The Holdovers - Lezioni di vita |
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Un film di Alexander Payne.
Con Paul Giamatti, Da'Vine Joy Randolph, Dominic Sessa, Carrie Preston.
continua»
Titolo originale The Holdovers.
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 133 min.
- USA 2023.
- Universal Pictures
uscita giovedì 18 gennaio 2024.
MYMONETRO
The Holdovers - Lezioni di vita
valutazione media:
3,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Uno sguardo tutt''altro che sbilencodi gabriellaFeedback: 16376 | altri commenti e recensioni di gabriella |
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lunedì 26 febbraio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
The holdovers ha tutti gli ingredienti per essere un perfetto crowd pleaser, basta guardare gli spettatori in sala, un pubblico eterogeneo per età, in cui tutti hanno la possibilità di confrontarsi e immedesimarsi,e sopratutto emozionarsi grazie a un cast ispirato capeggiato da un sempre più bravo Paul Giamatti. Siamo all’inizo anni 70 in un college nel New England , la prestigiosa Burton Academy ( che un po' ricorda “ L’attimo fuggente”anche per il paesaggio innevato), dove si cerca d’impartire quel livello d’istruzione e di educazione degne a forgiare i giovani studenti a un ruolo all’altezza del loro rango sociale. La vicenda si svolge durante le vacanze di Natale, il burbero e pedante professore Paul Hunham ha l’ingrato compito di rimanere al college per fare da supervisore, nonché da balia agli studenti che non possono riunirsi alla famiglia per le festività. Angus (un sorprendente Dominic Sessa al suo esordio), finisce per essere l’unico “ holdover”, in quanto la madre , divorziata e risposata, è in luna di miele con il nuovo marito e non vuole il figlio tra i piedi, al campus rimane anche la cuoca Mary Lamb, che ha appena perso l’unico figlio in Vietnam. Un terzetto improbabile ma accomunato da profonda solitudine, che si manifesta nella ribellione e nelle intemperanze del giovane Angus, nella rigidità e scontrosità di Paul e nella malcelata sofferenza di Mary, la vicinanza forzata aprirà ferite mai rivelate, fallimenti sopiti e senso di inadeguatezza mascherato da sfrontatezza. Ed è qui che pulsa il cuore del film di Payne, penetra quello sguardo che pian piano allarga i suoi orizzonti e si apre alla fiducia e allo scambio, esplora in primi piani densi e profondi i conflitti del giovane Angus e che troverà una sorte di famiglia nei suoi compagni di sventura. La cornice limitante ma rassicurante del campus ben si addice al professore , esiliato nelle sue certezze , che trova rifugio tra i testi di Marco Aurelio ( insegna storia antica), di cui dispensa soporifere citazioni , fanno sorridere i suoi maldestri tentativi di essere normale, come quella di regalare a Mary ed Angus un libro che non interessa a nessuno, però è un primo passo, prima di sfondare la barriera e oltrepassare il cancello, una gita a Boston, uscire dalle proprie paure ed esporsi alla vita. Sarà un viaggio di rinascita, di riscoperta, di confidenza e riflessione, che aiuterà i nostri protagonisti a spogliarsi dalle scomode convenzioni ed essere finalmente sé stessi, liberi di dare sfogo al trattenuto e soffocante rigore formale. Alexandre Payne firma un’opera dolcemente malinconica , venata da umorismo e delicatezza, che raggiunge il meglio quando inizia il viaggio, così come è stato in “ Sideways” e il risvolto inaspettato tra una degustazione e l’altra di vini tra le colline californiane, uscire dalla depressione sorso dopo sorso, anche in quest’ultimo lavoro si concede la parte alcolica, ristoro alle tragedie della vita riparo dal freddo della solitudine, rappresentata dalla neve, presente in tutto il film, le gelide temperature e il bisogno di scaldarsi, come il tepore di una coperta che viene condivisa tra padre e figli in “ Paradiso amaro”. I colori vintage, la colonna sonora nostalgica e dolce, lo stile narrativo lineare ci portano a quegli anni, anche se scrittura moderna e contemporanea, fluida , che entra nei sentimenti con decisione, accompagna i suoi personaggi maschili e li affida alla figura femminile, la più in disparte, ma che sa prendersi la scena ma senza dominarla, anzi, permettendo a Paul e Angus di aprirsi, scardinarsi, ricomporsi, una coppia che impariamo ad amare nelle loro sfaccettature, e che ci indica quale occhio dobbiamo guardare per avere la giusta prospettiva.
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giovedì 18 gennaio 2024 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 3 sale cinematografiche: |