Annunciati, pubblicizzati, anticipati e spoilerati fino all'inverosimile, nel 2011 arriveranno in sala (finalmente!) alcuni dei film più attesi degli ultimi anni e di cui si parla da ormai tantissimo. A partire da Super 8, la nuova misteriosa fatica di J.J. Abrams, per arrivare al Thor di Kenneth Branagh passando per l'ultimo (questa volta per davvero!) Harry Potter, sono molti i film di alto profilo e alto budget la cui data di uscita è da tempo fissata per il 2011. Sequel, adattamenti e qualche soggetto originale, i film più attesi in assoluto sono tali in virtù dei capitoli che li hanno preceduti o del filone cui appartengono e solo in alcuni casi si tratta di piccoli fenomeni di nicchia che da noi arrivano in ritardo.
Per tutti girano in rete ormai da mesi centinaia di notizie, trailer, immagini, anticipazioni e clamorose rivelazioni. È la promozione da Internet: sventrare un film nei suoi elementi base (Com'è il costume? Chi è l'attore? Come l'hanno adattato?) e rilasciare le informazioni in merito con abile lentezza e magistrale parsimonia. Quel tanto che basta a generare negli appassionati (e non!) la salivazione necessaria ad un primo weekend da grandi incassi a prescindere dalla bontà del film.

Harry Potter e i doni della morte - parte II
Il 13 luglio, a dieci anni dall'inizio, arriva la fine. Dal 2001 ad oggi quasi ogni anno è stato scandito dall'uscita di un film di Harry Potter (almeno 8 su 10). Pellicole spaccabotteghino dagli incassi mostruosi e lavorazione da kolossal, che nel tempo hanno dato vita ad un polo cinematografico poco fuori Londra. Là dove c'era un vecchio hangar della Rolls Royce la Warner decise di girare il primo film e in dieci anni, di stanza in stanza, di costruzione in costruzione, è nata una factory che ora diventerà in parte museo "Harry Potter", in parte studio di produzione.
Nella prima parte dell'ultimo capitolo abbiamo visto che tutti hanno preso posizione per la grande battaglia finale, adesso nell'ultimo film, come promesso e anticipato, ci sarà la distruzione totale.

Super8
Ormai il mistero è il suo marchio di fabbrica. Diventato noto al grande pubblico per aver ideato Lost, la serie rompicapo degli anni duemila (ma in realtà ha solo girato e scritto il pilota, il resto è tutto merito del team di sceneggiatori), essere stato dietro il clamoroso Cloverfield e aver ridato vita a Star Trek con un fantastico reboot, J.J. Abrams continua a misurarsi con spazio, alieni e misteri.
Il 10 giugno finalmente vedremo questa nuova idea, anticipata solo per modo di dire da alcuni trailer e una campagna virale che più che svelare ha nascosto, creato aspettativa e ingaggiato gli utenti nel processo di scoperta.
Nei primi trailer c'erano dei fotogrammi chiave che uniti insieme formano diversi puzzle. Le immagini risultanti da tali puzzle, come se non bastasse, sono anche meno chiare dei trailer, ci sono ospedali, donne e qualche pezzo del famoso alieno che sarà al centro del film. Di chiaro, come al solito, niente.

Kick-ass
Un anno esatto fa usciva in Inghilerra, e un mese dopo in America, Kick-ass, trovando un tripudio di recensioni positive e l'esaltazione del pubblico. I supereroi come non li avete mai visti in un miscuglio di ironia, violenza e serietà diretto da Matthew Vaughn (prossimo regista di X-Men first class) con Christopher "McLovin" Mintz-Plasse, l'immancabile Nicolas Cage e un suo imperdibile parrucchino. I supereroi come non li abbiamo mai visti e come pensavamo non li avremmo mai visti, data la mancanza di un'uscita italiana.
Ora invece il film uscirà anche da noi il 20 aprile e nonostante in molti tra i più appassionati già l'abbiano scaricato con mezzi più o meno leciti, si spera lo stesso nell'accoglienza calorosa.
Le locandine non mostrano molto di più di quello che promette il trailer (e se i supereroi li facessimo noi che non abbiamo i poteri?) e chi ha già letto il fumetto su cui si basa tutto il progetto sa a cosa va incontro.

Thor
Nonostante molti accoppiamenti degli ultimi anni abbiano mostrato che il cinema dei supereroi (quello commerciale da grandi budget) è lieto di accogliere gli autori (Gondry per Green Hornet, Ang Lee per Hulk, Burton per Batman), lo stesso la notizia che la versione per il cinema delle avventure del potente Thor sarebbe stata diretta da Kenneth Branagh ha suscitato nell'ordine: stupore, ilarità, apprezzamento e infine una morbosa curiosità lungo tutti i mesi che hanno separato l'annuncio dall'uscita (il 20 aprile).
Che il regista-attore di Amleto, Enrico V, Il flauto magico, Molto rumore per nulla e via dicendo sia stato scelto come responsabile del più teatrale dei supereroi sembra perfetto, che a interpretare Odino sia stato chiamato Anthony Hopkins è segno di serietà. Come se la caverà il film dal punto di vista dell'intrattenimento più gutturale e di pancia è tutto da vedere.

