…