Il mago di Oz

Film 1939 | Musicale, Film per tutti 101 min.

Regia di Victor Fleming, George Cukor, Mervyn LeRoy, Norman Taurog, King Vidor. Un film Da vedere 1939 con Judy Garland, Frank Morgan, Ray Bolger, Billie Burke, Amelia Batchelor. Cast completo Titolo originale: The Wizard of Oz. Genere Musicale, - USA, 1939, durata 101 minuti. Uscita cinema lunedì 3 aprile 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti - MYmonetro 4,28 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 28 settembre 2023

Del libro di Frank L. Baum. Avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 2 Premi Oscar, In Italia al Box Office Il mago di Oz ha incassato 59,1 mila euro .

Il mago di Oz è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

2023
Consigliato assolutamente sì!
4,28/5
MYMOVIES 4,75
CRITICA
PUBBLICO 3,80
ASSOLUTAMENTE SÌ
Un capolavoro capace di appagare lo sguardo dello spettatore dei nostri giorni.
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 9 dicembre 2016
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 9 dicembre 2016

Le avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l'omino di ferro, Dorothy sconfiggerà una brutta strega e conoscerà la verità sul misterioso mago di Oz, prima di scoprire che si è trattato solo di un sogno e che la vera felicità sta nel cortile dietro casa.
Un classico destinato a rimanere nella storia del cinema che ora rivede la luce dei proiettori in una versione restaurata e con una conversione in digitale che la Warner Bros ha realizzato in 2 e 3D, in italiano e in lingua originale e che viene distribuita dalla Cineteca di Bologna. Già la sua storia è di quelle che entrano a buon diritto negli annali perché nel momento in cui Walt Disney ottiene uno straordinario successo con Biancaneve e i sette nani (1937) Louis B. Mayer sguinzaglia i suoi sceneggiatori alla ricerca di un libro per bambini che possa essere adattato cinematograficamente. Sarà Mervyn LeRoy, regista e produttore, a proporgli il romanzo "Il mago di Oz" di Frank Baum pubblicato nel 1900 con grande riscontro da parte dei giovani lettori.
LeRoy rinuncia ben presto all'idea di occuparsi direttamente della regia e fa bene. Perché il film finirà, tra le altre caratteristiche, con il poter essere considerato un perfetto esempio del sistema degli studios hollywoodiani degli anni Trenta nei quali il regista non è considerato molto di più che un esecutore degli ordini che arrivano dall'alto.
All'inizio è Richard Thorpe ad occuparsene ma viene ben presto sostituito da George Cukor a cui succede Victor Fleming che ne dirige una gran parte prima di essere chiamato sul set di Via col vento lasciando a King Vidor l'incombenza di finirlo girando anche la sequenza in cui Judy Garland canta "Over the Rainbow".
Nuova Alice attraversante lo specchio, Dorothy passa da un mondo monocromatico (seppure con stupende sfumature che il grande schermo permetterà di apprezzare) a un luogo pervaso da colori rutilanti ma che conserva i suoi lati oscuri. Come nel suo vivere quotidiano si troverà davanti chi le vuole male (ora sotto forma di strega) e chi ha delle qualità individuali (coraggio, intelligenza, cuore) che nel momento in cui si uniscono conducono ad esiti positivi. Non mancano, grazie al mago imbroglione, anche annotazioni ironiche sugli esseri umani e sui loro atteggiamenti (che nel libro di Baum avevano dei, non troppo velati, rimandi ai politici del suo tempo) ma ciò che prevale è la sontuosa messa in scena che ne fa un film capace di appagare lo sguardo anche dello spettatore dei nostri giorni che non sia a caccia solo di effetti speciali.

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Francesco Rufo
venerdì 10 luglio 2009

Fiaba, musical, racconto morale, Il mago di Oz è un classico hollywoodiano del cinema per famiglie, un modello del cinema fantastico per ragazzi. Si basa su due poli tematici opposti: da una parte, il sogno della fuga, del viaggio, la voglia di andare via (da casa, dai problemi), verso l’autonomia; dall’altra, la coscienza dell’importanza delle radici, delle origini, della famiglia, la voglia di tornare. Il film è la storia della crescita di Dorothy. Il sogno di Dorothy è un viaggio iniziatico che la porta ad apprendere i valori dell’intelligenza (lo Spaventapasseri), del coraggio (il Leone), dei sentimenti (l’Uomo di latta). Le vicende di questi tre personaggi, proiezioni della stessa Dorothy, ci dicono che le virtù che ci affanniamo a cercare fuori di noi sono in realtà nascoste in noi: lo sforzo sta nel cercarle, nel tirarle fuori. All’inizio Dorothy chiede agli zii protezione e guida, senza ottenerle; alla fine trova in sé la capacità di assumere la guida del proprio destino. Il mago e gli zii rappresentano l’inaffidabilità e l’impotenza degli adulti. A un certo punto, agli occhi dei ragazzi, gli adulti cessano di apparire come esseri infallibili e mostrano la propria inadeguatezza di fronte alle richieste dei ragazzi stessi. La maturazione di Dorothy sta nel rendersi conto di poter essere autonoma dalla guida degli adulti. Dorothy trova questa consapevolezza nel sogno e la porta con sé nella realtà. I personaggi del mondo della fantasia sono trasfigurazioni dei personaggi del mondo della realtà: ciò conferisce al mondo dell’immaginazione la «toccabilità del quotidiano» (Gorgoni) e ci dice che il sogno di Dorothy avrà riflessi concreti sulla vita reale. La demarcazione tra reale (attuale) e sogno-fantasia (virtuale) è netta: l’inizio e la fine del film sono ambientati nella realtà e sono in b/n; il mondo di Oz è a colori. Il b/n è un segno di realtà; i colori esaltano la ricchezza visiva dell’immaginazione.

