Advertisement
Venezia 70, al via con Gravity

La Mostra del cinema aperta questa sera dal thriller di Alfonso Cuarón.
di Dario Zonta

In foto Eva Riccobono, madrina della 70. Mostra del cinema di Venezia.
Eva Riccobono (42 anni) 7 febbraio 1983, Palermo (Italia) - Acquario.

mercoledì 28 agosto 2013 - News

Mancano poche ore dall'inizio della settantesima Mostra del Cinema di Venezia e molte parole già sono state dette e scritte ancor prima che una sola immagine abbia fatto capolino sugli schermi del Lido. Che siano aspettative inarrivabili o critiche pregiudiziali, il rumore intorno al festival è già salito, e spesso questo gran baccano non tiene conto di un elemento fondamentale: i film. Sembra strano a dirsi, ma è così. Speriamo - ma non ne siamo certi - che quest'edizione del Festival di Venezia porti al centro del dibattito mediatico e critico il film, l'opera, il percorso autoriale e che non ci si perda nella disquisizioni di contorno, che non ci si incanti innanzi allo splendore vuoto del tappeto rosso alla ricerca delle star come fossero rare pepite in un fiume di sassi. Quei sassi sono l'ossatura del festival, sono i film, le storie che raccontano. Giusto un mese fa, il 26 luglio, è stato presentato alla stampa il programma della Mostra e la maggior parte dei commentatori, alla ricerca spasmodica di un filo rosso che unisca film diversi, hanno sottolineato quasi con rammarico la pesantezza, almeno sulla carta, delle opere scelte tese a raccontare un presente senza futuro, restituendo un quadro sconfortante dell'oggi in crisi. Vi assicuriamo che è sempre stato così, oggi come dieci, quindici anni fa. Non si va a Venezia per sganasciarsi dalle risate ma per sondare la punta più estrema e affilata della cinematografia mondiale. Certo, è bene che un Festival lavori il più possibile sull'eclettismo dei punti di vista, sulla diversità di generi e di storie, ma ciò non toglie che il compito di direttori e selezionatori sia di dare spazio e visibilità a film complessi e intensi altrimenti banditi da esercizi cinematografici e dalle televisioni.

Bisogna quindi andare nelle pieghe del programma del Festival per scovare opere nascoste all'ombra di grandi nomi e sperare di essere sorpresi laddove proprio non ce lo si aspettava.
A differenza di Cannes che compone un festival di "all stars" raccogliendo i nomi più illustri della cinematografia mondiale, Venezia si può permettere di andare più nel profondo, portando alla luce registi misconosciuti e opere altrimenti invisibili.

Un festival, poi, non si giudica solamente dal Concorso e dal Fuori Concorso, ma dalla complessità delle sue sezioni, ufficiali e non. La tendenza dei media, invece, è quella di appiattirsi irrimediabilmente sulla selezione ufficiale. Le quattro sezioni del festival (Concorso, Fuori concorso, Orizzonti e Venezia Classici) propongono autori anche esordienti e generi diversi, avendo cura, quest'anno specialmente, di accogliere il documentario nella competizioni maggiori. Dando uno sguardo rapido al programma, notiamo una certa prevalenza di film in lingua inglese, produzioni e co-produzioni. Dei venti film in concorso, ad esempio, sei sono americani tra cui James Franco (sempre più divo indie, eclettismo puro) con Child of God (titolo temibile), Errol Morris, maestro indiscusso del documentarismo statunitense che porta un nuovo ritratto, quello di Donald Rumsfeld (l'ultimo suo film distribuito in Italia era The Fog of War su McNamara, impressionante ed educativo) e il maestro Terry Gilliam, una co-produzione inglese, che finalmente torna con un film dopo un lungo periodo fatto di progetti mancati. La massiccia presenza di film inglesi e americani può essere allo stesso modo il segno di una forte vitalità di quella industria, speriamo che sia così e non il segno di una eccesiva forza contrattuale. Pochissimi sono i film latino-americani, al di là dell'apertura di Alfonso Cuaron. In concorso poi svetta altissimo Miyazaki, e si fa notare il ritorno di Tsai Ming Liang, regista feticcio per cinefili accaniti. Temibile invece è il noiosissimo Groning con un film a soggetto di lunghezza spropositata.

L'Italia garantisce una presenza variegata e ci piace segnalare, al di là dei titoli nazionali dl Concorso (Amelio, Dante, Rosi), quei film che punteggeranno le altre sezioni, tra cui Piccola Patria di Alessandro Rossetto, regista documentarista che esordisce nel film a soggetto, La prima neve che segna il ritorno di Andrea Segre a Venezia dopo il successo del suo esordio nella finzione con Io sono Li, e ancora Costanza Quatriglio con un fuori formato che si intitola Con il fiato sospeso e il maestro Ettore Scola che finalmente torna dietro la macchina da presa per omaggiare il suo amico Federico Fellini. Sono ancora molti altri gli italiani in gara, anche nelle sezioni autonome e parallele come Le Giornate degli Autori e la Settimana della critica, tra questi ci piace segnalare Daniele Gaglianone che si presenta con un film eclettico a cavallo tra finzione e documentario, con attori sociali e veri (Valerio Mastandrea).

Pescando a caso nel programma del festival molti sono i film curiosi e particolari come il remake giapponese di Unforgiven di Clint Eastwood, oppure l'esordio cinematografico della stilista Agnès B. già produttrice di Harmony Korine, autore indie e di culto che l'anno scorso portò in concorso Spring Breakers con uno straordinario James Franco. Non si può che accogliere con entusiasmo il ritorno di Edgar Reitz che completerà la sua trilogia sulla Germania con un film fiume di 5 ore. Come è successo l'anno scorso, prima edizione di Barbera, il Fuori Concorso è ricco di nomi importanti: Kim Ki-Duk, Paul Schrader, Patrice Leconte, Frederick Wiseman... tutti autori da Concorso.

Potremmo andare avanti ancora, ma ci fermiamo qui nella sciorinare titoli e autori, lasciando lo spazio ora alla cronaca del festival e ai film che sono la sua ragione d'esistere.

Gallery


Tutti i film da € 1 al mese

Prisoner
Serie TV, Drammatico, Poliziesco - Danimarca, Norvegia, Svezia, Islanda, Finlandia, 2023, 6x60’

Prisoner

Guarda subito

{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Dichiarazione accessibilità | Accedi | Registrati