
Il 27 febbraio al cinema Massimo di Torino la commedia di Alessandro Genovesi.
Diversity, l'associazione presieduta da Francesca Vecchioni che si impegna a valorizzare l'inclusione facendo cultura contro pregiudizi e discriminazioni e il Lovers Film Festival - Torino LGBTQI Visions, diretto da Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba, presentano in anteprima nazionale, il 27 febbraio alle 21.00 a Torino, al Cinema Massimo - Sala 1, il film Puoi baciare lo sposo di Alessandro Genovesi. Il film sarà poi nelle sale dal 1 marzo 2018. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La proiezione sarà seguita da un dibattito a cui interverranno il regista Alessandro Genovesi; i protagonisti Cristiano Caccamo e Salvatore Esposito; la presidente di Diversity, Francesca Vecchioni e il presidente e la direttrice del Lovers Film Festival, Giovanni Minerba e Irene Dionisio.
Puoi baciare lo sposo, come nella migliore tradizione della commedia italiana, racconta l'evoluzione della nostra società facendo ridere e, nello stesso tempo, riflettere. La sua forza è nel linguaggio, nella capacità di parlare a tutte e tutti, e questa è anche una grande responsabilità. Il cinema forma l'immaginario collettivo e la possibilità di sensibilizzare il grande pubblico su concetti così importanti è una grandissima occasione: per combattere i pregiudizi è fondamentale che i temi dell'inclusione e della diversità diventino mainstream.
"Sono molto contenta che il Lovers Film Festival abbia potuto collaborare a questa anteprima"- dichiara Irene Dionisio - "perché credo sia particolarmente importante e non consueto che il regista, la produzione e il cast del film abbiano deciso di confrontarsi durante la lavorazione con un'associazione come Diversity che si batte da sempre per i diritti delle persone LGBTQI".
Il Lovers Film Festival - Torino LGBTQI Visions, che è giunto alla trentatreesima edizione e che nel 2018 si svolgerà a Torino dal 20 al 24 aprile, è amministrato dal 2005 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il patrocinio del MiBACT - Direzione generale Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.