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Uno dei più bei musical della storia del cinema.
Recensione di Francesco Rufo

Del libro di Frank L. Baum. Avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l'omino di ferro, Dorothy sconfiggerà una brutta strega e conoscerà la verità sul misterioso mago di Oz, prima di scoprire che si è trattato solo di un sogno e che la vera felicità sta nel cortile dietro casa. Uno dei più bei musical della storia del cinema. La Garland quindicenne canta la famosa Over the Rainbow e diventa la beniamina di tutte le famiglie americane.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 26 febbraio 2013
Fedson

Il più grande musical di tutti i tempi viene liberamente tratto dal libro dello scrittore statunitense L. Frank Baum, facendo di quest'ultimo una completa trasportazione cinematografica di immenso stile e dotata di altrettanti grandi interpreti. Victor Fleming affronta il complicatissimo genere del musical tramite "Il Mago di Oz" dello stesso Baum, producendo un film di una [...] Vai alla recensione »

sabato 16 aprile 2011
mondolariano

Il “Mago di Oz” rappresenta bene il cinema romantico della vecchia America. Non solo, ma se si mettessero in secondo piano le meraviglie estetiche di questo capolavoro, fissando l’attenzione solo sui simboli, si scoprirebbe anche di meglio. Mi sembra ovvio che le virtù dell’intelletto, del cuore e del coraggio siano già in possesso - pur senza rendersene conto - dei tre simpatici personaggi.

martedì 29 dicembre 2015
Dandy

Dall'omonimo romanzo di Lyman Frank Baum(che pare scelse il nome OZ perchè queste lettere comparivano sull'ultimo cassetto del suo schedario).Uno dei film diventati parte della memoria collettiva americana,e uno dei maggiori successi di sempre(non replicati qui da noi).Elogio della fuga nel sogno e dell'infanzia come unica vera arma,quando gli adulti rivelano tutta la loro inadeguatezza(b [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 aprile 2023
eugen

Decisamente un film un mito  , questo"THe Wizard of Oz"(Victor Fleming, Mervyln Le Roy,, Norman Taurog, KIng Vidor, , da un romanzo di L.Frank Baum, dove la sceneggiatura e'stata scritta da 14 persone, di cui accreditate solo tre, ossia Noel Langley, Florence Ryerson, Edgar Allan Woolf, 1939), in quanto sul film sono sorte tante di quelle leggende e fake.

lunedì 17 agosto 2020
Marcloud

Dorothy e il suo cagnolino vengono catapultati da un ciclone nel fantastico mondo di Oz. Con l'aiuto di uno spaventapasseri, dell'uomo di latta e di un leone, la giovane dovrà affrontare una strega cattiva nel tentativo di tornare nella sua casa nell'Arkansas. Capolavoro del 1939 dall'immutato fascino, tra il fantasy e il musical, ricco di poesia e significato.

giovedì 21 marzo 2019
Onufrio

Un capolavoro cinematografico che anche a distanza di 80 anni, appassiona lo spettatore davanti allo schermo. Belle le immagini, i colori, le musiche, la recitazione degli attori, compresa l'ottima perfomance del cagnolino Totò, sempre all'altezza di ogni ripresa. Un Classico che ha bisogno di poche parole per essere descritto, va solo visto e ammirato nel suo eterno splendore.

domenica 30 giugno 2013
ralphscott

Moderna o meglio sempreverde favola,all'avanguardia anche per gli effetti speciali. Bellissima ed elegante la parte iniziale virata a seppia,girata da K.Vidor,maestro del muto,il film è notevole anche nel corpo centrale,coloratissimo,girato dallo stesso regista di Via col Vento,dello stesso anno. Attori tantissimi,molti i nani,tra i quali è riconoscibile Hans di Freacks.

sabato 10 settembre 2011
Liuk

Qui c'è poco da commentare.

martedì 9 agosto 2016
ARISTOTELES

Quest'opera ha più di cinquanta anni eppure si può guardare con piacere ancora oggi. Dico subito che la sceneggiatura non tocca vette epiche,basti vedere come muoiono le streghe cattive. Ci sono anche tante altri eventi piuttosto banali come la clessidra, lo stesso Mago di Oz,magie all'acqua di rose,etc.etc.ma ripeto ,ci passiamo sopra perché, in parte, sono eventi o [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 settembre 2013
toty bottalla