Transformers
E dire che all'epoca dell'uscita del primo film era più l'ironia per l'assurdità dell'adattamento (da linea di giocattoli a film live action) che l'attesa. Invece dopo un primo capitolo incredibilmente divertente e autoironico Transformers si è rivelata una delle galline dalle uova d'oro maggiori per un regista già votato al blockbuster come Michael Bay.
Dopo un secondo film decisamente sottotono (la giustificazione è stata lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood) ora il terzo spera di tornare alla leggerezza del primo. Intanto dopo valanghe di informazioni su nuovi robot e foto prese dal set è arrivato un trailer abilissimo nel creare la giusta attesa a partire dai retroscena dello sbarco sulla Luna.

Capitan America: il primo vendicatore
Primo lo è per genesi (frutto di un esperimento per vincere la seconda guerra mondiale) non certo per arrivo in sala. Dopo Iron Man, Hulk e Thor, il 27 luglio tocca a Capitan America. Il terzo personaggio che va a comporre il mosaico di un film tra i più attesi della prossima stagione, cioè I Vendicatori, grande crossover che unirà molti dei personaggi Marvel che in questi anni hanno avuto uno o più film a loro dedicati (ci penserà Joss Whedon e l'uscita è prevista per il 4 maggio 2012). Intanto quest'anno Chris Evans sarà Capitan America, noncurante del conflitto di interessi generato dal fatto che solo poche stagioni fa aveva interpretato un altro eroe del mondo Marvel: la Torcia Umana in Fantastici Quattro.

Cars 2
Dopo Toy Story (che vanta al suo attivo 3 pellicole e 18 anni di storia) Cars è stato il successo di marketing più importante per la Pixar. Nonostante sia spesso indicato come il meno amato dai critici, più in generale bambini e spettatori di tutto il mondo hanno mostrato di apprezzare storia ma soprattutto personaggi (tanto da fare incetta di ogni cosa ne abbia le fattezze).
Come sempre il marketing Pixar inizia ad un anno esatto dall'uscita del film e il 17 agosto avrà il suo culmine italiano con l'arrivo in sala di Cars 2. Di nuovo alla regia il padre padrone John Lasseter (coadiuvato da Brad Lewis), nuove macchine e soprattutto una storia che interseca servizi segreti in stile anni '60.

Kung Fu Panda 2
È stato uno dei più grandi successi di critica (e di pubblico) della Dreamworks e ora ritorna senza il regista Mark Osborne al timone ma (sembra) con l'incredibile partecipazione di Charlie "Se mi lasci ti cancello" Kaufman alla sceneggiatura. Come il primo anche questo film uscirà al riprendere delle ostilità dopo la tregua estiva, il 26 agosto, e sempre come il primo avrà Fabio Volo al doppiaggio (si può già sentire la sua voce nel breve teaser trailer che gira in rete).

Le avventure di Tintin, il segreto dell'unicorno
È almeno dall'uscita in sala di Avatar (ma anche da prima) che si vocifera di questo film. Con un hype come non lo si vedeva da anni Steven Spielberg, che non porta un film in sala dal 2008, ha condito l'adattamento per il cinema del personaggio da fumetto belga usando motion capture e 3D in stile Zemeckis.
Gli indizi sono pochissimi, le immagini ancora meno e le notizie scarseggiano. Per non parlare dei trailer di cui non c'è ombra. Nemmeno un teaser! Eppure le riprese sono finite, l'uscita è fissata per il 20 Ottobre, Spielberg sostiene di essere andato oltre il suo cinema abituale (e le numerose visite sul set di curiosi come David Fincher, Stephen Daldry e Guillermo Del Toro fanno pensare al meglio) e il novero di personalità presenti nel film è da star male: Edgar Wright alla sceneggiatura, Andy Serkis, Simon Pegg e Nick Frost come interpreti e infine Peter Jackson a produrre e supervisionare.

Twilight saga: breaking dawn - parte I
Che dire? Qui le anticipazioni non servono nemmeno. Quando il 18 novembre arriverà in sala il nuovo (e penultimo) capitolo di Twilight l'afflusso sarà, come sempre, immane.
Come solo Harry Potter ha saputo essere, Twilight è la saga perfetta, in grado di fidelizzare gli spettatori ad un livello tale che l'attesa è spasmodica a prescindere dalle informazioni che circolano sul nuovo film.