Un'insieme di colori, magia, tenerezza e bontà fra meraviglia, musica e fantasia in un passaggio sublime d'avventura, naturalmente c'è la srega cattiva a compensare tanta bellezza che però come il male dei tempi alla fine soccombe. Buona sceneggiatura, ottima fotografia e musica, ed effetti speciali convincenti per un film di 74 anni fa. Saluti.

venerdì 20 aprile 2012
brando fioravanti

Tutti abbiamo un cuore un cervello e del coraggio basta solo usarli. Grandissimi effetti visivi e torvate divertenti. Il primo grande film per famiglie sa regalare emozioni anche oggi. Bellissime le musiche tuttora di moda.

giovedì 1 settembre 2011
Lady Libro

L'unica pecca di questo film è che stravolge quasi completamente il bellissimo romanzo di L.Frank Baum, cambiando non pochi elementi, togliendo personaggi e sostituendo eventi e con altri, ma per il resto è buon film: canzoni splendide, ottimo cast (specie la bravissima Judy Garland) e bei costumi e scenografie.

lunedì 2 febbraio 2015
il befe

uno dei film più famosi al mondo

venerdì 13 settembre 2019
paolp78

Musical memorabile tratto dal celebre romanzo di L. Frank Baum a cui è fedelissimo, giustamente. Hollywood non poteva trovare soggetto più adatto per esaltare la grande cultura popolare americana che questa fantastica storia senza tempo. Personalmente ho sempre amato moltissimo questo romanzo. Il film funziona benissimo, le parti cantate sono certamente le migliori: bellissima la canzone [...] Vai alla recensione »

domenica 22 ottobre 2017
Francis Metal

Esteticamente è qualcosa di stupendo, incredibile, come se fosse stato dipinto a mano da un artista rinascimentale.  Judy era stupenda quando era giovanissima. Il cane è davvero brutto, i tre personaggi erano davvero grotteschi ma non potevano farci nulla. Gli effetti speciali erano quelli che erano per il 1939.  Si capiva fin dall'inizio che era un sogno della ragazza, [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 gennaio 2010
Roberta Gilmore

il primo film a colori della storia del cinema... e che spettacolo di colori, che armonia, che magia!! un film per tutti, bambini e adulti, una favola con una morale, un'opera che fa sognare... CAPOLAVORO!!

martedì 8 dicembre 2009
Luca Scialo

E' raro che un romanzo o una storia venga trasposta in modo impeccabile al cinema. Nonostante sia datato, è dotato di ottimi effetti speciali, ben riusciti anche i personaggi. Geniale il passaggio al colore quando Dorothy arriva ad Oz. Su tutti però, adoro la frase dell'uomo di latta quando riceve Dorothy sta andando via: "ora sono sicuro di avere un cuore, perchè mi si sta spezzando"

domenica 11 ottobre 2009
Tony71

Godibile favola, intrisa di buoni sentimenti. Belle le scenografie e la canzone Over the Rainbow, che rimarrà nella storia.

domenica 27 marzo 2016
PAOLO73

dorothy vive nel kansas, viene risucchiata da un tornado , e insieme all' uomo di latta , leone , spaventapasseri , devono andare dal grande e potente oz

sabato 11 aprile 2009
paride86

Un classico della storia del cinema: la storia è imprevedibile ed intelligente, i costumi e le scenografie ben curati, ottime interpretazioni. Non si può negare, però, che, al contrario di molti altri film, questo sente molto il peso degli anni.

Frasi
Ora so che, se dovrò di nuovo andare in cerca della felicità, non la cercherò più in là della mia stessa casa: perché, se non la trovo lì, vuoi dire che non potrò mai trovarla.
Dialogo tra Dorothy Gale (Judy Garland) - Glinda; la buona strega del nord (Billie Burke)
dal film Il mago di Oz
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 4 aprile 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Si scatena un tornado, e Dorothy Gale è catapultata nel magico mondo di Oz. Per tornare a casa deve raggiungere il Mago. La Perfida Strega la ostacola, nuovi e strani amici la aiutano: l'Omino di Latta, il codardo Leone, lo Spaventapasseri. Il classico di Victor Fleming (1939) riappare in tutto il suo splendore sul grande schermo dopo restauro. La morale è perbenista, d'accordo.

Dave Kehr
The New York Times

Warner Home Video continues to polish the crown jewels in the studio’s library with “The Wizard of Oz 70th Anniversary Ultimate Collector’s Edition.” It is the third release of this beloved family classic on DVD since 1999 and the first on Blu-ray. According to Warner, the film has been completely remastered from the original Technicolor camera negatives, yielding a DVD transfer with twice the resolution [...] Vai alla recensione »

winner
miglior colonna sonora originale
Premio Oscar
1940
winner
miglior canzone
Premio Oscar
1940
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